Beato Georg Häfner

Beato Georg Häfner

Sacerdote (1900-1942) 20 agosto

Beato Georg Häfner1La storia del Sacerdote tedesco che sfidò Hitle e venne arrestato dalla Gestapo e, senza processo, fu internato nel campo di concentramento di Dachau. Morì di stenti nell’infermeria del lager il 20 agosto 1942.

Quarto cattolico ad essere riconosciuto martire a causa del nazismo, Häfner è stato uno dei circa 500 chierici tedeschi ed austriaci arrestati con l’accusa di aver predicato contro la nascita del Terzo Reich. Si unisce ai santi Massimiliano Kolbe e Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein) ed al beato Franz Jägerstatter. Benedetto XVI, lui stesso bavarese, ha detto durante la preghiera del Regina coeli in San Pietro, a Roma: “Nel tumulto del nazismo, Georg Häfner fu pronto come pastore fedele a pascere il gregge fino al sacrificio della sua stessa vita e a condurre molte persone alle acque della vita nella proclamazione della verità e nell’amministrazione dei sacramenti”.

Nato a Würzburg il 19 ottobre 1900, in una famiglia di umili origini, prestò servizio militare e combatté durante la prima guerra mondiale. Studiò teologia a Würzburg: l’11 gennaio 1920 fu aggregato al terz’ordine di Nostra Signora del Monte Carmelo e il 13 aprile 1924 fu ordinato sacerdote.

Beato Georg HäfnerDopo essere stato cappellano in diverse località, nel 1934 Häfner divenne parroco a Oberschwarzach. Le sue coraggiose prese di posizione a difesa della chiesa e contro il regime nazista gli provocarono presto denuncie ed interrogatori da parte delle SS, fino all’arresto, nel 1941.

Il motivo che lo spinse fino una dura opposizione al regime potrebbe sembrare a noi contemporanei marginale, perfino banale. A Dachau non giunse perché in conflitto con le guerre d’aggressione di Hitler, con le teorie naziste sulla razza o a causa della persecuzione degli ebrei. Dopo essersi rifiutato di fare il saluto nazista, al sacerdote venne vietato l’insegnamento a scuola e a suscitare le ire del regime fu l’intransigenza di Häfner su temi come il divorzio, la possibilità di contrarre nuovo matrimonio dopo la separazione e sulla sepoltura cristiana.

Causa del suo arresto, infatti, fu la modalità con la quale avvennero la morte e la sepoltura di un iscritto al partito nazista, un certo Michael Wünsch. Prima che questi spirasse, Häfner gli fece sottoscrivere uno scritto col quale quello dichiarava essere il suo secondo matrimonio, non riconosciuto dalla chiesa, “nullo davanti a Dio e alla sua coscienza”. Grazie a quella dichiarazione il sacerdote poté procedere alla sepoltura cristiana del nazista.

Beato Georg Häfner3Nell’interrogatorio cui venne sottoposto per giustificare quel gesto, Häfner disse: “Per me era determinante il fatto che il morto si fosse riappacificato con la chiesa ed io ho ritenuto essere un mio dovere favorire quella riappacificazione”. La risposta non piacque ai responsabili del NSDAP, convinti com’erano che anche il partito fosse in grado di garantire ai morti una degna sepoltura…

Da quel momento ebbe inizio la via crucis di Häfner. Il 14 dicembre 1941 venne trasferito nel Lager di Dachau (sarà il numero 28876), dove, dopo una lunga sofferenza provocata da malattia, fame e maltrattamenti, morirà il 20 agosto 1942.

Di particolare significato per la causa di beatificazione, come ha sottolineato il postulatore, mons. Günter Putz, si sono rivelate le 16 lettere scritte e indirizzate dal sacerdote da Dachau alla sua comunità di Oberschwarzach. In quelle lettere emerge infatti la totale partecipazione del pastore, nonostante le condizioni costrittive e d’indigenza, alla vita della propria comunità. Secondo la testimonianza di un ex prigioniero, Häfner sopportò la propria prigionia come “espiazione per gli uomini e le donne della sua parrocchia”. In Germania la festa del beato Georg sarà celebrata il 20 agosto, giorno della sua morte.

Beato Georg Häfner2È stato proclamato beato il 15 maggio 2011 nel corso di una cerimonia celebrata nella cattedrale di Sankt Kilian a Würzburg e presieduta dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, in rappresentanza di papa Benedetto XVI. Alla cerimonia di beatificazione ha partecipato anche il prelato quasi centenario Hermann Scheipers, che venne imprigionato a Dachau insieme a Häfner. Tra le altre, di particolare valore è stata la presenza di Josef Schuster, presidente della comunità israelitica della Baviera.

Fontihttp://www.parrocchiasantagata.com/rubriche/santi/734-haefner-il-martire-che-sfido-hitlerhttps://it.wikipedia.org/wiki/Georg_H%C3%A4fner

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