I COMANDAMENTI

I COMANDAMENTI

mosè tavolePiù o meno bene tutti conosciamo i 10 comandamenti ma erano proprio dieci? E cosa sappiamo delle tavole che li contenevano? Gli ebrei conservano tante informazioni su questo argomento che forse molti cristiani non conoscono, come pure le diverse interpretazioni delle tre grandi religioni monoteiste.

I dieci comandamenti, detti anche Decalogo, sono i comandamenti scritti sulle tavole della legge, date da Dio a Mosè sul monte Sinai. L’espressione dèka lògous (dieci parole), da qui il termine Decalogo o Dieci Parole. Sono un punto fondamentale nell’Antico Testamento e nell’ebraismo; quest’ultimo ricorda e festeggia l’evento in cui gli sono state consegnate le tavole con i 10 comandamenti in occasione della festa di Shavuot.

I primi due comandamenti furono ascoltati dal popolo ebraico direttamente dalla “bocca” di Dio mentre gli altri vennero poi mosè1trasmessi da Mosè: infatti mentre nei primi due il comando è indirizzato utilizzando la seconda persona nei successivi invece ci si riferisce a Dio utilizzando la terza persona proprio ad indicare la trasmissione degli stessi tramite Mosè.

I Dieci Comandamenti sono la sintesi e l’essenza di 613 precetti ebraici. Sia le seconde tavole che le prime, rotte da Mosè quando sceso dalla montagna trovò il popolo che adorava un vitello d’oro, sono contenute nell’Arca dell’alleanza. Le seconde tavole riportano 17 parole in più delle prime tavole.

I Dieci Comandamenti erano incisi sulle Tavole da una parte all’altra cosicché si potessero leggere sia davanti sia sul retro: miracolosamente si leggevano allo stesso modo su entrambi i lati. A proposito di ciò si manifestò un altro miracolo: alcune lettere dell’alfabeto ebraico presentano un vuoto al loro interno ma la pietra all’interno delimitata dall’incisione in tutto il proprio mosè e i 10 comandamentiperimetro restava sospesa miracolosamente.

La pietra delle Tavole della Legge era di zaffiro. Le prime tavole vennero forgiate da Dio mentre Mosè intagliò le seconde. Importante l’affermazione rabbinica secondo la quale tutti gli Ebrei assistettero all’evento terribile del monte Sinai, anche le anime degli Ebrei che dovevano ancora nascere. Alla proclamazione di ogni comandamento l’anima degli Ebrei viventi presenti ai piedi del monte Sinai li abbandonava per la grandezza della rivelazione di Dio e della Torah, in seguito essa tornava rianimandoli: ciò successe appunto per ogni Comandamento.

Sebbene l’originale ebraico sia alla base dei Comandamenti per le tre grandi religioni monoteiste, ogni religione li ha diversamente interpretati, con differenze anche all’interno di ciascuna religione. C’è una differenza tra le varie tradizioni religiose riguardo alla suddivisione dei vari comandamenti: concretamente la differenza sta nella suddivisione tra primo e secondo, e, conseguentemente, tra nono e decimo comandamento.i-dieci-comandamenti

Notare che il testo biblico non riporta la numerazione dei comandamenti, né, nell’originale ebraico, conosce punteggiatura, né, in tale lingua, è diviso in capoversi o versetti, ma è stata formulata nel secondo millennio cristiano per facilitare il lavoro di individuare le citazioni bibliche. Suddivisione secondo la tradizione cattolica (seguendo il testo del Deuteronomio):

  1. Io sono il Signore, tuo Dio… Non avere altri dèi di fronte a me. Non ti farai idolo né immagine… Non ti prostrerai davanti a quelle cose…
  2. Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio
  3. Osserva il giorno di sabato per santificarlo…
  4. Onora tuo padre e tua madre
  5. Non uccidere.
  6. Non commettere adulterio (poi trasformato in “non commettere atti impuri”).
  7. Non rubare.
  8. Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
  9. Non desiderare la moglie del tuo prossimo.
  10. Non desiderare la casa del tuo prossimo… né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo

Diversamente dall’intera legge mosaica, che non è osservata in ambito cristiano, i dieci comandamenti sono stati ritenuti fondamentali anche nel Cristianesimo per il loro valore morale, ma spesso interpretati in modo diverso. Ad esempio non viene rispettato il sabato, ma la domenica e anche sulla proibizione delle immagini sorsero ben presto dibattiti nella Chiesa, come nel caso della controversia iconoclasta, cioè se fosse o no lecito introdurre le immagini nelle chiese e la loro venerazione. La disputa venne risolta affermativamente dalla Chiesa nell’VIII secolo (con diverse sfumature fra Oriente e Occidente), per risorgere poi nel XVI secolo con la Riforma protestante.

Quindi, sebbene l’originale ebraico compaia nelle Bibbie cristiane, è stata creata una versione ridotta, il cui scopo è quello di facilitarne la memorizzazione e la comprensione:

Ascolta Israele! Io sono il Signore Dio tuo:

  1. Non avrai altro Dio fuori di me.
  2. Non nominare il nome di Dio invano.
  3. Ricordati di santificare le feste.
  4. Onora il padre e la madre.
  5. Non uccidere.
  6. Non commettere atti impuri.
  7. Non rubare.
  8. Non dire falsa testimonianza.
  9. Non desiderare la donna d’altri.
  10. Non desiderare la roba d’altri.

messa a MedjugorjeIn ogni caso, secondo la dottrina cattolica, i dieci comandamenti sono vincolanti semper et pro semper, sempre e in ogni occasione. Pertanto la persona che con piena avvertenza e deliberato consenso violi uno di questi comandamenti, commette peccato – veniale o mortale – e perde la grazia di Dio. La Regina della Pace ha detto a Medjugorje che “… ogni peccato è offesa a Dio…” indipendentemente da quello che noi possiamo pensare in quanto alla maggiore o minore gravità.

I dieci comandamenti vengo riassunti nel Vangelo in altri due, l’amore verso Dio e verso il prossimo. Al giovane che gli chiedeva che cosa dovesse fare per ottenere la vita eterna Gesù rispose: «Se vuoi entrare nella vita eterna osserva i Comandamenti» (Mt 19,16-17).SEGUIRE GESU'

1) Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le forze;

2) Amerai il prossimo tuo come te stesso.

Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le forze.

L’Islam non ha il testo dei comandamenti della Bibbia ebraica, ma è possibile ritrovare nel Corano alcune affinità con alcune ingiunzioni morali del Decalogo mosaico.

A Maria Valtorta Gesù mostra la catechesi di Gesù ai discepoli sui comandamenti:

 Io sono il Signore Dio tuo. Satana non muore. E’ eterno. Ed è il dominatore che vi ha messo in ceppi per trascinarvi dove vuole. insegnaIl peccato è in voi. E il Peccato è la catena con cui Satana vi tiene. Io vengo a spezzare la catena. … ricordate che il mio amore è molto, ma ci vuole anche la vostra buona volontà. Un passo più avanti nella vostra vita di miei discepoli lo farete da domani. Ma pensate che ogni passo in avanti è un onore e un obbligo. …

Non ti farai degli dèi nel mio cospetto.quando Dio dice: “Basta”, l’uomo non può più male agire e Satana non può più tentare. … perchè vi è un limite ad esso, oltre il quale Dio non permette si vada. Egli vi apre le braccia se col cuore contrito e col volto lavato dal pianto voi dite:”Padre, io ho peccato. Lo so. Me ne umilio e a te mi confesso. Perdonami. …” …  Abbattete ogni idolo, fate posto al Dio vero. Egli scenderà con la sua gloria a consacrare il vostro cuore quando si vedrà Lui solo in voi. …

VOLTO_1

Non proferire invano il mio Nome. … In Israele vi è anche una tendenza: quella di trovare tanti peccati nelle cose esteriori, e a non volerli trovare, là dove realmente sono, nelle cose interiori. … abitudine: quella di giudicare bestemmia il Nome del nostro Dio su labbra pagane, e si giunge a proibire ai gentili di accostarsi al Dio vero perché si giudica ciò sacrilegio. … Il Dio d’Israele è lo stesso Dio che ha creato tutti gli uomini. … Io vedo il volto sdegnato di Dio che si volge con disgusto altrove quando un ipocrita lo chiama, quando lo nomina un impenitente! …  Chiamare il Potente per essere perdonati e per essere guariti. Invocarlo per mettere in fuga il Seduttore. … Se Eva avesse invocato Iddio, Satana sarebbe fuggito. Abbiate sempre nel cuore questo pensiero. E con sincerità chiamate il Signore Quel Nome è salvezza. … quel Nome: Dio. Ditelo per non essere soli. Ditelo per essere sostenuti. Ditelo per essere perdonati.

 in ogni malattia spirituale o fisica è l’unghia di Satana, il quale crea le malattie fisiche per portare alla ribellione e alla disperazione attraverso la sofferenza della carne, e quelle morali o spirituali per portare alla dannazione. … Per lui malattia e morte sono entrate nel mondo. E delitto e corruzione… Quando vedete uno tormentato da qualche sventura, pensate pure che egli soffre per Satana. Quando vedete che uno è causa di sventura, pensate anche che egli è strumento di Satana. … L’uomo ha ereditato da Adamo ed Eva… la carne sempre più viziosa e perciò debole e malata, il morale sempre più superbo e perciò corrotto, lo spirito sempre più incredulo ossia sempre più idolatra. Perciò occorre … insegnare il Nome che fuga Satana scolpirlo nella mente e nel cuore, metterlo sull’io come un sigillo di proprietà. … bisogna imparare sin dalla prima età il rispetto verso la famiglia. … non dura una famiglia se non c’è ubbidienza, rispetto, economia, buona volontà, operosità, amore.

Onora il padre e la madre. …  Il martirio di un genitore calpestato avrà premio dal Signore. Ma l’atto del figlio suppliziatore di un genitore neppure sarà dimenticato, anche se il padre e la madre supplicano, nel loro dolente amore, pietà di Dio per il figlio colpevole. … e nell’aldilà si avrà premio o castigo a seconda di come vivemmosacra famiglia 2Chi manca ad un genitore manca a Dio, perché Dio ha dato per il genitore comando d’amore, e chi non ama pecca. …

Non fornicate. … Matrimonio vuole dire procreazione, e l’atto vuol dire e deve essere fecondazione. Senza ciò è immoralità. … E tale diventa se si sporca di libidine e non si consacra con delle maternità. … Rifiutarsi a far la spiga e sperdere la forza in vizio è colpa. … disubbidienza al comando che dice: “Siate una sola carne e moltiplicatevi nei figli”.  … Giustificati presso Iddio non peccando più contro la tua anima. Fatti un nome nuovo presso Dio. E’ quello che vale. Sei il vizio. Diventa l’onestà. Diventa il sacrificio. Diventa la martire del tuo pentimento. Sapesti bene martirizzare il tuo cuore per far godere la carne. Ora sappi martirizzare la carne per dare un’eterna pace al tuo cuore. …

Lavora di un onesto lavoro e il settimo dì dedicalo al Signore e allo spirito tuo. … Il corpo affaticato ha bisogno di riposo così come lo ha quello di ogni creato essere. … ricordarsi di dare almeno un giorno su sette al nostro buono e santo Padre, che ci ha dato la vita e ce la mantiene. chiesa internoSe riusciste ad avere fede nel Padre, tutto vi riuscirebbe. Una fede, fate attenzione, come quella di un pargolo. Il pargolo crede tutto possibile. Non si chiede se e come può avvenire un fatto. Non misura la profondità di esso. Crede in chi gli ispira fiducia e fa ciò che costui gli dice. … ugualmente ama le anime che si fanno semplici, buone, pure come è il bambino. … voi che cadete in peccato e vi ferite. Abbiate fede nell’amore di Dio.

Non ammazzare. … chiunque colpisce a morte un suo simile pecca. E non solo verso l’uomo, ma anche contro Dio. … Sono con Dio quelli che creano e operano cose buone. Sono contro Dio quelli che creano cose malvagie di danno al prossimo. Dio fa le vendette dei figli suoi torturati dal mal genio umano. … (Pietro) “Ma non poteresti allora dire al Padre tuo di fare morire tutti quelli che ti odiano?(Gesù)Taci! Tu non sai di che spirito sei! Io sono Misericordia e non Vendetta. 

… 1.13Non desiderare la donna d’altri. L’uomo è troppo debole per poter desiderare senza poi giungere a consumare il desiderio. … nel male si desidera e poi si compie. Nel bene si desidera e poi ci si ferma, se pure non si retrocede. … E’ la tentazione un male? Non lo è . E’ l’opera del Maligno. Ma si muta in gloria per il vittorioso su essa. Il marito che va ad altri amori è un assassino della sposa, dei figli, di se stesso. Colui che entra nell’altrui dimora per fare adulterio è un ladro, e dei più vili. … Colui che carpisce la buona fede dell’amico è un falsario…

Non dirai falsa testimonianza. … parlo del bugiardo in cose gravi, è crudele. Egli uccide una stima con la sua lingua.  … è più di un assassino. Costui uccide solo un corpo. Il bugiardo uccide anche il buon nome. … Perché lo fa? O per odio senza ragione. O per avidità di avere ciò che l’altro ha. Oppure per paura. Odio. Ha l’odio solo chi è amico di Satana. Sei cose odia il Signore e la settima l’ha in esecrazione: gli occhi superbi, la lingua bugiarda, le mani che spargono sangue innocente, il cuore che medita iniqui disegni, i piedi che corrono frettolosi al male, il falso testimonio che proferisce menzogne, e colui che semina discordie fra i fratelli…

… Potrei unire il comando del “non rubare” a quello del “non desiderare ciò che è d’altri”. Perché infatti il desiderio eccessivo spinge al furto. … il primo che desiderò la roba d’altri fu Lucifero … Invidiò Dio e volle essere lui Dio e divenne il demonio. Il primo demonio. … Adamo ed Eva … Invidiarono a Dio la conoscenza del bene e del male e furono cacciati dall’Eden … I primi peccatori. …a chi più si pente più sarà perdonato. … più uno ama e più è amato. Chi ama totalmente ha tutto perdonato.

PER APPROFONDIRE LE CATECHESI DI GESÙ A MARIA VALTORTA SUI COMANDAMENTI:

1 PRIMI QUATTROGLI ULTIMI 6

TUTTE LE CATECHESI RIASSUNTE ALLA PAGINA PAN DI STELLE

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Dieci_comandamenti;  http://www.preghiereagesuemaria.it/libri/i%2010%20comandamenti.htmhttp://biscobreak.altervista.org/2013/07/brani-tratti-dallevangelo-valtorta-7a-parte/http://biscobreak.altervista.org/2013/07/brani-tratti-dallevangelo-valtorta-8a-parte/

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