LES ENFANTS de MEDJUGORJE

Agosto 2015 di suor Emmanuel

sito in francese www.enfantsdemedjugorje.fr; e-mail gospa.fr@gmail.com

Dopo le parole della Gospa sui sacerdoti questo mese Suor Emmanuel ci parla davvero tanto di loro e delle condizioni di Vicka…

Cari figli di Medjugorje, siano lodati Gesù e Maria!

L’APPARIZIONE DEL 02 AGOSTO DI MIRJANA

“Cari figli, io come madre che ama i suoi figli, vedo quanto è difficile il tempo che state vivendo. Vedo le vostre sofferenze, ma voi dovete sapere che non siete soli. Mio Figlio è con voi. È onnipresente: è invisibile però lo potete vedere solo se lo vivete. La luce che illumina la vostra anima e vi dona la pace è Lui. Lui è la chiesa che dovete amare e pregare sempre e lottare per essama non solo con le parole ma con le opere d’amore. Figli miei, fate in modo che tutti conoscano mio Figlio, fate in modo che sia amato, perché la verità è in mio Figlio nato da Dio, Figlio di Dio. Non perdete tempo riflettendoci troppo, vi allontanerete dalla veritàcon un cuore semplice accettate la Sua parola e vivetela. Se vivete la Sua parola, pregherete. Se vivete la Sua parola, amerete, con un amore misericordioso. Amerete gli uni e gli altri. Quanto più amerete, tanto più sarete lontani dalla morte. Per coloro che vivranno la parola di mio Figlio e coloro che ameranno, la morte sarà la vita. Vi ringrazio. Pregate per poter vedere mio Figlio nei vostri pastori, pregate per poterLo abbracciare in essi.“

Abbracciare Gesù nei nostri sacerdoti?

La Madonna utilizza spesso un’espressione che fa riflettere. E’ ovvio che Maria Santissima non ci chiede di prenderli in braccio! Si tratta di un’altra realtà, molto più profonda e benefica. Avere la possibilità di abbracciare Gesù, cosa possiamo desiderare di più? E Maria Santissima ci invita a farlo! Se avessimo Gesù di fronte a noi, ci precipiteremmo ad abbracciarLo e non vorremmo mai staccarci da quell’abbraccio. E se Lui ci si presentasse nelle sue sofferenze, metteremmo ancora più amore in quell’abbraccio, perché vorremmo consolarlo. Godremmo questo dolce scambio d’amore. Ma torniamo ai sacerdoti. Senza sforzo, il nostro pensiero immagina i sacerdoti nei quali possiamo “riconoscere” Gesù senza alcun problema. Il loro lavoro, il loro zelo, il sacrificio della loro vita, le loro parole… Ci è quindi facile amarli e pregare per sollevarli dai pesi che portano.

Queste parole di Maria Santissima ci confermano che la preghiera per i sacerdoti ed il sacrificio delle nostre vite per loro sono molto apprezzate da Dio e rappresentano per Gesù un vero abbraccio. Ciò rinnova in noi l’entusiasmo e la forza di pregare per loro e di offrire la nostra vita come offerta per la loro santificazione. Vorrei farvi notare che il Cielo non chiede più questi atti solo a qualche anima privilegiata, come nel secolo scorso l’ha chiesto a Teresa Musco, Padre Pio, Conchita, la Piccola Teresa ecc. ma lo chiede a tutti noi! E Maria ci spiega: pregare per i sacerdoti, offrirci totalmente per loro, equivale ad abbracciare Gesù!

Ma come fare per certi sacerdoti nei quali ci è assai difficile riconoscere Gesù? In questi casi è la fede a venirci in soccorso. Maria ci dice che Gesù è la Chiesa. Dio mio! La Chiesa di oggi, è Lui?? Potrei abbracciarlo così? E’ vero che la Chiesa è quella sposa che fa nascere dei nuovi santi, nascosti agli occhi degli uomini, ma è anche ferita da tante piaghe! Piuttosto che correre ad abbracciarla, non ne siamo invece disgustati? 

Ma io credo che Gesù sia presente e vivente in tutti i suoi sacerdoti, i santi, i puri, quelli che ci guidano sul cammino verso il Cielo, ed anche in quelli che non sono belli, in quelli che ci feriscono e ci ripugnano… Io, peccatrice, oso lamentarmi? Come vive Gesù, Lui l’innocente, in quei sacerdoti? Cosa prova Lui? Che tormenti, che agonia Lui vive in quei sacerdoti? No, non voglio fuggire davanti alle sue putride piaghe!

Non conosco altra maniera di abbracciare Gesù in persona che quella di pregare per i sacerdoti e per la Chiesa, e di offrire la mia vita per loro. Nella Chiesa, abbiamo tanti bellissimi esempi di maternità spirituale! Sosteniamoci gli uni gli altri per amare la Chiesa! Lottiamo per Lei come lottiamo contro la nostra propria corruzione. Si tratta di una lotta interiore, come interiore è l’abbraccio che possiamo offrire a Gesù attraverso i suoi sacerdoti.

Pratica Medjugorje

Niente di nuovo per il momento, è estate anche a Roma! Vorrei ricordare la testimonianza di Mirjana sul Santo Padre Giovanni Paolo II: “Un sacerdote mi ha detto che, sin dall’inizio, il Papa aveva una grande venerazione per Medjugorje perché due mesi prima dell’inizio delle apparizioni, aveva pregato la Madonna domandandole di tornare su questa terra. Le diceva: “Non posso fare tutto da solo, perché la Yugoslavia, la Cecoslovacchia, la Polonia, ecc. tutti questi paesi sono comunisti. Non posso fare tutto da solo. Ho bisogno di Voi“. E più tardi , ha saputo che in Jugoslavia, paese comunista, la Madonna appariva nel piccolo villaggio di Medjugorje e ha detto: “Ecco, questa è la risposta alle mie preghiere.” (momento di domande e risposte nell’ottobre 2009 a Medjugorje)

Il 2 agosto, il Card. Schonborn,

di Vienna, ha mandato questo messaggio di incoraggiamento alle migliaia di giovani riuniti a Medjugorje per il Festival dei Giovani:

“Cari giovani, che siete di nuovo riuniti in gran numero a Medjugorje! In questi ultimi giorni, sono profondamente unito a voi con il cuore e la preghiera. Oggi festeggiamo S.Ignazio di Loyola. Lui non aveva che un solo desiderio: mettersi totalmente a disposizione di Dio per diffondere il Suo Regno! Questo desiderio ha portato degli ottimi frutti. Il più recente nel tempo è il nostro caro Papa Francesco, il primo Papa gesuita. Affidiamolo alla Gospa, lui ed il suo ministero. Gesù ci dice di dire ciò che S.Ignazio ha effettivamente messo in pratica: ‘Eccomi! E’ con Te, in comunione con Te, che io vorrei vivere la mia vita’! Che Dio vi benedica e anche i giorni che voi passerete lì con Lui e Sua Madre! Per favore pregate per il Sinodo sulla famiglia! Vostro, Christoph , Cardinal Schonborn!”

Secondo me, il silenzio di Papa Francesco su Medjugorje è positivo, credo che aspetti il momento favorevole per esprimere il suo punto di vista. Piccolo aneddoto significativo: lo scorso mercoledì 17 giugno, Douglas, un vecchio amico pellegrino di Medjugorje, ha incontrato il Papa durante l’udienza generale avvenuta dopo la catechesi sulla famiglia, ispirata quel giorno dal Vangelo del giovane morto che veniva trasportato al cimitero, unico figlio di madre vedova (Lc 7,11-15). Douglas gli ha detto: “Santo Padre, è esattamente ciò che succede a Medjugorje: alcuni sacerdoti arrivano interiormente morti e là Gesù li risuscita e li rende alla loro Madre!“. Il Papa ha risposto con tono convinto: “lo so, lo so!“.

L’11 agosto, i veggenti hanno incontrato i francescani della parrocchia per parlare dell’attuale situazione di Medjugorje. Marija ci ha detto che in effetti, “stiamo vivendo un momento di confusione ed abbiamo bisogno di trovare una linea comune. Qualsiasi sia la decisione presa da Roma, io sarò contentissima! Non abbiamo nulla da temere, perché a Medjugorje ci sono tre cose che nessuno potrà togliere: il monte Kricevac, la Collina delle apparizioni e la preghiera. Nessuno potrà impedirci di pregare. La Madonna vede che nel cuore dell’uomo manca la pace e ci dice ’pregate, pregate, pregate! Che la vostra vita diventi preghiera!’

Joel racconta l’episodio che ha cambiato la sua vita

“Andavo a Medjugorje non molto convinto, come unico bagaglio, al crepuscolo di una vita molto piena: il tempo in carcere, i miei rimpianti, i molti tradimenti, tutti ingredienti per prevedere un avvenire fosco.

Un giovane seminarista ci accompagna. Molto simpatico ma contemporaneamente un po’ opprimente con le sue certezze. Io sono giurista, impregnato di logica cartesiana, ed ho l’abitudine di risolvere i miei problemi da solo, senza tener tanto conto degli altri. Dal nostro arrivo, percepisco questa presenza materna, avvolgente, molto dolce ma anche molto forte, senza incertezze. Mi lascio quindi guidare ed incontro, a ogni tappa, l’amore degli altri in tantissimi modi. La Madonna si prende cura di me, Lei ci conosce perfettamente e sa ciò di cui abbiamo bisogno.

Tornato in Francia, la Madonna mi ha mandato a scuola. Desiderio di servire. Allora rendo qualche servizio, piccole cose che non mi sembravano tanto importanti ma che per Dio, lo sono certamente. Nonostante tutta la mia goffaggine, ricevo molto dagli altri: pazienza, mansuetudine, amore… Sempre di più, durante la Messa, al momento della Elevazione, sento un intenso bisogno di guardare l’Ostia con molta attenzione a fervore.

Il giovane seminarista di cui parlavo è diventato sacerdote ed è venuto a celebrare la sua prima Messa nella mia parrocchia. Mi metto in ginocchio e chiudo gli occhi. Quando li riapro al momento della elevazione, sono molto sorpreso: il sacerdote “sparisce” progressivamente ed al suo posto vedo il Signore Gesù, circondato dai suoi discepoli. Inoltre, tutti i ministranti fra quali ci sono anche io, sono ancora lì e vedo numerosi angeli che con la loro presenza benedicono questa scena che non è altro che la Santa Cena! Quello che mi colpisce moltissimo è che la Cena è animata, non è statica! Oltre ad una grandiosa bellezza, si sviluppa un sentimento di amore e di pace indescrivibile, al di là di tutte le vicissitudini della vita che noi viviamo! In quel momento ho veramente avuto voglia di non lasciare mai più questo luogo dove ci si sente così bene. Non è una allucinazione, non ne ho alcun dubbio, ma una realtà.

Poco a poco tutto torna come prima, ma non dimenticherò più questo incontro con Gesù vivente e vivrò d’ora in avanti sempre in modo differente, in pienezza, la Santa Eucarestia”

Queste parole di Joel sono per noi come una iniezione di consapevolezza per accogliere l’immenso dono che Cristo ci offre attraverso la sua presenza reale. Credo che l’Adorazione di Gesù Ostia è ciò che salverà il mondo odierno da tutte i suoi orrori ed errori! Non è un caso che le cappelle dell’ Adorazione perpetua si moltiplichino nella Chiesa. Quando noi adoriamo Gesù, è Lui che ci guarda per primo ed il suo sguardo di Creatore ricostruisce il nostro essere più profondo. Lui riunisce i pezzi sparsi che la nostra vita agitata ha separato, ricrea in noi questa intima unità che è la nostra unica bellezza e che ci permette di amare. Restaura anche la nostra pace interiore facendoci ritornare ad essere quello che veramente siamo nel magnifico piano di Dio. In una parola, ci ricrea con una infinita delicatezza. E’ lo sguardo di Cristo su Pietro, dopo il suo rinnegamento, che ha permesso a questo caro Apostolo di diventare “San” Pietro. Un solo sguardo è sufficiente, ma che sguardo!

 

Vicka sofferente!

Il marzo scorso Vicka è sparita dalla scena di Medjugorje. Ha dovuto subire una operazione a Roma. E’ la quarta volta che i medici tentano di riparare la sua schiena che ha subito già diversi choc (colpi e cadute) e che è in pessime condizioni; ma sembra che non si sia ancora rimessa. Al momento segue una terapia in Croazia, e non si sa ancora quale sarà il risultato. Uniamo i nostri cuori e le nostre voci perché ritrovi la salute, se questo è il piano di Dio per lei, e che possa continuare il suo meraviglioso ministero di testimone! Lei che prega tanto per i malati, che ottiene tante grazie e guarigioni per noi con la sua potente preghiera, non dimentichiamolo mai, sta a noi adesso di supportarla!

Cara Gospa, tu sei il motivo della nostra gioia, Tu sei l’aurora del nuovo giorno e la porta del Paradiso. Tu sei Colei che non è mai stanca di amare. Quanto siamo benedetti di averti come Madre!

Suor Emmanuel+

Tradotto dal francese

Bella notizia!

E’ adesso possibile procurarsi una nuova applicazione per Smartphone e trovare i messaggi ufficiali della Madonna dal 1984. Questa applicazione è gratuita e disponibile in diverse lingue. Si trova su app store. Caso mai cercare in Medjugorje Friends of Mary. Condividete questa super novità con i vostri amici! Che bel mezzo di evangelizzazione!

Appello alle famiglie.

Vi capita di ascoltare delle parole spiritualmente ‘spiritose’ dei bambini? Non le lasciate perdere per favore! Inviatele a gospa.fr@gmail.com , le pubblicheremo.

La Vergine ama ricevere la posta!

Lei risponde nei cuori durante la preghiera. Inviate la vostra lettera a “Reine de la Paix”, BP 2157, Nice cedex , 06103 Francia. Consegneremo la lettera ad un veggente.