VERITÀ PRINCIPALI DELLA FEDE CRISTIANA
Ogni cristiano è chiamato a conoscere queste verità principali: i peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio, le Beatitudini, i sette Vizi Capitali e le quattro Virtù Teologali… Impariamo a comprendere ciò che ci dà o ci toglie vigore.
La Chiesa, benché formata da persone diverse per lingua, cultura e riti, professa con voce unanime l’unica fede ricevuta da un solo Signore e trasmessa dall’unica Tradizione Apostolica. Professa un solo Dio – Padre, Figlio e Spirito Santo – e addita una sola via di salvezza. Pertanto noi crediamo, con un cuor solo e un’anima sola, quanto è contenuto nella Parola di Dio, tramandata o scritta, ed è proposto dalla Chiesa come divinamente rivelato.( punto 32 del Compendio della Chiesa Cattolica)
I DUE MISTERI PRINCIPALI DELLA FEDE
1. Vi è un solo Dio in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo
2. Il Figlio, rimanendo vero Dio, si è fatto anche vero uomo, chiamato Gesù Cristo, e come uomo ha patito, è morto ed è risorto per redimerci dai peccati.
Solo al successore di Pietro è data l’interpretazione autentica e ai vescovi in comunione con lui. “Al Magistero, che nel servire la Parola di Dio gode del carisma certo della verità, spetta anche definire i dogmi, che sono formulazioni delle verità contenute nella Rivelazione divina. Tale autorità si estende anche alle verità necessariamente collegate con la Rivelazione.“(p.16 C.C.C )
I DIECI COMANDAMENTI
- Non avrai altro Dio fuori di me
- Non nominare il nome di Dio invano.
- Ricordati di santificare le feste.
- Onora tuo padre e tua madre.
- Non uccidere.
- Non commettere atti impuri.
- Non rubare.
- Non dire falsa testimonianza.
- Non desiderare la donna d’altri.
- Non desiderare la roba d’altri.
“La legge antica è il primo stadio della Legge rivelata. … Le sue prescrizioni morali, che sono riassunte nei Dieci Comandamenti del Decalogo, pongono i fondamenti della vocazione dell’uomo, vietano ciò che è contrario all’amore di Dio e del prossimo, e prescrivono ciò che gli è essenziale…” eppure essa è “…imperfetta, poichè non dona da se stessa la forza e la grazia dello Spirito per osservarla.” (p.418-419 C.C.C.)
I CINQUE PRECETTI DELLA CHIESA
1. Partecipare alla Messa la domenica e le altre feste comandate.
2. Rispettare i tempi e i giorni di penitenza.
3. Confessarsi almeno una volta all’anno e comunicarsi almeno a Pasqua.
4. Sovvenire alle necessità materiali della Chiesa, ciascuno in base alle proprie possibilità.
5. Non celebrare solennemente le nozze nei tempi proibiti.
“… Chi viene battezzato è immerso nella morte di Cristo e risorge con lui come “nuova creatura” (2 Cor 5,17)… il battezzato diventa “figlio della luce “(Ef. 5,8)” (p. 252 C.C.C.)
I SETTE SACRAMENTI
- Battesimo
- Confermazione o Cresima
- Eucarestia
- Penitenza o Riconciliazione
- Unzione degli infermi
- Ordine
- Matrimonio
La fede è un dono gratuito di Dio e accessibile a quanti la chiedono umilmente, è la virtù soprannaturale necessaria per essere salvati. (28)
I DUE PRECETTI DELLA CARITÀ
- Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.
- Amerai il tuo prossimo come te stesso.
Le formule della fede sono importanti perchè permettono di esprimere, assimilare, celebrare e condividere insieme con altri le verità della fede, utilizzando un linguaggio comune. (31)
LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE
- Consigliare i dubbiosi.
- Insegnare a chi non sa.
- Ammonire i peccatori.
- Consolare gli afflitti.
- Perdonare le offese.
- Sopportare pazientemente le persone moleste.
- Pregare Dio per i vivi e per i morti.
“L’uomo, sostenuto dalla grazia divina, risponde con l’obbedienza della fede, che è affidarsi pienamente a Dio e accogliere la sua Verità in quanto garantita da Lui, che è la Verità stessa. “(p.25 C.C.C.)
LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE
- Dar da mangiare agli affamati.
- Dar da bere agli assetati.
- Vestire gli ignudi.
- Alloggiare i pellegrini.
- Visitare gli infermi.
- Visitare i carcerati.
- Seppellire i morti.
“La Sacra Scrittura dona sostegno e vigore alla vita della Chiesa. È, per i suoi figli, saldezza della fede, cibo e sorgente di vita spirituale. …” (p. 24 C.C.C.)
LE TRE VIRTÙ TEOLOGALI
I simboli della fede sono formule articolate, chiamate anche “Professioni di fede” o “Credo” …(p. 33 C.C.C.)
LE QUATTRO VIRTÙ CARDINALI
-
La Prudenza
- La Giustizia
- La Fortezza
- La Temperanza (moderazione)
I simboli più antichi della fede sono i Simboli battesimali. Poiché il Battesimo viene dato “Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19) Le verità di fede ivi professate sono articolate in riferimento alle tre Persone della Santissima Trinità.(p.34 C.C.C.)
I SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO
- Sapienza
- Intelletto
- Consiglio
- Fortezza
- Scienza
- Pietà
- Timor di Dio
“L’effetto della confermazione è la speciale effusione dello Spirito Santo, come quella della Pentecoste. Tale effusione imprime nell’anima un carattere indelebile e apporta una crescita della grazia battesimale radica più profondamente nella filiazione divina; unisce più saldamente a Cristo e alla sua Chiesa; rinvigorisce nell’anima i doni dello Spirito Santo; dona una speciale forza per testimoniare la fede cristiana.” (p.268 C.C.C.)
LE BEATITUDINI EVANGELICHE (Mt 5,3-10)
- Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
- Beati gli afflitti, perché saranno consolati
- Beati i miti, perché erediteranno la terra.
- Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati.
- beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
- Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio
- Beati i perseguitati a causa della giustizia, perchè di essi è il regno dei cieli.
Anche se la fede supera la ragione, non vi potrà mai essere contraddizione tra fede e scienza, perchè entrambe hanno origine da Dio. (p. 29 C.C.C)
I SETTE VIZI CAPITALI
Il sacramento della riconciliazione fu istituito “…quando la sera di Pasqua Gesù si mostrò ai suoi Apostoli e disse loro: “Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati sanno rimessi, e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi” (Gv 20,22-23)”(p. 298 C.C.C.)
I PECCATI CONTRO LO SPIRITO SANTO
- Disperazione della salvezza.
- Presunzione di salvarsi senza merito.
- Impugnare la verità conosciuta.
- Invidia della grazia altrui.
- Ostinazione nei peccati.
- Impenitenza finale.
“il deposito della fede è affidato dagli Apostoli alla totalità della Chiesa...”(p.15 C.C.C) Tutto il popolo di Dio, quindi è chiamato ad accogliere la Rivelazione divina per comprenderla e applicarla alla vita. …
I QUATTRO PECCATI CHE GRIDANO VENDETTA AL COSPETTO DI DIO
- Omicidio volontario.
- Peccato impuro contro natura.
- Oppressione dei poveri.
- Defraudare la mercede agli operai
“Tutti gli uomini godono di eguale dignità e diritti fondamentali, in quanto creati a immagine dell’unico Dio e dotati di una medesima anima razionale, hanno la stessa natura ed origine, e sono chiamati, in Cristo unico salvatore, alla medesima beatitudine divina. “(p.412 C.C.C.)
I QUATTRO NOVISSIMI
- La Morte.
- Il Giudizio.
- L’Inferno.
- Il Paradiso.
“Il più grande desiderio dell’uomo è vedere Dio. Questo è il grido di tutto il suo essere: “Voglio vedere Dio!” L’uomo realizza la sua vera e piena felicità nella visione e nella beatitudine di Colui che lo ha creato per amore e lo attira a sé con il suo infinito amore.” (p. 533 C.C.C.)
Fonti: Pregate, Pregate, Pregate ed. Shalom; Catechismo della Chiesa Cattolica ed. San Paolo
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