LES ENFANTS de MEDJUGORJE

LES ENFANTS de MEDJUGORJE

suor_EmmanuelLuglio 2016 di suor Emmanuel

sito in francese www.enfantsdemedjugorje.fr; e-mail gospa.fr@gmail.com

Non poteva non soffermarsi sull’attentato a Nizza la nostra cara Suor Emmanuel, ma la testimonianza di un ex dottore abortista è anch’essa davvero toccante. Anche le condizioni di Vicka non sono rassicuranti…

Cari figli di Medjugorje, siano lodati Gesù e Maria!

L’APPARIZIONE DEL 02 luglio 2016

Il 2 luglio 2016, Miriana ha ricevuto la sua apparizione mensile alla Croce Blu alla presenza di una grande folla. Dopo l’apparizione ha trasmesso il seguente messaggio:

“Cari figli, la mia presenza reale e vivente in mezzo a voi deve rendervi felici,perché questo è il grande amore di mio Figlio. Egli mi manda in mezzo a voi affinché, con materno amore, io vi dia sicurezza; affinché comprendiate che dolore e gioia, sofferenza e amore fanno si che la vostra anima viva intensamente; affinché vi inviti nuovamente a celebrare il cuoreeucarestia (4)di Gesù, il cuore della fede:l’Eucarestia. Mio Figlio, di giorno in giorno, nei secoli ritorna vivente in mezzo a voi: ritorna a voi, anche se non vi ha mai abbandonato. Quando uno di voi, miei figli, ritorna a lui, il mio Cuore materno sussulta di felicità. Perciò, figli miei, ritornate all’Eucarestia, a mio Figlio. La strada verso mio Figlio è difficile e piena di rinunce ma, alla fine, c’è sempre la luce. Io capisco i vostri dolori e le vostre sofferenze e, con materno amore, asciugo le vostre lacrime. Confidate in mio Figlio, poiché Egli farà per voi quello che non sapreste nemmeno chiedere. Voi, figli miei, voi dovete preoccuparvi soltanto per la vostra anima, perché essa è l’unica cosa che vi appartiene sulla terra. Sudicia o pura, la porterete davanti al Padre Celeste. Ricordate: la fede nell’amore di mio Figlio viene sempre ricompensata. Vi chiedo di pregare in modo particolare per coloro che mio Figlio ha chiamato a vivere secondo lui e ad amare il loro gregge. Vi ringrazio”.

La Promenade des Anglais

(La passeggiata degli inglesi).

Come non essere sconvolti dalla catastrofe di Nizza del 14 luglio? Sì, sconvolti, vedendo quelle immagini, quei volti di bambini spariti, quei giovani falciati all’improvviso dalla morte, quelle famiglie decimate? Non desidero certo aggiungere un commento a quello che avete potuto vedere, ascoltare o leggere di questa tragedia. Desidero invece salire con voi sulla cima di questa piramide di odio, e riconoscere chi, attentato a nizzaeffettivamente, manipola questo crescente terrorismo. Gesù lo ha detto nel Vangelo parlando del “LUPO” che entra nell’ovile per divorare le pecore e del ladro, in altre parole Satana: “Il ladro non viene che per depredare, rubare e distruggere” (Giov.10,12b). Satana è già morto nella sua anima, e, geloso degli uomini, vuole che il mondo perisca con lui, vuole sradicare l’umanità dalla faccia della terra. Le persone che stanno dalla sua parte si possono riconoscere dall’odio feroce verso i piccoli, i bambini non nati, perché la loro innocenza ricorda il Cristo, Colui che ha vinto la morte sulla croce. Questo “LUPO” ha 1000 modi per tentare di convincere gli uomini a compiere la sua opera funesta. Non approfitta solamente dell’assenza totale di digiuno e preghiera (i due potenti gemelli che sono in grado di disarmarlo), ma si infiltra anche nelle porte che noi gli apriamo trasgredendo le Parole di Vita che Dio ci ha donato, scegliendo di calpestarle con il peccato e l’abitudine al peccato. “Il salario del peccato è la morte”, ci dice San Paolo “ed il dono di Dio è la Vita Eterna” ( Rom 6,23). Ma grazie a Dio ed alla Sua infinita misericordia, noi possiamo sempre tornare a Lui con tutto il cuore, rinunciare sinceramente al peccato, gettarci nelle braccia di Cristo misericordioso, essere lavati dalle nostre sozzure e chiudere la porta al distruttore.

Flash su Belgrado.

Leggevo in questi giorni la testimonianza straordinaria del Dottor Stojan Adasevic che esercitava a Belgrado (Serbia) il suo mestiere di ginecologo-ostetrico. Desidero citarne qui una piccola parte, una parte che non ascolterete mai in un’omelia o in una conferenza pubblica e ancora meno in una Aula Magna di una università di aborto_obama_diritto_riproduzionemedicina. Nella Yugoslavia comunista della fine del secolo scorso, Stojan aveva appreso che l’aborto, come veniva insegnato nella facoltà di medicina, era una procedura chirurgica simile ad una operazione di appendicite. La sola differenza stava nell’organo che veniva asportato: una piccola parte dell’intestino in un caso ed un embrione nell’altro. Negli anni 80 egli cominciò ad avere dei dubbi, quando le tecnologie che utilizzano gli ultrasuoni giunsero anche negli ospedali iugoslavi. Fu in quel momento che il dr. Adasevic vide per la prima volta sullo schermo ciò che fino a quel momento era rimasto nascosto ai suoi occhi: l’interno di un utero femminile che conteneva un bambino vivente, che si succhiava il dito e che muoveva le braccia e le gambe. Il 50% delle volte, i pezzi di quel bambino venivano posati sul tavolo operatorio vicino a lui.Guardavo senza vedere” dice adesso ricordandosi.

Tenevo in mano un cuore che pulsava.

Una mattina, avendo già pensato di smettere di praticare gli aborti, suo cugino gli chiese con insistenza perché facesse abortire una sua amica incinta di 3 o 4 mesi. La donna voleva sbarazzarsi del suo nono bambino. Il dr. Adasevic si rifiutò, ma suo cugino insistette e lui aderì: “OK, ma è l’ultima volta!” disse . Ecco la sua testimonianza: “Ho aperto l’utero, ho rotto la placenta, dopo di che la sacca delle acque si è rotta ed io potei operare con il forcipe. Ho afferrato qualche cosa, l’ho rotta, estratta e gettata sul telo del tavolo operatorio. 

aborto mannoGuardo e vedo una mano – una mano abbastanza grande. Il bebè è interamente formato in questo stadio, comprese tutte le sue dita. Tutti i suoi organi sono presenti. Qualcuno aveva versato dello iodio sul tavolo e la mano è caduta proprio lì e le terminazioni nervose sono entrate in contatto con il liquido. E cosa succede? Ho guardato e mi sono detto: “Mio Dio, la mano si muove da sola”. Stojan rabbrividì ma continuò l’aborto.

Ho continuato nonostante tutto ad usare il mio forcipe, dice, raccolgo un’altra parte, la rompo, estraggo. Mi dico: “Spero che non sia una gamba”. Tiro, guardo: una gamba. Voglio posare la gamba sul tavolo, dolcemente, perché non sia vicina alla mano che ancora si muove. Mentre abbasso il braccio per deporvela, proprio in quel momento un’infermiera fa cadere dietro a me un vassoio di strumenti chirurgici. aborto sculturaSorpreso dal fracasso,  sobbalzo e lascio la presa del forcipe ed improvvisamente la gamba ruzzola e cade vicino alla mano. Guardo, la mano e la gamba si muovono da sole. La mia equipe ed io non avevamo mai visto niente di simile: della membra umane che si contraevano con scosse rapide sul tavolo. Continuo nonostante tutto dirigendo il mio strumento verso il ventre e comincio a spezzare tutto quello che trovo all’interno. Dico a me stesso che per completare la tragedia, mi manca solo di trovare il cuore del bambino. Continuo a frantumare, a frantumare a frantumare, fino a che sono certo di aver macellato tutto quello che si trovava all’interno, e ritiro il forcipe. Estraggo tutto il materiale triturato dicendomi che deve trattarsi di frammenti di ossa e poso tutto sul telo. Guardo e vedo un cuore umano, che si contrae, che batte, batte, batte. Sto per diventare pazzo. Vedo che i battiti del cuore rallentano, lentamente, più lentamente, fino a fermarsi completamente. Nessuno ha potuto vedere quello che ho visto con i miei propri occhi ed essere più convinto che mai di quello che avevo fatto: avevo ucciso un essere umano

Il suo cuore vacillò e tutto divenne tenebra intorno a lui. Quanto tempo è durato questo, non sa dirlo. Ma la voce terrorizzata di un’infermiera lo risveglia dal suo torpore: “Dottore Adasevic, Dottore Adasevic! La paziente sta sanguinando!”. Per la prima volta dalla sua infanzia, si mise a pregare col cuore: “Signore! Non salvare me, ma salva questa donna!”. Stojan finì il lavoro.aborto_uomo Mentre stava togliendosi i guanti, sapeva che questo era stato il suo ultimo aborto.

Quando Stojan informò il responsabile dell’ospedale della sua decisione, si scatenarono moltissime reazioni. A Belgrado mai nessun ginecologo si era rifiutato di fare degli aborti. Furono esercitate pesanti pressioni su di lui. Il suo salario fu dimezzato. Sua figlia fu licenziata. Il figlio “bocciò’’gli esami di ammissione all’università. Fu attaccato dalla stampa e dalla  televisione.  Lo stato socialista , gli dicevano, gli aveva permesso di studiare perché potesse praticare gli aborti ed adesso lui portava avanti una operazione di sabotaggio contro lo Stato…..

San Tommaso d’Aquino gli apparve in sogno. Dandogli una pacca sulla spalla Tommaso gli disse: “Sei mio amico, il mio buon amico. Continua la tua battaglia!”. Adasevic decise di continuare a battersi per questo. Prima della sua conversione, dice di aver praticato circa 50.000 aborti.

Perché fare il parallelo tra gli orrori del terrorismo e questa testimonianza che evoca migliaia di bambini fatti a pezzi? Perché esiste una legge di causa ed effetto. “Non stupiamoci se sentiamo parlare di crimini, di uccisioni, di guerre o di odio. Se una madre può uccidere il suo proprio figlio, cosa ci impedisce di ucciderci a vicenda? Per questo Madre Teresa di Calcutta diceva che il più grande distruttore dell’amore e della  pace è l’aborto.”

Padre Jozo Zovko diceva: “Un paese che uccide i suoi figli non ha avvenire.” Tutti e due hanno messo in pratica la misericordia fino al massimo  delle loro forze. Ma non hanno mai taciuto la verità. Per misericordia hanno parlato! Non hanno accusato, hanno avvisato del pericolo per salvare le persone dal dramma e dalle sue conseguenze. La Gospa ha detto ai ragazzi del gruppo di preghiera: “Se Gloria Poloincontrate una madre che ha ucciso il suo bambino, non giudicatela, accoglietela con amore e fate tutto il possibile perché ritorni a Dio e si confessi…..”  Gloria Polo, grande testimone dei nostri tempi, dice di aver visto nell’aldilà, che ogni aborto è come rendere culto a Satana. Ad ogni aborto, con sua grande soddisfazione,  i sigilli che chiudono l’inferno saltano e lasciano passare dei demoni che vanno ad attaccare particolarmente i sacerdoti.  Lo spirito di morte se la prende prima di tutto con coloro che Dio ha scelto per essere come degli altri Lui stesso in mezzo al suo gregge, perché insegnino ad amarLo ed a farLo conoscere!

In questo anno della Misericordia, ogni sacerdote ha ricevuto il potere di perdonare il peccato dell’aborto (potere normalmente concesso al vescovo) e le sue conseguenze, grazie all’indulgenza. Questo sarà di conforto per molte madri -e padri- che hanno scelto l’aborto. Troveranno così una apertura alla speranza.

Cari fratelli e sorelle, se viviamo la parola di Dio, saremo sicuri perché è la lampada davanti ai nostri passi, la luce sulla nostra strada. Le “10 medjugorje - 5 sassiParole” date a Mosè (i 10 comandamenti) sono le ‘boe’ che segnalano la via per camminare sicuri nello stato di grazia ed avere la benedizione di Dio.

Ma se ignoriamo queste Parole di Vita e lasciamo una porta aperta al peccato, se continuiamo  a costruire un mondo senza Dio, i “lupi” continueranno ad agire. La Regina della Pace è molto chiara e limpida nei suoi messaggi! Rileggiamo i 5 punti di Medjugorje e questa estate offriamole con decisione di vivere proprio quel punto che abbiamo trascurato.

Vicka è di nuovo sofferente.

vicka2E’ dovuta partire per Roma per curare la sua schiena già così danneggiata. Preghiamo per questa donna così coraggiosa, che pensa solo a nutrirci dei messaggi della Gospa, spesso a prezzo della sua salute! Lei continua ad offrire le sue sofferenze a Gesù, nella gioia, perché noi viviamo i messaggi.

Attenzione!

La prossima trasmissione in diretta in francese sarà il 3 settembre alle 21.00. Il 3 agosto non ci sarà la trasmissione. http://www.enfantsdemedjugorje.fr/index.php/le-direct-du-3-html

Cara Gospa, il tuo sguardo di tenerezza posato su ciascuno di noi, tuoi figli, ci infonde nuovo coraggio! Che grazia che Tu sia con noi! Cosa faremmo senza di Te? Veglia che la nostra mano non si stacchi mai dalla tua!

Sr. Emmanuel (tradotto dal francese)

Presentato il nuovo libro di Suor Emmanuel

“Potenza sconosciuta del digiuno. Guarigione, liberazione, gioia…“, pubblicato in Italia dalle Edizioni Amen, la casa editrice nata a Palermo nell’ambito del Rinnovamento Carismatico e benedetta da padre Matteo La Grua. Il libro di Suor Emmanuel ci fa scoprire “un mezzo prezioso per l’anima e per il corpo” dice nella sua presentazione Padre Gabriele Amorth. Il libro si può richiedere a tutte le librerie cattoliche d’Italia e anche su Amazon.it, il prezzo è di € 7,00. Le Edizioni Amen sono raggiungibili su www.edizioniamen.it, all’indirizzo info@edizioniamen.it, su facebook https://www.facebook.com/edizioniamen/ e al numero telefonico 338 41 65 475

bambino libro (1)Cerchiamo un buon traduttore italiano-portoghese ed  italiano-cinese per tradurre le mie 50 pagine sul digiuno. Vi ringrazio di pregare per questa intenzione! Contattare gospa.fr@gmail.com

Appello alle famiglie: Vi capita di ascoltare delle parole spiritualmente ‘spiritose’ dei bambini? Non le lasciate perdere per favore! Inviatele a gospa.fr@gmail.com , le pubblicheremo.

La Vergine ama ricevere la posta! Lei risponde nei cuori durante la preghiera. Inviate la vostra lettera a “Reine de la Paix”, BP 2157, Nice cedex , 06103 Francia. Consegneremo la lettera ad un veggente.