Letture di martedì 26 gennaio 2016

LETTURE DI MARTEDÌtimoteo-tito

26 gennaio 2016

III Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

SANTI TIMOTEO E TITO

vescovi (I sec.) 26 gennaio – Con Timoteo (primo vescovo di Efeso) e Tito (primo vescovo di Creta) abbiamo il primo abbozzo della futura struttura della Chiesa cattolica, essi sono collaboratori fidati e inviati degli Apostoli. Timoteo sembra morto durante un rito pagano detto Katalogia… La storia e la video-storia.

Santa Paola romanaSanta Paola romana

(347-404) 26 gennaioPaola era una delle nobildonne romane la cui vita ruotava attorno al “misogino” S. Girolamo (30 set.). Egliparlò di queste matrone nelle sue lettere, ed è la nostra unica fonte di informazione su di esse. La storia e la video-storia.

MEDITAZIONI DALLE LETTERE DI SAN PAOLO APOSTOLO

Dice il Signore: “Avrò cura delle pecore del mio gregge; mi sceglierò un pastore che le conduca al pascolo e io, il Signore, sarò il loro Dio”.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, nostro Padre, che hai formato alla scuola degli Apostoli i santi vescovi Timoteo e Tito, concedi anche a noi per loro intercessione di vivere in questo mondo con giustizia e con amore di figli, per giungere alla gloria del tuo regno. Amen

PRIMA LETTURA

2Tm 1,1-8 – Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

san_tito_timoteoPaolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio e secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, a Timòteo, figlio carissimo: grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro. Rendo grazie a Dio che io servo, come i miei antenati, con coscienza pura, ricordandomi di te nelle mie preghiere sempre, notte e giorno. Mi tornano alla mente le tue lacrime e sento la nostalgia di rivederti per essere pieno di gioia. Mi ricordo infatti della tua schietta fede, che ebbero anche tua nonna Lòide e tua madre Eunìce, e che ora, ne sono certo, è anche in te. Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza. Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

IN ALTERNATIVA:

Tit 1,1-5 – Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito

San_Tito__obispo_de_Creta_278x482Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo per portare alla fede quelli che Dio ha scelto e per far conoscere la verità, che è conforme a un’autentica religiosità, nella speranza della vita eterna promessa fin dai secoli eterni da Dio, il quale non mente, e manifestata al tempo stabilito nella sua parola mediante la predicazione, a me affidata per ordine di Dio, nostro salvatore, aTito, mio vero figlio nella medesima fede: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro salvatore.
Per questo ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine in quello che rimane da fare e stabilisca alcuni presbìteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 95

RIT: Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.

POPOLICantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome. RIT

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie. RIT

Date al Signore, o famiglie dei popoli, date al Signore gloria e potenza, date al Signore la gloria del suo nome. RIT

Dite tra le genti: «Il Signore regna!». È stabile il mondo, non potrà vacillare! Egli giudica i popoli con rettitudine. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Lo Spirito del Signore è sopra di me: mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.

Alleluia.

VANGELO

Lc 10,1-9 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva lupoeagnelliloro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo ai lupi.

Come vivere questa Parola? La liturgia di oggi ci ricorda che seguire Gesù vuol dire intraprendere una strada faticosa. Per questo Dio ci ha dato uno spirito di forza, di carità e di prudenza e non di timidezza. Non tutti devono affrontare la prigione per la loro fede, come Paolo, o la persecuzione cruenta come tanti nostri fratelli e sorelle oggi, in diverse parti del mondo. Però, tutti possiamo essere pronti a soffrire per il Vangelo e a non vergognarci di Paolo Timoteo e Titotestimoniare Gesù e mostrarci in solidarietà con coloro che sono perseguitati per la fedeLa vita vissuta con e in Gesù, è una realtà di amore personale, così sacra, così coinvolgente che va coltivata a qualsiasi costo e va condivisa attraverso la testimonianza, con tutti: “La messa è abbondante ma sono pochi gli operai! “. Nella mia pausa contemplativa, oggi, accetto i consigli di Paolo a Timoteo come validi anche per me, perché possa vivere più coerentemente la mia fede. Sono chiamato ad essere anche fortemente in solidarietà con il Papa che non esita a proclamare chiaramente una parola che incide su diversi aspetti della realtà umana oggi. (Tratto da LaChiesa.it)

spirito-tindariPREGHIERA DELLA SERA

Signore Dio nostro, che arricchisci la Tua Chiesa con una grande varietà di doni naturali e soprannaturali, esaudisci le nostre preghiere e fà che la Tua salvezza si manifesti alle genti. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.