ALMANACCO DEL 3 MAGGIO 2016

ALMANACCO DEL 03 MAGGIO 2016

Le pubblicazioni del calendario religioso di Maria Regina dell’Universo

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madonna delle 3 spighe.2N.S. DELLE 3 SPIGHE
Letture di martedì 03 maggio 2016
SANTI FILIPPO E GIACOMO
Santa Juana de la Cruz Vázquez Gutiérrez
IL CROCIFISSO DI MIGLIONICO
Padre Antonio Fiorante
NOVENA A SAN DOMENICO SAVIO
NOVENA ALLA MADONNA DI POMPEI
I 13 martedì di s. Antonio da Padova
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IL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE volto profilo

dato il 03 Maggio 1984

“ Non desidero forzare alcuno a fare ciò che non sente e non desidera …sembra che si tratti oramai di una cosa del tutto ordinaria, … alcuni chiedono del messaggio per curiosità e non per fede e devozione verso mio Figlio e me.”

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maria5MESSAGGIO DI PADRE PIO

PER IL 03 MAGGIO

Mammina bella, mammina cara, sì sei bella. Se non ci fosse la fede, gli uomini ti direbbero dea. Gli occhi tuoi sono più risplendenti del sole; sei bella Mammina, me ne glorio. Ti amo, deh! Aiutami (AD,55).

Tratto da “Buona Giornata ” – Edizioni Padre Pio da Pietrelcina

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madonna delle 3 spighe1N.S. DELLE 3 SPIGHE

Trois-Epis (Francia) 3 Maggio 1491

In questa apparizione, Nostra Signora non ha in mano solo tre spighe, ma anche del ghiaccio e per la pietà di un fabbro, che si sofferma a pregare per l’anima di uno sconosciuto defunto, manda un messaggio che porterà pentimento e conversione. Il culto sarà autorizzato dal vescovo di Basilea nel 1495.

La storia dell’apparizione e la profezia della Madonna su http://biscobreak.altervista.org/2014/05/nostra-signora-delle-3-spighe/

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dio padre1LETTURE DI MARTEDÌ

03 Maggio 2016

VI Settimana del Tempo di Pasqua

“…Chi ha visto me, ha visto il Padre. […] io sono nel Padre e il Padre è in me …”

La preghiera del mattino e della sera, le letture e il commento su http://biscobreak.altervista.org/2016/05/letture-di-martedi-3-maggio-2016/

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santi filippo e giacomoSANTI FILIPPO E GIACOMO

Apostoli (I sec.) 3 maggio

Perché questi due apostoli vengono festeggiati insieme? Cosa li  contraddistingue e cosa li unisce? Cosa ci rivela la famosa lettera ai Galati di San Giacomo?

La storia e la video-storia su  http://biscobreak.altervista.org/2013/05/santi-filippo-e-giacomo/

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Santa Juana de la Cruz Vázquez GutiérrezSanta Juana de la Cruz Vázquez Gutiérrez

religiosa francescana (1481-1534) 3 maggio

Sor Juana de la Cruz Vázquez Gutiérrez nota anche come “La Santa Juana” è una suora francescana spagnola del XVI secolo. I suoi doni mistici sono stati molteplici, ma più di tutti fu il dono della predicazione ad incantare e convertire i cuori.

La storia su http://biscobreak.altervista.org/2014/05/santa-juana-de-la-cruz-vazquez-gutierrez/

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IL CROCIFISSO DI MIGLIONICOcrocifi

3 maggio – Giornata Penitenziale

Padre Eufemio da Miglionico nel 1626, grazie ad un sogno premonitore di Frate Umile, riuscì a salvare il convento. Fece così costruire il Crocifisso per mezzo del quale si ebbe il miracolo, affidandone la protezione all’intera comunità cristiana di Miglionico con una giornata penitenziale il 3 maggio.

La storia del miracoloso crocifisso su http://biscobreak.altervista.org/2015/09/il-crocifisso-di-miglionico/

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PADRE ANTONIO FIORANTEPadre-Antonio-Fiorante

Missionario Comboniano, martire (1925-1979) 3 maggio

L’intuizione di San Daniele Comboni, fondatore dei Missionari del Cuore di Gesù (Comboniani) e delle Pie Madri della Nigrizia (Comboniane), di “Salvare l’Africa con l’Africa”, richiese molti anni e nel frattempo numerosi missionari cadevano vittime del clima, dell’ostilità dei pagani e dei contrasti politici-rivoluzionari; tra questi vi fu anche Padre Antonio Fiorante.

La storia su http://biscobreak.altervista.org/2016/05/padre-antonio-fiorante/

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PREGHIERE E PROPOSTE IN CORSO

NOVENA A SAN DOMENICO SAVIO

Inizio 27 aprile

7° giorno – 3 maggio2San_Domenico_Savio_BE

O San Domenico Savio che non pago di farti apostolo tra i compagni sospirasti il ritorno alla vera Chiesa dei fratelli separati ed erranti, ottieni anche a noi lo spirito missionario e rendici apostoli nel nostro ambiente e nel mondo.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, com’era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli . Amen

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Novena alla Madonna di Pompei

PER IMPETRARE GRAZIE NEI CASI PIU’ DISPERATI (5° giorno)Madonna di Pompei

(si inizia il 29 aprile, 26 settembre o quando si vuole e va recitata per intero tutti i giorni)

Si ponga la prodigiosa immagine in luogo distinto e, potendo si accendano due candele, simbolo della fede che arde nel cuore del credente. Prima di cominciare la Novena,pregare Santa Caterina da Siena che si degni di recitarla insieme con noi. 

da ripetere per nove giorni consecutivi

O Santa Caterina da Siena, mia Protettrice e Maestra, tu che assisti dal cielo i tuoi devoti allorché recitano il Rosario di Maria, assistimi in questo momento e degnati di recitare insieme con me la Novena alla Regina del Rosario che ha posto il trono delle sue grazie nella Valle di Pompei, affinché per tua intercessione io ottenga la desiderata grazia. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Madonna di Pompei6O Vergine Immacolata e Regina del Santo Rosario, Tu, in questi tempi di morta fede e di empietà trionfante hai voluto piantare il tuo seggio di Regina e di Madre sull’antica terra di Pompei soggiorno di morti pagani. Da quel luogo dove erano adorati gli idoli e i demoni, Tu oggi, come Madre della divina grazia, spargi dappertutto i tesori delle celesti misericordie. Deh! Da quel trono ove regni pietosa, rivolgi, o Maria, anche sopra di me gli occhi tuoi benigni, ed  abbi pietà di me che ho tanto bisogno del tuo soccorso. Mòstrati anche a me,  come a tanti altri ti sei dimostrata, vera Madre di misericordia : mentre io con tutto il cuore Ti saluto e Ti invoco mia Regina del Santo Rosario.

Salve, Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra , salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Prostrata ai piedi del tuo trono, o grande e gloriosa Signora, l’anima mia Ti venera tra gemiti ed affanni ond’è oppressa oltre misura. In queste angustie ed agitazioni in cui mi Madonna di Pompei2trovo, io alzo confidente gli occhi a Te, che Ti sei degnata di eleggere per tua dimora le campagne di poveri e abbandonati contadini. E là, di fronte alla città ed all’anfiteatro ove regna silenzio e rovina, Tu come Regina delle Vittorie, levasti la tua voce potente per chiamare d’ogni parte d’Italia e del mondo cattolico i devoti tuoi figli ad erigerti un Tempio. Deh! Ti muovi alfine a pietà di quest’anima mia che giace avvilita nel fango. Pietà di me, o Signora, pietà di me che sono oltremodo ripieno di miseria e di umiliazioni. Tu che sei lo sterminio dei demoni difendimi da questi nemici che mi assediano. Tu che sei l’Aiuto dei cristiani , traimi da queste tribolazioni in cui verso miserevolmente.Tu che sei la Vita nostra, trionfa della morte che minaccia l’anima mia in questi pericoli in cui trovasi esposta; ridonami la pace, la tranquillità, l’amore, la salute. Amen.

Salve Regina…

Rosario di PompeiAh! Il sentire che tanti sono stati da Te beneficati solo perché ricorsi a Te con fede, m’infonde novella lena e coraggio d’invocarti in mio soccorso. Tu già promettesti a S. Domenico che chi vuole le grazie con il tuo Rosario le ottiene; ed io col tuo Rosario in mano oso ricordarti , o Madre, le tue sante promesse. Anzi Tu stessa ai dì nostri operi continui prodigi per chiamare i tuoi figli a onorarti nel Tempio di Pompei. Tu dunque vuoi  tergere le nostre lacrime, vuoi lenire i nostri affanni! Ed io col cuore sulle labbra, con viva fede Ti chiamo e T’invoco: Madre mia!…Madre cara!…Madre bella!…Madre dolcissima, aiutami! Madre e Regina del Santo Rosario di Pompei, non più tardare a stendermi la mano tua potente per salvarmi: chè il ritardo, come vedi, mi porterebbe alla rovina.

Salve Regina…

Madonna di Pompei5E a chi altri mai io dovrò ricorrere, se non a Te che sei il Sollievo dei miserabili, Conforto degli abbandonati, la Consolazione degli afflitti? Oh, io te lo confesso, l’anima mia è miserabile, gravata da enormi colpe, meritevole di ardere nell’inferno, indegna di ricevere grazie! Ma non sei Tu la Speranza di chi dispera, la Madre di Gesù, unicomediatore tra l’uomo e Dio, la potente nostra Avvocata presso il trono dell’Altissimo, il Rifugio dei peccatori ? Deh! Solo che tu dì una parola in mio favore al tuo Figlio, ed Egli mi esaudirà. Chiedigli, dunque, o Madre, questa grazia di cui tanto io ho bisogno. (Si domandi la grazia che si vuole). Tu sola puoi ottenermela: Tu che sei l’unica speranza mia, la mia consolazione, la mia dolcezza, la vita mia. Così spero. Amen. 

Salve Regina…

Madonna di Pompei3O Vergine e Regina del santo Rosario, Tu che sei la Figlia del Padre Celeste, la Madre dei Figliuol divino, la Sposa dello Spirito Santo; Tu che tutto puoi presso la Santissima Trinità, devi impetrarmi questa grazia tanto a me necessaria, purché non sia di ostacolo alla mia salvezza eterna. (Si ripeta la grazia che si desidera). Te la domando per la tua Immacolata Concezione, per la tua divina Maternità, per i tuoi gaudi, per i tuoi dolori, per i tuoi trionfi. Te la domando per il Cuore del tuo amoroso Gesù, per quei nove mesi che lo portasti nel seno, per gli stenti della sua vita, per l’acerba sua Passione, per la sua morte in Croce, per il Nome suo santissimo, per il suo Preziosissimo Sangue. Te la domando per il Cuore tuo dolcissimo, nel Nome tuo glorioso, o Maria, che sei Stella del mareSignora potenteMadre di dolorePorta del Paradiso  e Madre di ogni grazia. In Te confido, da Te tutto spero. Tu mi hai da salvare. Amen.

Salve Regina…

Regina del Santo Rosario, prega per noi. Affinché siamo resi degni delle promesse di Cristo

PREGHIAMO O Dio, il tuo unico Figlio ci ha acquistato con la sua vita, morte e risurrezione i beni della salvezza eterna: concedi anche a noi che, venerando questi misteri del Santo Rosario della Vergine Maria, imitiamo ciò che contengono e otteniamo ciò che promettono. Per Cristo Nostro Signore. Amen.

ORAZIONE a S. Domenico e a S. Caterina da Siena per ottenere le grazie dalla S. Vergine di Pompei

Madonna di Pompei4O Santo sacerdote di Dio e glorioso Patriarca San Domenico, che fosti l’amico, il figliuolo prediletto e il confidente della celeste Regina, e tanti prodigi operasti per virtù del S. Rosario; e tu, Santa Caterina da Siena, figliuola primaria di quest’ordine del Rosario e potente mediatrice presso il trono di Maria e presso il Cuore di Gesù, da cui avesti cambiato il cuore: voi, Santi miei cari, guardate le mie necessità e abbiate pietà dello stato in cui mi trovo. Voi aveste in terra il cuore aperto ad ogni altrui miseria e la mano potente a sovvenirla, ora in Cielo non è venuta meno né la vostra carità, né la vostra potenza. Pregate per me la madre del Rosario ed il Figliuolo Divino, giacchè ho gran fiducia che per mezzo vostro ho da conseguire la grazia che tanto desidero. Amen.

Tre Gloria al Padre…  

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I 13 martedì di s. Antonio da Padova

Inizio 15 marzo 2016

OTTAVO MARTEDI’ (3 maggio)

S. Antonio modello di purezzasantantonio da padova

Iddio formando l’uomo unì in mirabile armonia lo spirito e la materia, sostanze affatto diverse, in modo però che fra l’anima e il corpo regnasse indisturbata e perfetta la pace. Il peccato vi scatenò la tempesta: l’anima ed il corpo diventarono eterni nemici, sempre in guerra. Scrive l’Apostolo Paolo: “La carne ha desideri contrari allo spirito: lo spirito poi ha desideri contrari alla carne”. Tutti si è tentati: ma la tentazione non è male: è male il cedere. Non è umiliante essere tentati: è umiliante acconsentire. Bisogna vincere: per questo occorre preghiera e fuga dalle occasioni. S. Antonio ebbe la grazia di essere rifugiato fanciullo innocente all’ombra del Santuario della Vergine Madre; e sotto lo sguardo maternamente carezzevole di lei fiorì bello il giglio della sua purità, che mantenne sempre in tutta la sua verginale freschezza. Com’è la nostra purezza? Siamo delicati? Osserviamo fedelmente tutti i doveri del nostro stato? Un pensiero, un affetto, un desiderio, un atto meno che puri, possono irreparabilmente derubarci questo prezioso tesoro.

Miracolo del Santo

S. Antonio si ammalò una volta in un convento di monaci nella diocesi di Limoges. Lo assisteva un infermiere travagliato da una gagliarda tentazione. Avutane notizia il Santo per rivelazione divina, scoprendogli la tentazione lo rimproverò dolcemente e al tempo stesso gli fece indossare la sua tonaca. Cosa meravigliosa! Non appena la tonaca che aveva toccato le carni immacolate dell’uomo di Dio, ricoprì le membra dell’infermiere, la tentazione svanì. Egli confessò di poi, che da quel giorno, portando la veste di Antonio, mai sentì più la tentazione impura.

3 Pater, 3 AveMaria, 3 Gloria al Padre.

Responsorio: Se cerchi miracoli, la morte, l’errore, la calamità, il demonio, la lebbra fuggono, gli infermi si alzano sani.

Cedono il mare, le catene; i giovani ed i vecchi, chiedono e riacquistano le membra e le cose perdute. Spariscono i pericoli, cessa il bisogno; lo raccontino quanti lo provano, lo dicano i padovani. Cedono il mare, le catene; i giovani ed i vecchi, chiedono e riacquistano le membra e le cose perdute. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo. Cedono il mare, le catene; i giovani ed i vecchi, chiedono e riacquistano le membra e le cose perdute. Prega per noi, beato Antonio e siam fatti degni delle promesse di Cristo.

Orazione: O Dio, rallegri la tua Chiesa la preghiera votiva del beato Antonio tuo Confessore e Dottore affinché sia sempre munita di aiuti spirituali e meriti di godere le gioie eterne. Per Cristo nostro Signore. Così sia.