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ALMANACCO DEL 15 DICEMBRE 2015

 ALMANACCO DEL 15 DICEMBRE 2015

Le pubblicazioni del calendario religioso di Maria Regina dell’Universo

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Madonna_della_Madia,_chiesa_di_TormentoMADONNA DELLA MADIA
Letture di martedì 15 dicembre 2015
Santa Maria Crocifissa di Rosa
B. M. VITTORIA FORNARI STRATA 

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GOSPA-2IL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE

“Quelli che fanno predizioni catastrofiche sono falsi profeti. Essi dicono: “ In tale anno, in tale giorno, ci sarà una catastrofe”. Io ho sempre detto che il castigo verrà se il mondo non si converte. Perciò invito tutti alla conversione. Tutto dipende dalla vostra conversione.” 

(Messaggio del 15.12.1983 )

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agnellinoMESSAGGIO DI PADRE PIO PER IL 15 DICEMBRE 

Temere di perderti fra le braccia della bontà divina è più curioso del timore del bambino stretto fra le braccia materne (Epist. III. p.638)

Tratto da “Buona Giornata ” – Edizioni Padre Pio da Pietrelcina

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Madonna della MadiaMadonna_della_Madia,_santino

patrona e protettrice della città di Monopoli (14-16 dicembre)

Un’icona che compare su di una zattera che porta le travi necessarie alla costruzione del tetto della Basilica. Questa la storia della Madonna della Madia, diventata parte integrante del centro storico di Monopoli.

La storia, la video-storia e la preghiera su http://biscobreak.altervista.org/2013/12/madonna-della-madia/

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parabola dei due figli.1LETTURE DI MARTEDÌ

15 dicembre 2015

III Settimana del Tempo di Avvento

“…i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».”

La preghiera del mattino e della sera, le letture e il commento su http://biscobreak.altervista.org/2015/12/letture-di-martedi-15-dicembre-2015

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Santa Maria Crocifissa di Rosa

fondatrice [1813-1855] 15  dicembre

Un’altra grande figura di donna Paola di Rosa, un forza incontenibile e una fede grande le fanno vincere persino la paura della guerra e dei suoi soldati. Pioniera dell’assistenza sociale e infermieristica in città, armata di un crocifisso e due candele fa indietreggiare ogni nemico di Dio e della pace.

La storia, un video e la preghieramolto bello anche il ritratto di questa santa bresciana fatto con l’aiuto di Antonio Sicari su http://biscobreak.altervista.org/2012/12/santa-maria-crocifissa-di-rosa/

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Maria_Vittoria_De_Fornari_StrataB. M. VITTORIA FORNARI STRATA

Vedova e religiosa (1562-1617) 15 dicembre

Attratta dalla vita religiosa cedette al matrimonio a 17 anni. In attesa del sesto figlio rimase vedova a 25 anni. Caduta in depressione supera il desiderio di morire emettendo tre voti: castità, privazione di gioielli e vestiti di seta, rifuggire la mondanità.

La storia della Beata Maria Vittoria De Fornari Strata, la fondatrice dell’Ordine della SS.ma Annunziata conosciute come le Turchine o Celesti su http://biscobreak.altervista.org/2015/12/b-m-vittoria-de-fornari-strata/

B. M. VITTORIA DE FORNARI STRATA

B. M. Vittoria De Fornari Strata

Vedova e religiosa (1562-1617) 15 dicembre

Maria_Vittoria_De_Fornari_StrataAttratta dalla vita religiosa cedette al matrimonio a 17 anni. In attesa del sesto figlio rimase vedova a 25 anni. Caduta in depressione supera il desiderio di morire emettendo tre voti: castità, privazione di gioielli e vestiti di seta, rifuggire la mondanità.

Vittoria De Fornari nacque a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Girolamo e Barbara Veneroso, benestanti e profondamente religiosi. La piccola dimostrò ben presto una spiccata religiosità, con risultati sorprendenti. Quando uno dei fratelli si ammalò, pregando ottenne la grazia della guarigione.

Sentì anche il desiderio di consacrarsi al Signore, ma poi con gioia, a soli 17 anni, sposò un gentiluomo genovese, Angelo Strata. Le nozze vennero celebrate il 21 marzo 1579 e nel volgere di pochi anni nacquero numerosi figli: Angela, Barbara, Giuseppe, Leonardo e Alessandro. Angelo partecipò a tutte le sue opere di carità e la difese dalle critiche che affermavano che prendeva parte anche alla vita sociale della città. Nell’estate 1587, mentre Vittoria era in attesa del sesto figlio, il marito, colpito da una grave infermità, in breve tempo morì (30 novembre 1588).

B. M. VITTORIA DE FORNARI STRATA3Nacque il bambino che fu chiamato Angelo, poi Vittoria cadde in una sorta di depressione. Dubitava di riuscire a provvedere alla famiglia da sola; un nobile desiderava sposarla e lei pensò di accettare per il bene dei figli, ma ebbe una visione della Madonna, che le promise la sua protezione se avesse vissuto semplicemente dedicando la sua vita all’amore di Dio. Scrisse ed inviò un rapporto su questa visione al suo confessore.

Iniziò così a frequentare i Gesuiti della chiesa di S. Andrea e si affidò alla Madonna, pregandola in particolare davanti ad un quadro esposto nella sua stanza. Le offrì in voto la castità perpetua, decise di abbandonare gli abiti lussuosi e i salotti della nobiltà, per dedicarsi esclusivamente all’educazione dei figli e ad aiutare il prossimo.

Conobbe padre Bernardino Zanoni che la condusse ad una vita di ascesi, in particolare con l’orazione mentale, tracciandole un programma di contrasto del “proprio io” per abbandonarsi all’amore di Gesù. Vittoria partecipava alla Santa Messa quotidiana, recitava regolarmente l’Ufficio della Madonna e il Rosario, accostandosi frequentemente ai sacramenti.

Coinvolse i figli e i domestici di casa, noncurante di alcune critiche. Spesso trascorreva anche la notte in preghiera, padre Bernardino le impose inoltre di scrivere quanto avveniva nel suo animo. La sua casa era austera e semplice, ed ella praticava l’astinenza per esempio nutrendosi solo di pane e acqua, durante i giorni di digiuno.

B. M. VITTORIA DE FORNARI STRATANel 1597, alla tenera età di dieci anni, il penultimo figlio morì. Qualche tempo dopo Vittoria accolse una nipote rimasta senza genitori e un’altra orfana, Chiara Spinola, mentre si rivelava il disegno divino sulla sua famiglia: Angela, la primogenita, vestì l’abito delle Canonichesse Lateranensi, tre anni dopo la raggiunse Barbara. Poi fu il figlio Giuseppe che entrò tra i Minimi di S. Francesco di Paola, seguito da Leonardo e da Angelo, a soli 15 anni.

Vittoria fu così più libera di dedicarsi ai poveri per i quali sovente si privò del cibo e, su ordine del confessore, si mise a chiedere l’elemosina davanti alle chiese, suscitando una comprensibile contrarietà da parte di alcuni parenti.

Anche numerosi malati furono oggetto delle sue preoccupazioni, procurò loro l’assistenza medica e i farmaci e, se necessario, un sacerdote per ricevere i sacramenti. Presso le chiese di S. Andrea e S. Fede, Vittoria fece catechismo alle bambine, ma anche alle adulte, che volle ricevessero almeno un minimo di istruzione. Trasse dalla strada alcune povere e ignoranti prostitute.

Nel 1600, guidata da padre Zanoni, la Fornari decise di fondare una famiglia religiosa per l’adorazione del Verbo Incarnato e B. M. VITTORIA DE FORNARI STRATA2dell’Eucaristia con devozione alla B.V. Maria. Sottopose il progetto di un monastero di stretta clausura all’arcivescovo Orazio Spinola, ma i tempi non erano maturi e mancavano i fondi. Solo due anni più tardi, quando era ormai vicina la professione dell’ultimogenito, la fondazione si concretizzò.

Agli inizi del 1603 lo Zanoni le presentò i coniugi genovesi Vincenzina Lomellino e Stefano Centurione, di ritorno da Napoli. Il progetto piacque anche ad essi che in realtà speravano di far aderire in seguito la comunità alla regola carmelitana. Si aggregarono tre giovani penitenti dello Zanoni: Maria Tacchini, Chiara Spinola e Cecilia Pastori, mentre erano contrarie le figlie monache e i figli frati, impauriti dai problemi che potevano derivare.

Vittoria andò avanti: comprò una casa e iniziò i lavori per adattarla a monastero, affittò un edificio attiguo per dare inizio alla comunità. Padre Zanoni scrisse le Costituzioni che vennero approvate il 15 marzo 1604 da papa Clemente VIII. Il 5 agosto l’arcivescovo Spinola diede l’abito alle prime cinque monache: la Fornari, eletta priora, mantenne il proprio nome, facendolo precedere da quello di Maria, come fecero poi tutte le monache.

B. M. VITTORIA DE FORNARI STRATA1L’abito era bianco, scapolare, manto e sandali di color turchino. Per tale motivo vennero ben presto conosciute come le Turchine o Celesti. Nacque così l’Ordine della SS.ma Annunziata, soggetto alla stretta clausura e all’ordinario del luogo, seguendo la Regola di S. Agostino per onorare la vergine nel mistero della sua Annunciazione e della sua vita nascosta a Nazareth.

Mentre i coniugi Centurione volevano far passare il monastero alla regola del Carmelo, agli inizi del 1605 una grave malattia colpì la Fornari. L’8 aprile morì però la Centurione (suor Maria Maddalena), da tempo malata. Stefano Centurione tentò nuovamente di mutare l’osservanza delle Annunziate e ne sortì una divisione: la Fornari intercettò casualmente, il 16 giugno, una lettera segreta delle consorelle di sostegno al Centurione. Queste poi si pentirono e anche l’uomo le rese pubbliche scuse.

Il 7 settembre, finalmente, si celebrò la professione solenne delle prime monache. Si decise che i voti dovevano essere rinnovati ogni 25 marzo, nella solennità dell’Annunciazione. I Somaschi divennero confessori ordinari del nuovo istituto, mentre nel mese di beatamariavittoriadefornarinovembre Stefano Centurione, ordinato sacerdote, divenne cappellano del monastero. Il 28 giugno 1608 le Annunziate presero possesso del nuovo monastero del Castelletto, in ottobre la Fornari fu rieletta priora.

L’Ordine conobbe una rapida espansione: da Portalier, cittadina della Borgogna, giunse la richiesta di adesione da parte di 14 giovani donne. Fu la prima di numerose fondazioni promosse e sostenute dai gesuiti, in altre città della Francia, del Belgio oltre che in Italia.

Nel 1611 Madre Maria Vittoria non fu rieletta priora per le condizioni di salute. Accettò con umiltà. Conservò però un inalterato carisma: leggeva nei cuori e Dio la gratificò con “poteri taumaturgici”. «Me ne andrò quando le monache del nostro monastero saranno 40», disse un giorno, e così fu. Il 6 agosto 1613 le Celesti ottennero da Roma la conferma del nuovo istituto. Nello stesso anno morì, in fama di santo, frate Giovanni Angelo (Giuseppe), il figlio primogenito. Appena la quarantesima monaca arrivò, nel 1617, madre Maria Vittoria, colpita da una grave affezione polmonare, annunciò che la morte sarebbe giunta il 15 dicembre. Così avvenne e tutta Genova pianse la sua benefattrice.

B. M. VITTORIA DE FORNARI STRATA4Maria Vittoria Fornari Strata fu beatificata da Leone XII il 21 settembre 1828. Possediamo alcuni suoi scritti, parzialmente inediti: una memoria autobiografica (fino al 1605), scritta in forma di confessione; tre lettere, dirette ai figli. Vennero pubblicate alcune biografie: una “Vita” scritta da suor Maria Geltrude, un’altra da F. Melzio nel 1631, tradotta anche in francese, una edita nel 1649 e poi un’altra stampata a Parigi nel 1777. Il suo corpo incorrotto si conserva nel monastero genovese di Serra Ricò.

In occasione della sua beatificazione fu pubblicata una biografia: vita della B. M. Vittoria Fornari Strata. Fondatrice dell’ordine della SS Annunziata detto le Turchine (Roma 1828); F. Dumortier, compendio della vita della B. M. Vittoria de Fornari Strata. (Genova 1918).

Fonte: http://www.santiebeati.it/dettaglio/81550; Il primo grande dizionario dei santi di Alban Butler

ALMANACCO DEL 14 DICEMBRE 2015

ALMANACCO DEL 14 DICEMBRE 2015

Le pubblicazioni del calendario religioso di Maria Regina dell’Universo

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croce dalìLA FINE DELLA GUERRA IN JUGOSLAVIA
Letture di lunedì 14 dicembre 2015
SAN GIOVANNI DELLA CROCE
DIO NON VIENE MAI MENO 

(Dalle opere di San Giovanni della Croce)

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bimbaIL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE

“… pregate per i vostri bambini e attraverso questa preghiera voi tutti vi preparerete per quel grande giorno che sta venendo. …” 

(Messaggio del 14.12.2001 )

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adorazioneMESSAGGIO DI PADRE PIO PER IL 14 DICEMBRE 

 

Chi si attacca alla terra ad essa resta attaccato. E’ meglio staccarsi poco per volta, anziché tutto una volta. Pensiamo sempre al cielo (CE, 64).

Tratto da “Buona Giornata ” – Edizioni Padre Pio da Pietrelcina

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LA GUERRA IN JUGOSLAVIAguerra

6 aprile 199214 dicembre 1995

Il 14 dicembre 1995, con la stipula dell’accordo di Dayton, si pose ufficialmente fine alla guerra in Jugoslavia. Il violento conflitto aveva visto coinvolti i tre principali gruppi nazionali: serbi, croati e bosniaci, ma anche la Gospa stava vicina al suo popolo donando messaggi, conforto e amore.

I messaggi della Gospa durante la guerra Jugoslava su http://biscobreak.altervista.org/2015/12/la-guerra-in-jugoslavia/

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INSEGNA12LETTURE DI LUNEDÌ

14 dicembre 2015

III Settimana del Tempo di Avvento

“…  Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?».   …”

La preghiera del mattino e della sera, le letture e il commento su http://biscobreak.altervista.org/2015/12/letture-di-lunedi-14-dicembre-2015/

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SAN GIOVANNI DELLA CROCEsan giovanni della croce

dottore della Chiesa (1542 – 1591) 14 dicembre

Santa Teresa D’Avila lo trovava ostinato e di vedute ristrette, ma apprezzava la sua spiritualità e la qualità della sua guida a tal punto da prenderlo come confessore e guida. Imprigionato e torturato per fargli cambiare ordine con una roccambolesca fuga sarà assistito proprio dalle sue sorelle carmelitane.

La storia e la video-storia su http://biscobreak.altervista.org/2012/12/san-giovanni-della-croce/

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DIO NON VIENE MAI MENO croce dalì

Dalle opere di San Giovanni della Croce

(Cantico spirituale B, Strofa I, 8)

«È grande conforto per l’anima sapere che Dio non le viene mai meno, anche se essa è in peccato mortale; …

L’articolo in “Il tuo Spazio” su http://biscobreak.altervista.org/2012/12/dio-non-viene-mai-meno/

Letture di lunedì 14 dicembre 2015

LETTURE DI LUNEDÌsan giovanni della croce

14 dicembre 2015

III Settimana del Tempo di Avvento

SAN GIOVANNI DELLA CROCE

dottore della Chiesa (1542 – 1591) 14 dicembreSanta Teresa D’Avila lo trovava ostinato e di vedute ristrette, ma apprezzava la sua spiritualità e la qualità della sua guida a tal punto da prenderlo come confessore e guida. Imprigionato e torturato per fargli cambiare ordine con una roccambolesca fuga sarà assistito proprio dalle sue sorelle carmelitane. La storia e la video-storia. Dalle opere di San Giovanni della Croce l’articolo “DIO NON VIENE MAI MENO”

Non ci sia per me altra gloria che nella croce di nostro Signore Gesù Cristo: per mezzo suo il mondo è stato crocifisso per me, e io sono per il mondo.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che hai guidato san Giovanni della Croce alla santa montagna che è Cristo, attraverso la notte oscura della rinuncia e l’amore ardente della croce, concedi a noi di seguirlo come maestro di vita spirituale, per giungere alla contemplazione della Tua gloria. Amen

PRIMA LETTURA

Nm 24,2-7. 15-17 – Dal libro dei Numeri

In quei giorni, Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora cometalo spirito di Dio fu sopra di lui. Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor, e oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante; oracolo di chi ode le parole di Dio, di chi vede la visione dell’Onnipotente, cade e gli è tolto il velo dagli occhi. Come sono belle le tue tende, Giacobbe, le tue dimore, Israele! Si estendono come vallate, come giardini lungo un fiume, come àloe, che il Signore ha piantato, come cedri lungo le acque. Fluiranno acque dalle sue secchie e il suo seme come acque copiose. Il suo re sarà più grande di Agag e il suo regno sarà esaltato». Egli pronunciò il suo poema e disse: «Oracolo di Balaam, figlio di Beor, oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante,
oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell’Altissimo, di chi vede la visione dell’Onnipotente, cade e gli è tolto il velo dagli occhi. Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.24

RIT: Fammi conoscere, Signore, le tue vie.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, perché sei STRADA LUMINOSAtu il Dio della mia salvezza. RIT

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia e del tuo amore che è da sempre. Ricòrdati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore. RIT

Buono e retto è il Signore, indica ai peccatori la via giusta; guida i poveri secondo giustizia, insegna ai poveri la sua via. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.

Alleluia.

VANGELO

Mt 21, 23-27 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si Gesù al tempioavvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».
Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?».
Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».
Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

 Con quale autorità…

La gente umile, dal cuore semplice, si accorge immediatamente che il parlare di Cristo è diverso da quello degli scribi e dei farisei: «Rimanevano tempio-3colpiti – dice l’evangelista – dal suo insegnamento, perché parlava con autorità e non come i loro scribi». Non era perciò necessario interrogare Cristo come fanno i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo, sarebbe stato sufficiente aprire mente e cuore per comprendere l’autenticità e la novità del suo messaggio. L’evangelista Marco ci riferisce ad ulteriore conferma che «il Signore operava insieme con loro (con gli apostoli) e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano». Tutta la vita di Cristo è una splendida ed inequivocabile conferma della divina autorità che egli esercita per illuminare i cuori e redimere l’uomo dal peccato. È una autorità umano divina, che emanava dalla sua persona, dalle sue parole e dalle sue opere. Un saggio proverbio popolare afferma però che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ci si turano le orecchie quando in chi parla vediamo un avversario o una persona che apertamente svela i nostri cattivi comportamenti e ci mette in crisi. Si turano orecchie, cuore e mente a chi vede insidiata la propria egemonia o compromesso il proprio potere; anche a chi, pur ammettendo la verità, non ha il coraggio di conformare la propria vita agli insegnamenti che gli vengono proposti si turano i sensi dell’anima. Ciò accade anche ai nostri giorni:esistono ancora i contestatori di mestiere, esistono ancora i sordi cronici ed inguaribili, che hanno sempre una verità diversa da proporre purché sia contraria a quella che viene proclamata. FIORI1

Se ciò è grave nei confronti degli uomini diventa peccaminoso nei confronti di Cristo. Egli incarna la verità, è la Verità. È la luce del mondo che illumina ogni uomo. Non dovrebbe più accadere che gli uomini, noi, preferiamo le tenebre alla Luce. Potremmo far trascorrere invano un altro Natale! (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

O Signore vieni a salvarci e a costruire il Tuo regno. Ti chiediamo un segno della Tua potenza e della Tua misericordia. Compi le nostre speranze, Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che sei il liberatore dei poveri, vieni incontro alle speranze di quanti Ti cercano con cuore sincero, e dona a tutti i Tuoi figli di esultare nello Spirito per la venuta del Salvatore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

ALMANACCO DEL 12 DICEMBRE 2015

ALMANACCO DEL 12 DICEMBRE 2015

Le pubblicazioni del calendario religioso di Maria Regina dell’Universo

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BEATA VERGINE MARIA DI GUADALUPE 
Letture di sabato 12 dicembre 2015
PRODIGIO DELLA MADONNA DI GUADALUPE
SAN SIMONE HOA

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IL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACEnatale

 

“… Per il Natale … pregate di più e pensate di più a Gesù. …”

(Messaggio del 12.12.1985 )

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MESSAGGIO DI PADRE PIO PER IL 12 DICEMBRE 

Dubitare è il più grande insulto alla divinità. (CE, 35).

Tratto da “Buona Giornata ” – Edizioni Padre Pio da Pietrelcina

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Beata Vergine Maria di Guadalupe

12 dicembre

vergine di guadalupeQuesta famosa cappella mariana, contiene un’immagine della Vergine con l’aspetto di una giovane donna indiana americana, impressa sulla stoffa. Nel dicembre 1531, Juan Diego, un agricoltore indiano americano di 50 anni, abbia avuto alcune visioni della Vergine sul Monte Tepayac, alcuni chilometri a nord ovest di Città del Messico, e l’immagine comparve miracolosamente sul suo mantello.

La storia, il prodigio del manto, i video e il film su http://biscobreak.altervista.org/2013/12/beata-vergine-maria-di-guadalupe/

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elia nella cavernaLETTURE DI SABATO

12 dicembre 2015 

II Settimana del Tempo di Avvento

“…Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto…”

La preghiera del mattino e della sera, le letture e il commento su http://biscobreak.altervista.org/2015/12/letture-di-sabato-12-dicembre-2015/

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PRODIGIO DELLA MADONNA DI GUADALUPE

Dopo la Santa Messa dedicata ai BAMBINI MAI NATI i fedeli riuniti nella Basilica della MADONNA DI GUADALUPE hanno assistito ad un prodigio : …

L’articolo con il video su http://biscobreak.altervista.org/2012/12/prodigio-della-madonna-di-guadalupe/

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SAN SIMONE HOA

martire (1840) 12 dicembrepiconasanti16

… medico e padre di famiglia, insigne per la sua carità verso i poveri, catturato per aver dato ospitalità ai missionari, dopo il carcere e le flagellazioni coronò il martirio con la decapitazione.

La storia del suo martirio durante la persecuzione dei cattolici in Vietnam su http://biscobreak.altervista.org/2013/12/san-simone-hoa/

Letture di sabato 12 dicembre 2015

 

LETTURE DI SABATOvergine di guadalupe

12 dicembre 2015

II Settimana del Tempo di Avvento

Beata Vergine Maria di Guadalupe

12 dicembre – Questa famosa cappella mariana, contiene un’immagine della Vergine con l’aspetto di una giovane donna indiana americana,impressa sulla stoffa. Nel dicembre 1531, Juan Diego, un agricoltore indiano americano di 50 anni, abbia avuto alcune visioni della Vergine sul Monte Tepayac, alcuni chilometri a nord ovest di Città del Messico, e l’immagine comparve miracolosamente sul suo mantello. La storia, il prodigio del manto, i video e il film. PRODIGIO DELLA MADONNA DI GUADALUPE

SAN SIMONE HOA

piconasanti16

martire (1840) 12 dicembre – … medico e padre di famiglia, insigne per la sua carità verso i poveri, catturato per aver dato ospitalità ai missionari, dopo il carcere e le flagellazioni coronò il martirio con la decapitazione. La storia del suo martirio durante la persecuzione dei cattolici in Vietnam.

Vieni, e fà risplendere il tuo volto su di noi, o Signore, che siedi nei  cieli, e saremo salvi.

PREGHIERA DEL MATTINO

Sorga in noi, Dio onnipotente, lo splendore della Tua gloria, Cristo Tuo unico Figlio; la sua venuta vinca le tenebre del male e ci riveli al mondo come figli della luce. Per Cristo nostro Signore Gesù Cristo. Amen

PRIMA LETTURA

Sir 48, 1-4. 9-11 – Dal libro di Siracide.elia PROFETA (2)In quei giorni, sorse Elìa profeta, come un fuoco; la sua parola bruciava come fiaccola. Egli fece venire su di loro la carestia e con zelo li ridusse a pochi. Per la parola del Signore chiuse il cielo e così fece scendere per tre volte il fuoco. Come ti rendesti glorioso, Elìa, con i tuoi prodigi!
E chi può vantarsi di esserti uguale? Tu sei stato assunto in un turbine di fuoco, su un carro di cavalli di fuoco; tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri, per placare l’ira prima che divampi, per ricondurre il cuore del padre verso il figlio e ristabilire le tribù di Giacobbe. Beati coloro che ti hanno visto e si sono addormentati nell’amore.C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.79

RIT: Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.

Dio Padre e angeliTu, pastore d’Israele, ascolta. Seduto sui cherubini, risplendi. Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci. RIT

Dio degli eserciti, ritorna! Guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato, il figlio dell’uomo che per te hai reso forte. RIT

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte. Da te mai più ci allontaneremo, facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.

Alleluia.

elia nella caverna
Il profeta Elia nella caverna ascolta la voce di Dio

VANGELO

Mt 17, 10-13 – Dal Vangelo secondo Matteo

Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro».
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Con la loro domanda, i discepoli esprimono le riserve dei dottori della legge verso Gesù. Se Gesù fosse il Messia atteso, il profeta Elia avrebbe dovuto essere tornato da molto tempo per preparare la sua venuta.

Battista e Gesù di Guido Reni
Gesù Cristo in compagnia di Giovanni Battista

E se Elia fosse effettivamente stato là, avrebbe già cominciato molte cose: non ci sarebbero più oppressioni politiche, il dominio dell’uomo sull’uomo sarebbe giunto alla fine, non vi sarebbero più opposizioni sociali tra poveri e ricchi, una nuova era di pace sarebbe già iniziata. Gesù spiega ai suoi discepoli che la nuova era di pace comincia adesso, per coloro che colgono la loro opportunità, che rispondono all’appello alla conversione e instaurano la pace nel proprio cuore. Ma le attese degli uomini sono altre: essi contano su un potente che possa aiutarli automaticamente a stabilire la pace. Ecco perché le parole di Giovanni Battista si sono perse nel vuoto. E perché la violenza minaccia quelli che portano la pace: Giovanni Battista muore di morte violenta, e Gesù presagisce che anch’egli sarà colpito da un destino simile. (Tratto da LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

preghiera_dei_bambini_Mediante i Tuoi profeti o Signore, hai voluto illuminare il cammino del Tuo popolo. Anche oggi, attraverso la voce della Chiesa, ci indichi la strada dell’autentica conversione. Ti affidiamo, dunque o Signore le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Padre, luce e speranza di ogni uomo, rendici disponibili all’azione dello Spirito, perchè riviviamo la novità del natale del tuo Figlio, Gesù Cristo nostro redentore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

ALMANACCO DELL’11 DICEMBRE 2015

ALMANACCO DELL’11 DICEMBRE 2015 

Le pubblicazioni del calendario religioso di Maria Regina dell’Universo

————————————————————————––——————————madonna AL WARRAQ

APPARIZIONE DI WARRAQ 
Letture di venerdì 11 dicembre 2015
SAN DANIELE STILITA 
I 69 ANNI DELL’ UNICEF

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mondo1IL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE

“… desidero che viviate questi giorni come li vivo io. Con gioia desidero guidarvi e mostrarvi la gioia alla quale io desidero condurre ognuno di voi…”

(Messaggio del 11.12.1986 )

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bambinoMESSAGGIO DI PADRE PIO PER L’11 DICEMBRE 

 

Lo spavento è un male peggiore del male medesimo (CE, 33).

Tratto da “Buona Giornata ” – Edizioni Padre Pio da Pietrelcina

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APPARIZIONE DI AL WARRAQmadonna AL WARRAQ

11 dicembre 2009
Diverse
sono state le apparizioni al Cairo della Vergine Maria e l’ultima l’11 dicembre 2009 ad Al Warraq, documentata è durata per ben tre ore ed è stata filmata e fotografata da una folla festante eppure i media di tutto il mondo non hanno dato lo spazio meritato a questi straordinari eventi.

La storia dell’apparizione con le foto e i video su http://biscobreak.altervista.org/2013/12/apparizione-di-al-warraq/

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LETTURE DI VENERDÌbambino annoiato

11 dicembre 2015

II Settimana del Tempo di Avvento

“… questa generazione? È simile a bambini …”

La preghiera del mattino e della sera, le letture e il commento su http://biscobreak.altervista.org/2015/12/letture-di-venerdi-11-dicembre-2015

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SAN DANIELE STILITA

(409-493) 11 dicembre

Affascinato dalla vita dello stilita Simeone decise di imitarne l’ascetismo e visse per 33 anni su di una colonna in meditazione e preghiera, dimostrando la sua grande fede con miracoli e profezie.

La storia su http://biscobreak.altervista.org/2012/12/san-daniele-stilita/

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UNICEFUNICEF

11 dicembre 1946

L’Unicef è nato come fondo delle Nazioni Unite per aiutare i bambini vittime della seconda guerra mondiale, ma di strada ne ha fatta davvero tanta e a dimostrarlo vi è un Premio Nobel per la Pace.

L’articolo per i 69 anni dell’Unicef su http://biscobreak.altervista.org/2015/12/unicef/

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UNICEF

UNICEF

11 dicembre 1946

UNICEFL’Unicef è nato come fondo delle Nazioni Unite per aiutare i bambini vittime della seconda guerra mondiale, ma di strada ne ha fatta davvero tanta e a dimostrarlo vi è un Premio Nobel per la Pace.

Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia abbreviato in Unicef (già United Nations International Children’s Emergency Fund, e dal 1953 United Nations Children’s Fund) è un fondo delle Nazioni Unite fondato l’11 dicembre 1946 per aiutare i bambini vittime della seconda guerra mondiale.

bambina africanaL’Unicef ha la sua sede centrale a New York, ed è attualmente presente in 156 paesi e si occupa di assistenza umanitaria per i bambini e le loro madri in tutto il mondo, principalmente nei paesi in via di sviluppo. I bambini ed i ragazzi sotto i 15 anni sono circa 2 miliardi nel mondo. L’Unicef è finanziato con contributi volontari di paesi, governi e privati.

Grazie all’Unicef dopo la guerra, più di sei milioni di bambini riuscirono ad avere latte e cibo. Nello stesso periodo riuscirono a portare anche in Cina e Palestina medicinali, prodotti per l’igiene e gli indumenti per i bambini.

Nata per fronteggiare esclusivamente l’emergenza postbellica, l’Unicef fu trasformata nel 1953 in organo sussidiario permanente dell’Onu, porta aiuto in caso di carestie, siccità, povertà e malattie. Riuscirono ad operare anche durante il delicato momento della Guerra Fredda facendo si che i diritti di ogni bambino fossero uguali, indipendentemente dalla nazionalità.

Proprio per questo meritevole lavoro ottennero il Premio Nobel per la Pace nel 1965 e il Premio Principe delle Asturie della Concordia nel 2006. Personalità pubbliche si offrirono come ambasciatori bambina sorridedell’Unicef per promuovere campagne e raccolte di fondi. Il primo negli anni 50 fu l’attore Danny Kaye a lui ne seguirono molti altri, volti noti della politica, del cinema e dello sport, tra cui una delle stelle del cinema piu amate per l’elegante raffinatezza: Audrey Hepburn, guadagnandosi con questo gesto affetto e ammirazione.

Negli anni ’80 l’Unicef fu impegnata in una massiccia campagna di vaccinazione e informazione circa le pratiche necessarie per la salute dei bambini nei paesi più poveri.

Nel 1989 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la Convenzione internazionale sui diritti dell’Infanzia, in risposta all’opera di sensibilizzazione dell’Unicef per l’adozione di un codice etico di comportamento nei confronti dei bambini.

bambini isisNel 1990 l’Unicef organizzò il Vertice mondiale per l’Infanzia, radunando i leader mondiali per sensibilizzare le nazioni più sviluppate sui problemi dei bambini.

Ancora oggi l’Unicef continua la sua opera di sensibilizzazione degli stati denunciando le situazioni di violenza, vedi gli abusi sulle bambine afgane, gli sfruttamenti, come avviene in Sudan dove i bambini vengono trasformati in soldati, e battendosi per il diritto all’istruzione.  

Sono nate però, anche polemiche su questa istituzione; c’è chi non approva la scelta di evitare l’adozione dei bambini per lasciarli nel loro paese di origine, e c’è chi li accusa di non aver diminuito i casi di mortalità infantile, ma la prova del nove non l’abbiamo. Tutto questo non può comunque cancellare il fatto che polmonite-uniceffinalmente grazie a questo organismo il mondo intero ha dovuto prendere coscienza della situazione dei bambini nei paesi del cosiddetto “Terzo Mondo”.

Grazie all’Unicef si è data voce a chi non aveva nemmeno il diritto di parlare, si sono portati aiuti concreti e si è sviluppata una solidarietà e sensibilizzazione su un tema che merita l’interesse del mondo intero.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Terzo_mondo; http://www.unicef.org/

 

Letture di venerdì 11 dicembre 2015

LETTURE DI VENERDÌ

11 dicembre 2015madonna AL WARRAQ

II Settimana del Tempo di Avvento

APPARIZIONI DI AL WARRAQ


11 dicembre 2009 – Diverse sono state le apparizioni della Vergine Maria al Cairo, ma l’ultima, l’11 dicembre 2009 ad Al Warraq, documentata è durata per ben tre ore ed è stata filmata e fotografata da una folla festante eppure i media di tutto il mondo non hanno dato lo spazio meritato a questi straordinari eventi. La storia e la video-storia delle apparizioni in Egitto, la fenomenologia, i filmati e le foto dell’evento.

SAN DANIELE STILITA

(409-493) 11 dicembre – Affascinato dalla vita dello stilita Simeone decise di imitarne l’ascetismo e visse per 33 anni su di una colonna in meditazione e preghiera, dimostrando la sua grande fede con miracoli e profezie.

Il Signore verrà con splendore a visitare il suo popolo nella pace, per fargli dono della sua vita eterna.

PREGHIERA DEL MATTINO

Rafforza, o Padre, la nostra vigilanza nell’attesa del Tuo Figlio, perchè illuminati dalla Sua parola di salvezza, andiamo incontro a lui con le lampade accese. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

PRIMA LETTURAdiopadre

Is 48, 17-19 – Dal libro del profeta Isaia.
Così dice il Signore tuo redentore, il Santo di Israele:
“Io sono il Signore tuo Dio che ti insegno per il tuo bene, che ti guido per la strada su cui devi andare. Se avessi prestato attenzione ai miei comandi, il tuo benessere sarebbe come un fiume, la tua giustizia come le onde del mare. La tua discendenza sarebbe come la sabbia e i nati dalle tue viscere come i granelli d’arena; non sarebbe mai radiato né cancellato il tuo nome davanti a me”.C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.1

RIT: Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita.

albero-fiumeBeato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi, non resta nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli arroganti, ma nella legge del Signore trova la sua gioia, la sua legge medita giorno e notte. RIT

È come albero piantato lungo corsi d’acqua, che dà frutto a suo tempo: le sue foglie non appassiscono e tutto quello che fa, riesce bene. RIT

Non così, non così i malvagi, ma come pula che il vento disperde; poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti, mentre la via dei malvagi va in rovina. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il Signore viene, andiamogli incontro: egli è il principe della pace.

Alleluia.

VANGELO

Mt 11, 16-19 – Dal Vangelo secondo Matteo

bambino annoiatoIn quel tempo, Gesù disse alle folle:
«A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”.
È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori”.
Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

In questa parabola Gesù presenta uno specchio ai suoi contemporanei. Essi non possono che riconoscersi come dei bambini testardi: bisogna che gli altri danzino come vogliono loro. Tutto deve andare come vogliono loro. E guai a chi non risponde alle loro bambini-piazza-giocanoconcezioni, o a chi non rientra nelle loro categorie già stabilite, come Gesù! Essi gli mettono l’etichetta di malato o di buono a nulla, e l’escludono dalla loro società. Ma, in definitiva, è a loro stessi che nuocciono nella loro ostinazione. Questi bambini sono incapaci di giocare, si rovinano il gioco da soli. Invece Gesù mostra che nel regno di Dio si giudica secondo tutt’altre categorie e tutt’altri criteri: azioni giuste, impegno verso chi vive ai margini della società, solidarietà con i peccatori e i pubblicani, ecco cosa distingue Gesù e i suoi fedeli. E Gesù incita i suoi contemporanei, e anche noi a distoglierci dai preconcetti, a rivedere il nostro modo di pensare, a orientarci e ad agire secondo il principio dell’amore di Gesù. Affinché i bambini cocciuti si liberino e conoscano la gioia. (Fonte: LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

napoli con bambiniO Signore aiutaci ad essere attenti alle Tue ispirazioni divine. In cambio ti affidiamo le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Padre, che in Gesù ci hai mostrato la strada che porta a Te, accogli la nostra preghiera e fà che ti riconosciamo sempre Signore della nostra vita. Te lo chiediamo per Cristo Gesù, nostro fratello e redentore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

ALMANACCO DEL 10 DICEMBRE 2015

ALMANACCO DEL 10 DICEMBRE 2015

Le pubblicazioni del calendario religioso di Maria Regina dell’Universo

————————————————————————––——————————madonna di Loreto

VERGINE DI LORETO
Letture di giovedì 10 dicembre 2015
SAN GIOVANNI ROBERTS
Sant’Eulalia

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croce preghieraIL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE

 “Domandatevi spesso, ma soprattutto quando siete nervosi e adirati: se Gesù fosse al mio posto come si comporterebbe adesso? …Pensate a Gesù e non alla vostra debolezza:”  

(Messaggio del 10.12.1985 )

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bacio croceMESSAGGIO DI PADRE PIO PER IL 10 DICEMBRE

Ringrazia e bacia dolcemente la mano di Dio che ti percuote; è sempre la mano di un padre che ti percuote perché ti vuol bene (CE, 25).

Tratto da “Buona Giornata ” – Edizioni Padre Pio da Pietrelcina

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VERGINE DI LORETOmadonna di loreto

Storia del Santuario di Loreto

10 dicembre

Il santuario di Loreto conserva, secondo un’antica  tradizione, la Casa nazaretana della Madonna, ma perchè il volto di questa Madonna è nero? La risposta e la preghiera della preziosa rosa d’oro posta ai suoi piedi.

La storia e la video-storia della Vergine Lauretana, la nascita del Santuario e il messaggio della Santa Casa con il servizio diVoyager” su http://biscobreak.altervista.org/2012/12/vergine-di-loreto/ 

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Battista - Caravaggio - Toledo, Museo della CattedraleLETTURE DI GIOVEDÌ

10 dicembre 2015

II Settimana del Tempo di Avvento

“…. «In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. …..”.

La preghiera del mattino e della sera, le letture e il commento su http://biscobreak.altervista.org/2015/12/letture-di-giovedi-10-dicembre-2015

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SAN GIOVANNI ROBERTS

Martire insieme al beato Tommaso Somers (1610) 10 dicembre

San_Giovanni_RobertsConosciuto come il “parroco di Londra” convertì molte persone nei tempi bui del decreto contro i cristiani emesso dalla Regina Elisabetta. Più volte arrestato e rilasciato nei giorni della “congiura delle polveri“, non si risparmierà nemmeno al tempo delle due grandi epidemie di peste in Inghilterra.

La storia del martirio dei sacerdoti al tempo della rivolta delle polveri in Inghilterra su http://biscobreak.altervista.org/2012/12/san-giovanni-roberts/

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SANT’ EULALIAeulalia2

Vergine martire (?304)10 dicembre

Spagnola, sant’Eulalia è di certo la santa più famosa di Spagna. Secondo il racconto del suo martirio fu torturata crudelmente, orribilmente mutilata e posta sopra un braciere all’età di soli 12 anni. L’unica cosa che disse in tribunale fu: “Io Credo!”

La storia del suo martirio e la poesia a lei dedicata da Garcia Loca su http://biscobreak.altervista.org/2014/12/sant-eulalia/

SUOR CHIARA ISABELLA FORNARI

SUOR CHIARA ISABELLA FORNARI

monaca francescana (1697 – 1744) 9 dicembre

suor chiara isabella fornariDi origini romane, Suor Chiara è stata un’anima eletta ricordata più per la diffusione della devozione a Maria Bambina e al miracoloso quadro della Madonna della fiducia che per tutti i doni mistici con cui Dio l’avvolse.

Suor Chiara Isabella Fornari nacque a Roma il 25 giugno 1697 da un’agiata famiglia. Fu condotta come educanda nel monastero di Todi nell’anno 1710 (a tredici anni compiuti, come risulta dalla Positio, Summarium n. 4, p. 11) e il 16 luglio 1713 emise i voti solenni presso il monastero delle clarisse di S. Francesco di Todi, del quale divenne Abadessa.

Anima dotata di eccezionali qualità mistiche: ebbe numerosissime visioni ed estasi, la partecipazione alla passione del Signore ed anche le stimmate, che però non furono visibili.

maria bambinaNutriva una devozione particolare verso le immagini sacre: amava tenerle presso di sè, pregare innanzi ad esse e qualche volta si compiaceva di plasmarle lei stessa con le sue mani. Insegnò alle sue consorelle a prestare queste stesse immagini o statue ai malati per averne conforto e spesso guarigione.

L’iconografia della Natività di Maria risale proprio a Suor Chiara Isabella Fornari, che fra il 1720 e il 1730 realizzò delle statue in cera della Vergine neonata avvolta in fasce e ne donò una alle suore Cappuccine di Santa Maria degli Angeli in Milano. Dopo vari spostamenti, la statua arrivò alle Suore di Carità di Lovere, in Via Santa Sofia a Milano. Lì divenne molto popolare, tanto che le suore di quella congregazione ancora oggi sono “dette di Maria Bambina”. Il simulacro fu riprodotto e divulgato in tutta la diocesi ambrosiana e si diffuse soprattutto in Brianza. Nelle diverse raffigurazioni, le fasce e la cuffietta, pur di diversa manifattura, sono sempre in pizzo, così come la culla, quando presente.suor chiara isabella fornari e maria bambina

La statua è in realtà costituita da una testa di neonata per lo più in cera (ma anche in gesso) su un corpo appena abbozzato e completamente rivestito di fasce, secondo l’uso del tempo. Le fasce e la cuffietta sono di diversa raffinatezza e ricchezza, ma sempre di pizzo. Spesso alla statuetta si accompagna una culla, anch’essa rivestita di pizzo. L’immagine originale fu ben presto riprodotta e divulgata in tutta la diocesi ambrosiana, e specialmente in Brianza, dove era tradizione donare alle giovani coppie di sposi una statuetta di Maria Bambina, che veniva gelosamente custodita nelle case sotto una campana di vetro.

Suor Chiara però è famosa anche per il dipinto in forma ovale con l’Immagine di una Madonna col Bambino che ancora oggi si conserva nel Monastero di Todi, attribuito al celebre pittore Carlo Maratta che a lei lo donò in una qualche occasione sconosciuta.

Madonna della FiduciaSuor Chiara prese a venerare questa immaginecon particolare devozione, tanto che quando padre Crivelli, gesuita e suo direttore spirituale si ammalò gravemente, Suor Chiara gli inviò l’immagine a lei tanto cara nella speranza di una guarigione che puntualmente avvenne. Fu così che P. Crivelli divenne egli stesso un devoto di questa Madonna con Bambino tanto da farne una copia da portare con se per diffonderne il culto. Stiamo parlando del famoso quadro della Madonna della Fiducia di Todi.

Negli Archivi del Seminario Romano (ASR) è riportata la seguente testimonianza: «L’espressione delle seguenti parole sono state scritte di propria mano dalla celebre Serva di Dio Suor Chiara Isabella Fornari [segue uno spazio vuoto].

La divina Signora si è degnata di concedermi che ogni anima, che con fiducia si presenterà a questa Immagine, proverà una vera contrizione dei suoi peccati con un vero dolore e pentimento ed otterrà dal suo divinissimo Figliolo un general perdono di tutti i peccati. Di più questa mia Divina Signora, con amore di Madonna della Fiducia.3vera madre, si è compiaciuta di assicurarmi che ogni anima, che rimirerà questa sua Immagine gli concederà una particolar tenerezza e divozione verso di Lei.

La pergamena è senza data ma siamo sicuri – grazie a riferimenti che vi fanno altri documenti d’Archivio – che essa fosse presente in Seminario almeno dal 1860.

Effettivamente a questo miracoloso quadro è attribuito il dono di suscitare la contrizione dei peccati e un vero ed intenso dolore per essi. Ancora una volta dobbiamo ringraziare il Signore che ci ha regalato un’anima bella come quella della sua serva Suor Chiara Isabella Fornari che ci ha arricchito di tanti si bei doni!

Fonti: http://www.unisr.it/FlippingBook/Le_Aule_dell_Universita_Vita_Salute_San_Raffaele/files/assets/seo/page46.html; http://biscobreak.altervista.org/2014/02/madonna-della-fiducia/; https://it.wikipedia.org/wiki/Nativit%C3%A0_della_Beata_Vergine_Maria

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MADONNA DELLA FIDUCIA

 

 

 

ROSARIO DELL’IMMACOLATA

ROSARIO DELL’IMMACOLATA

Marienfried2La Madonna a Marienfried nel 1946 chiese anche di pregare il Rosario dell’Immacolata, dicendo che questo è il “Rosario delle grazie”. Pregatelo per le singole anime, per le comunità e per i popoli. Il Rosario dell’Immacolata” è una potente preghiera per strappare il potere a Satana attraverso l’intercessione di Maria.

Era il 13 maggio 1940, il lunedì di Penteco­ste. Barbara Ruess di Pfaffenhofen fece una pas­seggiata nel bosco. Allora aveva 16 anni, faceva e volentieri belle camminate. Andava spesso nel bosco di suo padre, vicino a Marienfried. Anche il giorno prima, la domenica di Pentecoste, aveva fatto la stessa strada, recitando il Rosario, ma a­veva perso senza accorgersi la corona. Rifaceva quindi il lunedì la stessa strada sperando di ritro­varla.

immacolata concezioneMentre si stava incamminando, domandan­dosi che Misteri del Rosario doveva recitare, i gloriosi o i gaudiosi, una signora la raggiunse, di­cendo dopo un breve saluto: “Tu stai pensando che corona devi recitare. Io ti voglio insegnare un altro Rosario, e così pregheremo insieme“. Barbara le chiese: “Scusi, come mai conosce il mio pensiero? Chi è Lei?” – La signora rispose: “Non è importante saperlo; se tu reciterai con diligenza questo Rosario, imparerai a conoscer­mi meglio“. E le insegnò il Rosario dell’Immacolata.

Rosario dell’Immaco­lata.

In questo Rosario a metà di ogni Ave Maria si aggiunge una supplica che cambia dopo ogni mistero e si aggiunge un ulteriore supplica alla fine della decina. 

Primo mistero

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Per la tua Immacolata Concezione. Salvaci 

Santa Maria, Madre di Dio prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Alla fine della decina si aggiunge:annunciazione - magnificat

Tu Mediatrice grande, Tu Mediatrice fedele, Tu Mediatrice di tutte le graziePrega per noi.

Secondo mistero

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Per la tua Immacolata Concezione. Proteggici

Santa Maria, Madre di Dio prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Alla fine della decina si aggiunge:

Tu Mediatrice grande, Tu Mediatrice fedele, Tu Mediatrice di tutte le graziePrega per noi.

Terzo mistero

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Per la tua Immacolata Concezione. Guidaci

Santa Maria, Madre di Dio prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Alla fine della decina si aggiunge:

Tu Mediatrice grande, Tu Mediatrice fedele, Tu Mediatrice di tutte le graziePrega per noi.

Quarto mistero

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

earth_2_Wallpaper_fondo_schermo_Maria_Vergine_santissima_immacolata_Mary_immaculate_conception_1280

Per la tua Immacolata Concezione. – Santificaci

Santa Maria, Madre di Dio prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Alla fine della decina si aggiunge:

Tu Mediatrice grande, Tu Mediatrice fedele, Tu Mediatrice di tutte le graziePrega per noi.

Quinto mistero

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Per la tua Immacolata Concezione. Governaci

Santa Maria, Madre di Dio prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Alla fine della decina si aggiunge:

Tu Mediatrice grande, Tu Mediatrice fedele, Tu Mediatrice di tutte le graziePrega per noi.

***

rosario5La signora in quell’occasione volle recitare il Rosario con Bar­bara per la “Patria”, poichè si era nel periodo della seconda guerra mondiale, quando Hitler ri­portava vittoria su vittoria e aveva sottomesso territori su territori.

Così recitò con lei il Rosa­rio dell’Immacolata per la Patria:”Ave Maria…Per la tua Immacolata Concezione, salva la nostra Patria!”.

Recitate le dieci Ave Maria, seguì il secondo mi­stero con l’invocazione: “Per la tua Immacolata Concezione, proteggi la nostra Patria!

Poi il ter­zo con l’invocazione: “Per la tua Immacolata Concezione, guida la nostra Patria!“.

Poi il quar­to e il quinto con le invocazioni: “santifica” e “governa”.

La signora disse anche che secondo il biso­gno si poteva scegliere l’intenzione sia per una singola persona che per una comunità. (Quindi, per esempio, aggiungere il nome se si recita il Rosario privatamente per una persona o per una specifica comunità. – In gesù - Madonna-del-Rosario-(Prado)_MURILLOgenere si può dire “noi” (es. salvaci); se è una comunità a recitarlo, ognu­no può mettere la propria intenzione). Ma una cosa era strana: la donna non recitava che una parte dei Rosario, il “Padre Nostro” e il “Gloria Patri”.

Appena ebbero finito di recitare il Rosario, la signora si allontanò, seguendo una strada late­rale in un’altra direzione. Il viso di questa signo­ra, vestita semplicemente, fece un’impressione indimenticabile su Barbara. Questo viso irradiava una forza straordinaria di spiritualità, di purezza e di bontà tali che Barbara sentì il desiderio di poterla conoscere meglio, e di incontrarla anco­ra. Da allora Barbara recitò spesso il Rosario del­l’Immacolata, tenendo però per sé quanto le era successo, e non raccontando nulla a nessuno. So­lo cinque anni dopo raccontò ciò che le era acca­duto alla sua amica Anna Humpf.

Barbara, veggente di Marienfried, aveva già fatto segretamente, alcuni anni prima delle appa­rizioni, la consacrazione a Maria, secondo il Gri­gnion. Così si era messa al servizio della Madon­na. Con i “Messaggi” che le vennero consegnati consegnò nelle successive apparizioni essa si era caricata sulle spalle un peso gravissimo: la croce del Signore. Ma Dio desidera che ogni uomo sia là dove Egli vuole, e che “porti la croce che Lui gli impone. E’ sempre la croce del Signore. Il suo termine è sempre il Golgota.

Fonti: “Pregate, pregate, pregate” ed. Shalom – http://www.preghiereagesuemaria.it/libri/le%20apparizioni%20di%20marienfried.htm

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LA GRANDE MEDIATRICE di MARIENFRIED
IMMACOLATA CONCEZIONE
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(con LA NOVENA E LA PRATICA DELLE 1000 AVE MARIA)

ALMANACCO DELL’8 DICEMBRE 2015

ALMANACCO DELL’8 DICEMBRE 2015 

Le pubblicazioni del calendario religioso di Maria Regina dell’Universo

———————————————————————————annunciazione

IL DOGMA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE
Letture di martedì 8 dicembre 2015
NOSTRA SIGNORA DELLA PREGHIERA
N.S. ROSA MISTICA DI MONTICHIARI
ROSARIO DELL’IMMACOLATA
Beata Narcisa de Jesùs Martillo Moràn

———————————————————————————————————rinunce

IL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE

 “… Se non avete la forza di digiunare a pane e acqua, potete rinunciare a altre cose. Oltre che al cibo, sarebbe bene rinunciare alla televisione, perché dopo aver guardato i programmi televisivi, siete distratti e non riuscite a pregare. Potreste rinunciare anche all’alcool, alle sigarette e ad altri piaceri. Sapete da voi stessi ciò che dovreste fare.

(Messaggio del 08.12.1981)

———————————————————————————————————folla3

MESSAGGIO DI PADRE PIO PER L’8 DICEMBRE

Dio si serve soltanto quando si serve come egli vuole (CE, 19).

Tratto da “Buona Giornata ” – Edizioni Padre Pio da Pietrelcina

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Il Dogma dell’Immacolata Concezione

Nella bolla Ineffabilis Deus dell’8 dicembre 1854, papa Pio IX proclamò che si trattava di una dottrina rivelata da Dio, e che perciò tutti i fedeli devono credere saldamente e costantemente chela Beata Vergine Maria, nel primo instante del suo concepimento, era, con la grazia unica e il privilegio di Dio onnipotente alla luce dei meriti di Gesù Cristo, Salvatore dell’umanità, immune da ogni traccia del peccato originale.

L’istituzione del dogma con la video-storia su http://biscobreak.altervista.org/2013/12/immacolata-concezione/

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4annunciazione_orazio_gentileschi_LETTURE DI MARTEDÌ

8 dicembre 2015

Immacolata Concezione 

“….  Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».   …...

La preghiera del mattino e della sera, le letture e il commento su http://biscobreak.altervista.org/2015/12/letture-di-martedi-8-dicembre-2015/

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NOSTRA SIGNORA DELLA PREGHIERAnostra signora della preghiera

Indre-et-Loire ( Francia ) 08 dicembre 1947

L’8 dicembre 1947 la Vergine apparve a 4 ragazze in compagnia dell’arcangelo Gabriele. Questa apparizione  era stata preannunciata dalla mistica francese  Marthe Robin

La storia delle apparizioni su http://biscobreak.altervista.org/2013/12/nostra-signora-della-preghiera/

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MADONNA DI MONTICHIARIss-maria-rosa-mistica_1

 La Rosa Mistica (Brescia – I) 8 dicembre 1947

La Madonna sotto il nome di Rosa Mistica apparve a Pierina Gilli a Montichiari (BS) lasciandole un messaggio speciale per l’8 dicembre nel 1947 chiedendo un’ora di Grazia Universale proprio in questo giorno al Santo Padre Pio XII.

La preghiera donata da Maria Rosa Mistica per l’8 dicembre su http://biscobreak.altervista.org/2013/12/madonna-di-montichiari/

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ROSARIO DELL’IMMACOLATA

Marienfried2La Madonna a Marienfried nel 1946 chiese anche di pregare il Rosariodell’Immacolata, dicendo che questo è il “Rosario delle grazie”. Pregatelo per le singole anime, per le comunità e per i popoli. Il Rosariodell’Immacolata” è una potente preghiera per strappare il potere a Satana attraverso l’intercessione di Maria.

La nascita della devozione su http://biscobreak.altervista.org/2015/12/rosario-dellimmacolata/

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B. Narcisa de Jesùs Martillo Moràn

Equador (1837-1869) 8 dicembre

Pensava che la via verso la santità passasse attraverso la consapevolezza delle sofferenze della croce e cercò di crocifiggersi con la povertà e l’umiltà. Giovanni Paolo II mise in luce la sua intima unione con Dio e la portò come  esempio per le lavoratrici dell’America latina.  

La storia, la video-storia in spagnolo su  http://biscobreak.altervista.org/2013/12/beata-narcisa/

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Letture di martedì 8 dicembre 2015

LETTURE DI MARTEDÌimmacolata

8 dicembre 2015

Immacolata Concezione 

Nella bolla Ineffabilis Deus dell’8 dicembre 1854, papa Pio IX proclamò che si trattava di una dottrina rivelata da Dio, e che perciò tutti i fedeli devono credere saldamente e costantemente che la Beata Vergine Maria, nel primo instante del suo concepimento, era, con la grazia unica e il privilegio di Dio onnipotente alla luce dei meriti di Gesù Cristo, Salvatore dell’umanità, immune da ogni traccia del peccato originale. L’istituzione del dogma con la video-storia. ROSARIO DELL’IMMACOLATA

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NOSTRA SIGNORA DELLA PREGHIERA

Indre-et-Loire ( Francia ) 8 dicembre 1947 – L’8 dicembre 1947 la Vergine apparve a 4 ragazze in compagnia dell’arcangelo Gabriele. Questa apparizione era stata preannunciata dalla mistica francese  Marthe Robin  La storia delle apparizioni ad Indre-et-Loire in Francia.

ss-maria-rosa-mistica_1MADONNA DI MONTICHIARI

8 dicembre 1947 – La Madonna sotto il nome di Rosa Mistica apparve a Pierina Gilli a Montichiari (BS) lasciandole un messaggio speciale per l’8 dicembre nel 1947 chiedendo un’ora di Grazia Universale proprio in questo giorno al Santo Padre Pio XII. La preghiera donata da Maria Rosa Mistica per l’8 dicembre.

Beata Narcisa de jesùs Martillo Moràn

Equador (1837-1869) 8 dicembre – Pensava che la via verso la santità passasse attraverso la consapevolezza delle sofferenze della croce e cercò di crocifiggersi con la povertà e l’umiltà. Giovanni Paolo II mise in luce la sua intima unione con Dio e la portò come esempio per le lavoratrici dell’America latina.  La storia, la video-storia in spagnolo.

Esulto e gioisco nel Signore, l’anima mia si allieta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come una sposa adornata di gioielli.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Padre, che nell’Immacolata Concezione della Vergine hai preparato una degna dimora per il tuo Figlio, e in previsione della morte di lui l’hai preservata da ogni macchia di peccato, concedi anche a noi, per sua intercessione, di venire incontro a te in santità e purezza di spirito. Amen

PRIMA LETTURA

Gn 3,9-15.20 – Dal libro della Gènesi

natoire_charles_joseph_507_adamo_ed_eva_cacciati_dal_paradiso[Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] il Signore Dio lo chiamò e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».
Allora il Signore Dio disse al serpente:
«Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno». L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal. 97

RIT: Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.

cantareCantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. RIT

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele. RIT

Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra, grida te, esultate, cantate inni! RIT

SECONDA LETTURA

Ef 1, 3-6.11-12 – Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

benedetto l'uomo che teme il SignoreBenedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d’amore della sua volontà, a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato. In lui siamo stati fatti anche eredi, predestinati –secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontà ad essere lode della sua gloria, noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Rallègrati, piena di grazia, il Signore è con te, benedetta tu fra le donne.

Alleluia.

VANGELO

Lc 1, 26-38 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un 4_Annunciazioneuomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Abramo concepì Isacco per la fede nella promessa di Dio “e divenne padre di molti popoli” (cf. Rm 4,18-22). Ugualmente Maria concepì Gesù per mezzo della fede. La concezione verginale di Gesù fu opera dello Spirito Santo, ma per mezzo della fede di Maria. È sempre Dio che opera, ma attraverso la collaborazione dell’uomo. Credere, infatti, 4annunciazione_orazio_gentileschi_è rispondere con fiducia alla parola di Dio, accogliere i suoi piani come se fossero propri e sottomettersi in obbedienza alla sua volontà per collaborarvi. La fede vuole sempre: 1) la fiducia in Dio e 2) la professione di ciò che si crede, poiché “con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza” (Rm 10,10). Una volta riconosciuta vera la parola di Dio, Maria credette alla concezione verginale di Gesù e credette pure alla volontà di Dio di salvare gli uomini peccatori, la volle e aderì a quel piano lasciandosi coinvolgere: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto” (Lc 1,38). Dalla sua fede quindi nacque Gesù e pure la Chiesa. Perciò, insieme ad Elisabetta che esclamò: “Beata colei che ha creduto all’adempimento delle parole del Signore” (Lc 1,45), ogni generazione oggi la proclama beata (cf. Lc 1,48). La Chiesa ha il compito di continuare nel mondo la missione materna di Maria, quella di comunicare il Salvatore al mondo. Il cristiano di oggi deve fare proprio il piano di Dio “il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati” (1Tm 2,4), proclamando la propria salvezza e lasciandosi attivamente coinvolgere nel portare la salvezza al prossimo, poiché “in questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli (Gv 15,8). (Tratto da LaChiesa.it)  

PREGHIERA DELLA SERA

annunciazioneNella Vergine Madre preservata dal peccato originale, Tu o Padre ci offri  l’immagine dell’umanità nuova, che partecipa in pienezza alla vittoria di Cristo. Per intercessione di Maria immacolata, Ti innalziamo dunque la nostra preghiera e Ti affidiamo tutta la nostra vita, in un’incondizionato atto di amore per la salvezza di tutte le anime, in particolar modo di quelle a noi più care. Dio grande e misericordioso, fa’ che il nostro impegno nel mondo non ci ostacoli nel cammino verso il Tuo Figlio, ma la sapienza che viene dal cielo ci guidi alla comunione con Cristo, nostro Salvatore. Amen.

GIUBILEO DELLA MISERICORDIA 2015-2016

GIUBILEO DELLA MISERICORDIA 2015-2016

8 dicembre 201520 novembre 2016

Porta Santa di BanguiTutto quello che c’è da sapere sul giubileo ormai alle porte.. Benedetto XVI sarà presente l’8 dicembre a San Pietro con Francesco. È la sesta volta in cui li vedremo compresenti. Tutti gli eventi saranno trasmessi in diretta tv sulla Rai, Tivùsat e TV2000.

L’apertura ufficiale del Giubileo della Misericordia sta per iniziare e ancora ci sono tanti dubbi, ebbene vediamo di fare chiarezza. Il Giubileo della Misericordia inizia l’8 dicembre, anche se formalmente è partito dal 29 novembre, nel momento dell’apertura della porta santa a Bangui, durante il suo viaggio in Africa. A segnare ufficialmente l’inizio dell’anno santo sarà l’apertura della porta santa in San Pietro. Molti credono che l’Anno Santo termini esattamente un anno dopo ma in realtà terminerà prima, esattamente il 20 novembre 2016.

papa-porta-santa-africa BANGUI
29 novembre 2015, Papa Francesco apre la porta santa a Bangui, in Africa

Il Giubileo trova origini nel mondo ebraico, dove era definito come anno santo e cadeva ogni 50 anni e prevedeva il riscatto della terra, la liberazione dei prigioni, un anno di riposo per la terra… Un anno di misericordia non solo per gli uomini (gli schiavi venivano liberati o comunque potevano decidere liberamente di stare presso la famiglia o andarsene), ma anche la terra che doveva lasciar riposare mentre tutti potevano goderne i frutti spontanei tornando in mano ai loro rispettivi proprietari. L’inizio del giubileo veniva annunciato con una serie di riti ufficiali, tra cui il suono del corno di montone, in ebraico jobel, da cui la parola giubileo.

Per la Chiesa invece, che lo fa cadere uno ogni 25 annisebbene il Papa – così come ha fatto Bergogliopossa sempre decidere di benedettoindire un Giubileo straordinario, rappresenta l’occasione per ogni fedele di ricevere la cancellazione totale delle pene previste per i peccati commessi.

Benedetto XVI sarà presente l’8 dicembre a San Pietro con Francesco. È la sesta volta in cui li vedremo compresenti dopo i Concistori del febbraio 2013 e del febbraio 2015, quando Francesco fece santi i Papi Roncalli e Wojtyla (aprile 2014), quando fece beato Papa Montini (ottobre 2014), nonché in un’occasione minore: per la festa dei nonni, nel settembre del 2014. Ma quella della Porta Santa è davvero un’occasione speciale, sia per la rarità (non ci furono Giubilei sotto Benedetto), sia per il tema della Misericordia che dà il titolo a questa Porta.

Benedetto aveva pronunciato il 30 marzo 2008: «La misericordia è in realtà il nucleo centrale del messaggio evangelico, è il nome stesso di Dio». E su questa linea è anche Papa Francesco che ha sottolineato in più di una occasione l’importanza della Misericordia di Dio tanto da decidersi per un giubileo straordinario da dedicarle.

Foto LaPressecronaca02 05 2013 Rientro del Papa Emerito Benedetto XVI in VaticanoNella Foto Ratzinger e Papa FrancescoRETRANSMISSION OF OSS101 TO PROVIDE DIFFERENT CROP -- In this photo provided by the Vatican newspaper L'Osservatore Romano, Pope emeritus Benedict XVI, left, is welcomed by Pope Francis as he returns at the Vatican from the pontifical summer residence of Castel Gandolfo, 35 km South-Est from Rome, Thursday, May 2, 2013. Emeritus Pope Benedict XVI came home on Thursday to a new house and a new pope, as an unprecedented era begins of a retired pontiff living side-by-side with a reigning one inside the Vatican gardens. In background is archbishop George Gaenswein, prefect of the papal household.
Foto LaPressecronaca 02 05 2013 Rientro del Papa Emerito Benedetto XVI in Vaticano Nella Foto Ratzinger e Papa Francesco

Tutte le celebrazioni liturgiche più importanti a partire dal giorno dell’Immacolata fino a tutte le festività di Natale, ad iniziare dalla Santa Messa che darà il via all’Anno Santo saranno trasmessi in televisione nel nostro Paese, oltre che in mondovisione tramite il satellite, con una grande novità, ovvero sarà il primo Giubileo della storia ad essere trasmesso via satellite in Ultra HD.

Le trasmissioni inizieranno sulla Rai alle ore 9.25 con la Santa Messa, dalle ore 11.45, avremo uno speciale su Raiuno intitolato ‘Il Giubileo di Francesco’ che proseguirà fino alle ore 13.30 circa. Al pomeriggio sarà possibile vedere sul piccolo schermo anche l’omaggio del Santo Padre alla statua della Madonna Immacolata in Piazza di Spagna a partire dalle ore 15.55. Tutto questo sarà accessibile anche in streaming su Rai.tv.

Domenica 13 dicembre ci saranno le aperture di altre due Porte Sante a Roma, quelle situate in San Giovanni in Laterano e San Paolo Fuori le Mura, mentre venerdì 1 gennaio toccherà alla Basilica romana e Santa Maria Maggiore. Oltre alla Rai, si potrà seguire la cerimonia anche su TV2000, la rete che ogni giorno dedica lunghi approfondimenti sul Papa.

Fonti: http://roma.corriere.it/giubileo-2015/notizie/giubileo-due-papi-ancora-uniti-anche-ratzinger-porta-santa-6138861a-9be8-11e5-9b09-66958594e7c5.shtml, http://it.blastingnews.com/roma/2015/12/giubileo-apertura-porta-santa-a-roma-in-diretta-tv-e-in-mondovisione-data-e-orario-00683423.html

ARTICOLI COLLEGATI

L’ANNO DELLA MISERICORDIA
LA PORTA SANTA

 

 

ALMANACCO DEL 6 DICEMBRE 2015

ALMANACCO DEL 6 DICEMBRE 2015

Le pubblicazioni del calendario religioso di Maria Regina dell’Universo

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Letture di domenica 6 dicembre 2015
SAN NICOLA DI BARI
LE SPOGLIE DI SAN NICOLA
La Basilica pontificia di San Nicola e la Sacra Manna 

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IL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE

 “… “ Questo Natale sarà per voi indimenticabile solo se accettate i messaggi che vi sto dando. […] Non permettete che il giorno della gioia diventi per me il giorno più triste. …” (Messaggio del 06 dicembre 1984)

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cammina2MESSAGGIO DI PADRE PIO PER IL 06 DICEMBRE

Quando non riesci a camminare a gran passi per la via che a Dio conduce, contentati dei piccoli passi ed aspetta pazientemente che abbi gambe per correre, o meglio ali per volare. Contentati, mia buona figliuola, di essere per ora una piccola ape di nido che ben presto diventerà una grand’ape abile a fabbricare il miele (Epist. III, p. 432). Tratto da “Buona Giornata ” – Edizioni Padre Pio da Pietrelcina

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LETTURE DI DOMENICAGIOVANNI BATTISTA2

6 dicembre 2015

II domenica del Tempo di Avvento

“… Preparate la via del Signore, […] Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».

La preghiera del mattino e della sera, le letture e il commento su http://biscobreak.altervista.org/2015/12/letture-di-domenica-6-dicembre-2015/ 

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SAN NICOLA DI BARISAN NICOLA 1906

 vescovo (IV sec.) 6 dicembre

  E’ davvero lui quello che tutti i bambini del mondo conoscono sotto il nome di  Babbo Natale? Ma per quale motivo questo santo è diventato tanto famoso tra i bambini? La vera storia e le leggende su questo grande santo patrono di Bari.

La storia, la video-storia e le leggende su http://biscobreak.altervista.org/2013/12/san-nicola-di-bari/ 

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San-NicolaLE SPOGLIE DI SAN NICOLA

6 dicembre
Le spoglie di San Nicola sono state fonte di grandi contese tra Bari e Venezia, dove il nome del santo è stato storpiato in San Nicolò. Ma quando la Turchia ha rivendicato le suddette spoglie siamo stati vicini ad un vero e proprio incidente diplomatico. Mentre nella Lorena le sue spoglie lasciarono un significativo miracolo.

La storia delle spoglie di San Nicola e i suoi miracoli su http://biscobreak.altervista.org/2013/12/le-spoglie-di-san-nicola/ 

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Basilica Pontificia di San Nicolatomba di san nicola

6 dicembre

La festa della basilica si celebra il 6 dicembre giorno in cui si ricorda San Nicola di Bari, mentre la sagra si svolge dal 7 al 9 maggio. Ma la particolarità di questo Santuario è la devozione della manna

La storia e i tesori della Basilica di San Nicola su http://biscobreak.altervista.org/2015/12/basilica-pontificia-di-san-nicola/

 

Basilica Pontificia di San Nicola

Basilica Pontificia di San Nicola

6 dicembre

Bari_Basilica_San_NicolaLa festa della basilica si celebra il 6 dicembre giorno in cui si ricorda San Nicola di Bari, mentre la sagra si svolge dal 7 al 9 maggio. Ma la particolarità di questo Santuario è la devozione della manna

Il santuario affonda le sue origini nel 1087, quando furono derubate le reliquie di san Nicola da Myra, in Turchia, e furono condotte in Italia, a Bari. L’abate Elia, benedettino, prese in custodia le reliquie ed ebbe il compito di costruire la nuova chiesa nella ex corte del Catapano (governatore bizantino).

Papa Urbano II nel 1089 consacrò la cripta e dieci anni dopo venne consacrata la chiesa. Nel 1096 passarono i cavalieri della prima crociata, che si fermarono a pregare san Nicola per ringraziarlo della buona riuscita della loro impresa. Nel 1098 si tenne il Concilio di Bari alla presenza di sant’Anselmo d’Aosta, vescovo di Canterbury e proprio a questo periodo corrisponde la costruzione della cattedra di Elia: un trono episcopale in marmo collocato dietro il ciborio, capolavoro della scultura romanica.

tomba di san nicola
Tomba di san Nicola

Dopo la dominazione normanna e degli svevi ci fu la sovranità angioina e proprio sotto Carlo II d’Angiò, alla fine del XIII secolo, la basilica raggiunse il suo massimo splendore.

Nel grande tempio dove si raccolgono i fedeli sono presenti diversi stili artistici: bizantino, nelle linee architettoniche e nei capitelli, normanno, nelle due torri, arabo, nel disegno del mosaico presbiterale. La parte più artistica della basilica è proprio quella del presbiterio: l’altare maggiore ha un basamento a tre gradini, il primo decorato a palmette, il secondo da uccelli, il terzo da un’iscrizione latina che ricorda Elia e Eustasio ed è sormontato da un ciborio con mosaico (1150) con pregevoli capitelli che richiamano quelli normanni e un baldacchino a doppia piramide ottagonale.

Il nucleo centrale della basilica è la cripta di San Nicola, consacrata nel 1089 con capitelli bizantini e romanici. L’altare, che conserva le reliquie del santo, è composto da lastre risalenti all’XI secolo. Dietro l’altare si trova un’icona bizantina donata da Stefano II Urosio, re di Serbia (1319) che rappresenta san Nicola fra Maria e Gesù.

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Cripta di san Nicola

Nel XVII secolo fu fabbricato il pulpito, rifatto l’altare d’argento, ricoperte le colonne della cripta e realizzato il grande soffitto che raffigura delle scene della vita di san Nicola. Fra le diverse scene, in legno dorato, spiccano gli stemmi dei re, dei priori e delle famiglie nobili del luogo che contribuirono alla realizzazione delle opere.

Fra il 1925 e il 1930 sono stati realizzati lavori di restauro che hanno ridato alla chiesa la sua immagine romanica.

Nella sala del tesoro si conservano le reliquie di san Tommaso apostolo, san Giacomo Maggiore, san Gregorio Magno, san Longino, san Lorenzo. È inoltre presente la devozione della manna: un liquido acquoso che si forma nella tomba di san Nicola e viene raccolto in boccettine che si distribuiscono ai devoti. 

manna-s.-nicola
Manna di san Nicola

Il sacro liquido si formava già nella Basilica di Mira. Nelle due relazioni dell’epoca infatti, è detto che le reliquie galleggiavano in un sacro liquido. Nel 1925 il liquido fu analizzato dal Laboratorio di chimica dell’Università di Bari e risulta essere un’acqua dotata di una particolare purezza.

Ma per tutti è un vero proprio miracolo che ha una sua particolare liturgia nella quale si evince che il miracolo avviene attraverso le ossa del santo, oppure i marmi che lo ospitano. Il foro dal quale fuoriesce il liquido viene aperto solo il 9 maggio alla presenza di una grande folla. Il blocco alla base è leggermente scosceso verso il centro, il che permette appunto la raccolta della Santa Manna. Per i più scettici invece si tratterebbe, di un fenomeno chimico dovuto ad una condensazione vaporosa.

I padri domenicani, cui la Santa Sede ha affidato la Basilica dal 1951, hanno scelto una linea discreta. La devozione non viene abolita in quanto l’acqua che si forma nella tomba è effettivamente una reliquia, essendosi trovata comunque a contatto con le ossa del Santo. Si precisa, tuttavia, che l’acqua che viene distribuita in boccettine nella Sala delle Offerte non è l’acqua che si è formata nella tomba del Santo durante l’anno.

manna-2Infatti, normalmente si raccoglie una quantità media di mezzo litro o poco più, e quindi su migliaia di devoti se ne potrebbero accontentare ben pochi. Quella che viene distribuita proviene da grandi boccioni di acqua benedetta, in cui è stata versata la “manna” raccolta il 9 maggio. 

Nell’istituto di teologia ecumenica, dipendente dall’Angelicum di Roma, si tengono iniziative spirituali e culturali di carattere ecumenico, incentivando i rapporti fra le confessioni cristiane soprattutto orientali, come russi e greci, mentre il Centro Studi Nicolaiani promuove studi e ricerche storiche sulla città e su san Nicola, oltre ad organizzare concerti, conferenze, mostre.

Frati Domenicani Diocesi: Bari – Bitonto – Indirizzo: Largo Abate Elia 13

Fonte: http://www.donbosco-torino.it/ita/Maria/santuari/2000-2001/Santuari%20Puglia-1.html

ARTICOLI COLLEGATI

SAN NICOLA DI BARI
LE SPOGLIE DI SAN NICOLA

APPARIZIONE DELLA VERGINE A PARIGI

APPARIZIONE DELLA VERGINE A PARIGI

5 dicembre 1871

immacolata3Il 5 dicembre 1871 la Santa Vergine Maria apparve ad una suora di origine irlandese a Parigi, mostrandole l’im­magine di un futuro esercito mariano con l’Immacolata Concezione sulle sue bandiere.

La suora in questione è Suor Teresa Emmanuel de la Mère de Dieu, prima dell’ordinazione Katharina O’Neil, (1816-1884), nata a Limerick in (Irlanda).

Suor Teresa Emmanuel de la Mère de Dieu insieme a quella che diventerà Santa Maria Eugenia di Gesù, (1817-1898), fondarono nel 1839, la Congregazione de l’Assomption di Parigi.

A Natale del 1844 Suor Maria Eugenia di Gesù assunse la conduzione dell’Opera, sotto la guida dell’abate Théodore Combalot che da tempo voleva fondare una comunità di suore dedita all’educazione delle figlie della borghesia liberale. Ma la vaghezza delle intenzioni di Combalot crearono alcuni problemi.

Santa Maria Eugenia di Gesù
Santa Maria Eugenia di Gesù

Un valido collaboratore si dimostrò invece P. Emmanuel d’Alzon a cui Suor Maria Eugenia diede l’idea di fondare gli Agostiniani dell’Assunzione (detti comunemente Assunzionisti).

L’istituto ricevette il “decretum laudis” (decreto di lode pontificio) il 2 aprile 1855. Il 5 dicembre 1871 la Santa Vergine Maria apparve a suor Teresa Emmanuel de la Mère de Dieu, mostrandole lim­magine di un futuro esercito mariano con l’Immacolata Concezione sulle sue bandiere.

L’Istituto venne approvato definitivamente dalla Santa Sede l’11 aprile 1888. Le Religiose dell’Assunzione si dedicano principalmente all’istruzione e all’educazione cristiana della gioventù.

Sono presenti in Europa (Belgio, Danimarca, Francia, Italia, Lituania, Regno Unito, Spagna, Svezia), in Africa (Benin, Burkina Faso, Camerun, Ciad, Congo, Costa d’Avorio, Kenya, Niger, Ruanda, Tanzania, Togo), nelle Americhe (Argentina, Brasile, Cile, Cuba, Ecuador, Guatemala, El Salvador, Messico, Nicaragua, USA) e in Asia (Filippine, Giappone, India, Thailandia, Vietnam); la sede generalizia è a Parigi. Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 1263 religiose in 170 case.

emmanuel d'alzon
P. Emmanuel d’Alzon

Suor Teresa morì a Cannes nel 1884. Ebbe per 45 anni contatti celesti con visioni e contemplazioni, specialmente dopo la fondazione della Congregazione.

Nel 1894, all’età di 77 anni, Suor Maria Eugenia di Gesù per motivi di salute, lascia la direzione della Congregazione. Poco a poco, completamente immobilizzata dalla paralisi, muore il 10 marzo 1898.

Madre Maria Eugenia di Gesù è stata innalzata agli onori dell’altare dal Beato Paolo VI (Giovanni Battista Montini, 1963-1978), il 9 febbraio 1975, e proclamata santa da Papa Benedetto XVI (Joseph Ratzinger, 2005-2013), il 3 giugno 2007, in Piazza S. Pietro a Roma.

Fontihttp://www.unpodituttopertutti.it/index_file/apparizionimariane16.htmhttp://vangelodelgiorno.org/main.php?language=IT&module=saintfeast&localdate=20110310&id=1744&fd=0

 

 

Almanacco del 2 dicembre 2015

 ALMANACCO DEL 02 DICEMBRE 2015

Le pubblicazioni del calendario religioso di Maria Regina dell’Universo

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statua1Letture di mercoledì 2 dicembre 2015
MADONNA DI LOIGNY
APPARIZIONE DI BALASAR
BEATO GIOVANNI DI RUYSBROECK
LA PORTA SANTA

 

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guerra

IL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE

“Figli miei! Come mi sarebbe facile fermare la guerra se trovassi tante persone disposte a pregare e a digiunare come state facendo voi adesso ( 02.12.1991)

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benedizione alla finestraMESSAGGIO DI PADRE PIO PER IL 30 NOVEMBRE

La divina bontà non solo non rigetta le anime pentite, ma va in cerca anche delle anime ostinate (CE, 11). Tratto da “Buona Giornata ” – Edizioni Padre Pio da Pietrelcina

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MADONNA DI LOIGNY

 Loigny (Francia) – 2 dicembre 1870statua1

Il generale Louis-Gaston de Sonis,comandante degli zuavi pontifici, era un fervente devoto al culto di Maria SS. Venne ferito gravemente nella battaglia del 2 dicembre, nello stesso luogo in cui, nel 1429, Giovanna d’Arco mise gli Inglesi in fuga. Mentre il generale languiva tra le forti sofferenze gli apparve la Santa Vergine Maria per consolarlo.  La storia della battaglia e dell’apparizione della Vergine Maria su  http://biscobreak.altervista.org/2014/12/madonna-di-loigny/

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APPARIZIONE DI BALASARAlexandrina Maria da Costa

Portogallo – 2 dicembre 1944 – Il 2 dicembre 1944 la Vergine apparve per la prima volta alla Beata Alexandrina Maria da Costa (1904-1955), per confermarle le parole del Figlio che il giorno prima  l’aveva unita in matrimonio mistico,  dicendole: Accetta il mio santissimo manto… puoi coprire il mondo intero. Basta per tutti. Accetta la mia corona, sei regina”.

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LETTURE DI MERCOLEDÌ

2 dicembre 2015

miracolo moltiplicazioneI Settimana del Tempo di Avvento

… Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla.[…] Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene..…”

La preghiera del mattino e della sera, le letture e il commento su http://biscobreak.altervista.org/2015/12/letture-di-mercoledi-2-dicembre-2015/

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BEATO GIOVANNI DI RUYSBROECK

monaco(1293-1381) 2 dicembre

Un semplice monaco definito da alcuni addirittura illetteratopoiché al latino preferiva il dialetto locale. Lasciava le sue opere senza titolo e amava meditare solo nel bosco scrivendo appunti su tavolette di cera. Parlava dell’operare della Trinità attraverso “ondate di amore eterno.

La storia e un video con brani tratti dalle sue opere su http://biscobreak.altervista.org/2013/12/beato-giovanni-di-ruysbroeck/

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LA PORTA SANTA

Porta Santa di BanguiLa Porta santa è quella porta di una basilica che viene murata per essere aperta solo in occasione di un Giubileo. Bangui si è così trasformata nella capitale spirituale del mondo da quando Papa Francesco domenica 29 novembre ha anticipato questo rito proprio davanti alla cattedrale della capitale della Repubblica Centraficana.

Il rito e il significato dell’apertura della Porta Santa e l’avventura di Papa Francesco nella Repubblica Centraficana su http://biscobreak.altervista.org/2015/12/la-porta-santa/

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letture di mercoledì 2 dicembre 2015

LETTURE DI MERCOLEDÌstatua1

2 dicembre 2015

I Settimana del Tempo di Avvento

MADONNA DI LOIGNY

 Loigny (Francia) – 2 dicembre 1870 – Il generale Louis-Gaston de Sonis, comandante degli zuavi pontifici, era un fervente devoto al culto di Maria SS. Venne ferito gravemente nella battaglia del 2 dicembre, nello stesso luogo in cui, nel 1429, Giovanna d’Arco mise gli Inglesi in fuga. Mentre il generale languiva tra le forti sofferenze gli apparve la Santa Vergine Maria per consolarlo. La storia della battaglia e dell’apparizione della Vergine Maria.

1BEATO GIOVANNI DI RUYSBROECKBEATO GIOVANNI DI RUYSBROECK

monaco(1293-1381) 2 dicembre Un semplice monaco definito da alcuni addirittura illetterato, poiché al latino preferiva il dialetto locale. Lasciava le sue opere senza titolo e amava meditare solo nel bosco scrivendo appunti su tavolette di cera. Parlava dell’operare della Trinità attraverso “ondate di amore eternoLa storia e un video con brani tratti dalle sue opere.

APPARIZIONE DI BALASARAlexandrina Maria da Costa

Portogallo – 2 dicembre 1944 – Il 2 dicembre 1944 la Vergine apparve per la prima volta alla Beata Alexandrina Maria da Costa (1904-1955), per confermarle le parole del Figlio che il giorno prima  l’aveva unita in matrimonio mistico,  dicendole: Accetta il mio santissimo manto… puoi coprire il mondo intero. Basta per tutti. Accetta la mia corona, sei regina”.

Il Signore viene, non tarderà: svelerà i segreti delle tenebre,
si farà conoscere a tutti i popoli.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio grande e misericordioso, prepara con la tua potenza il nostro cuore a incontrare il Cristo che viene, perchè ci trovi degni di partecipare al banchetto della vita e ci serva egli stesso nel suo avvento glorioso. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

PRIMA LETTURA

Is 25, 6-10 – Dal libro del profeta Isaia.

In quel giorno, preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di lacrime-donnecibi succulenti, di vini raffinati. Egli strapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre distesa su tutte le nazioni. Eliminerà la morte per sempre. Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto, l’ignominia del suo popolo farà scomparire da tutta la terra, poiché il Signore ha parlato. E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse. Questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza, poiché la mano del Signore si poserà su questo monte».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.22

RIT: Abiterò nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita.

pastoreIl Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Rinfranca l’anima mia. RIT

Mi guida per il giusto cammino a motivo del suo nome. Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. RIT

Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo; il mio calice trabocca. RIT

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi giorni. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Ecco, viene il Signore a salvare il suo popolo: beati coloro che sono preparati all’incontro.

Alleluia.

VANGELO

Mt 15, 29-37 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, miracolo moltiplicazionegli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d’Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

“Li deposero ai suoi piedi ed egli li guarì”.

La scena che oggi ci presenta il vangelo è fonte di grande speranza per noi credenti in Cristo, ma anche per tutta l’umanità: molta gente, una grande folla, si raduna intorno a Gesù “recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati. Li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì”. Il redentore, che si era autodefinito “medico”, adempie così la sua missione: guarisce i corpi malati, suscita la fede nei presenti, miracolo pani2ridona la vista ai ciechi… Quest’opera divina non è mai cessata: è ancora Lui che sana corpi e anime, è ancora lui a sentire compassione di tutte le nostre miserie e di tutte le nostre infermità. Ha compassione anche della nostra fame e, come allora, è ancora lui che è miracolosamente provvido per soccorrere tutte le nostre necessità fisiche e spirituali. Dinanzi alla folla di allora, dinanzi agli affamati di oggi, egli ripete ancora: «Sento compassione di questa folla… non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada». Se però molti svengono e muoiono lungo le strade del mondo, ciò è dovuto ai nostri egoismi, alla mancanza di amore a Dio e al nostro prossimo. In continuazione ci ricorda, a noi e ai potenti del mondo, Papa Francesco che troppo spesso e per troppo tempo lasciamo gèmere nell’attesa i poveri del mondo. Dobbiamo ancora accrescere e dilatare la catena della solidarietà e godere nel costatare come anche oggi i miracoli della carità cristiana, diventino motivo di fede nell’unico vero Dio. Gesù così ha pregato per noi: “risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli”.

PREGHIERA DELLA SERA

cristo-pane-vitaPadre santo, che con la venuta del Tuo Figlio ci hai ricolmato dei doni dello Spirito, rendici Tuoi veri discepoli per annunciare ai poveri la salvezza, la libertà ai prigionieri e al mondo intero la pace. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.