ALMANACCO DEL 17 MAGGIO 2016

 

ALMANACCO DEL 17 MAGGIO 2016

Le pubblicazioni del calendario religioso di Maria Regina dell’Universo

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ANTONIA-MESINA1MADONNA DEL’ALTOMARE
Letture di martedì 17 maggio 2016
SAN PASQUALE BAYLÒN
BEATA ANTONIA MESINA
NOVENA A SANTA RITA
NOVENA ALLA SS. TRINITÀ
NOVENA A MARIA AUSILIATRICE
NOVENA ALLA MADONNA DI CARAVAGGIO
I 13 martedì di s. Antonio da Padova
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IL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE 

dato il 17 Maggio 1984

“… Oggi sono molto felice perché ci sono tanti che desiderano consacrarsi a me. Vi ringrazio. Non vi siete illusi. Mio Figlio Gesù Cristo per mio tramite desidera darvi dei doni particolari, mio Figlio è felice per il vostro abbandono. …”  

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calice5.5MESSAGGIO DI PADRE PIO  

PER IL 17 MAGGIO.

Gesù e l’anima tua d’accordo devono coltivare la vigna. A te il compito di togliere e trasportare pietre strappare spine. A Gesù il compito di seminare, piantare, coltivare, innaffiare. Ma anche nel tuo lavoro c’è l’opera di Gesù. Senza di lui non puoi far nulla (CE, 54).

Tratto da “Buona Giornata ” – Edizioni Padre Pio da Pietrelcina

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MADONNA DEL’ALTOMAREMadonna-dellAltomare-di-Andria

Adria (Puglia – Italia) Martedì di Pentecoste 

Il culto della Madonna dell’Altomare risale circa al 1598, anno in cui si sarebbe verificato un miracolo ad una bimba caduta in un pozzo. All’interno del Santuario la “Pietà dell’Altomare” è stata dichiarata “patrimonio per una cultura della pace” dall’UNESCO. 

Su http://biscobreak.altervista.org/2016/05/madonna-dellaltomare/

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bambini8LETTURE DI MARTEDÌ

17 Maggio 2016

“… «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato» …”

La preghiera del mattino e della sera, le letture e il commento su http://biscobreak.altervista.org/2016/05/letture-di-martedi-17-maggio-2016/

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SAN PASQUALE BAYLóNSAN PASQUALE BAYLÒN

francescano laico (1540-1592) 17 maggio

La sua assiduità nella preghiera e la devozione eucaristica gli hanno ottenuto il titolo di patrono dei congressi eucaristici già prima della sepoltura si parlava di guarigioni ottenute per sua intercessione.

In briciole di luce la storia http://biscobreak.altervista.org/2013/05/san-pasquale-baylon/


BEATA ANTONIA MESINAMESINA

(1919-1935) 17 maggio

Sedicenne dell’Azione Cattolica, preferì su imitazione della sua beniamina santa Maria Goretti, morire in modo particolarmente cruento, piuttosto che perdere la sua purezza, e in questo riuscì, ma le furono trovate in corpo ben 74 ferite e il volto sfigurato. Il corpo sembra non subire alcuna corruzione.

La storia, la video-storia e la preghiera su http://biscobreak.altervista.org/2013/05/beata-antonia-mesina/


NOVENA ALLA MADONNA DI CARAVAGGIO

17 maggio

madonna di caravaggioL’altissimo onnipotente mio Figlio intendeva annientare questa terra a causa dell’iniquità degli uomini, perché essi fanno ciò che è male ogni giorno di più, e cadono di peccato in peccato. Ma io per sette anni ho implorato dal mio Figlio misericordia per le loro colpe. Perciò voglio che tu dica a tutti e a ciascuno che digiunino a pane ed acqua ogni venerdì in onore del mio Figlio, e che, dopo il vespro, per devozione a me festeggino ogni sabato. Quella metà giornata devono dedicarla a me per riconoscenza per i molti e grandi favori ottenuti dal Figlio mio per la mia intercessione.”Queste furono le parole dette dalla Madonna ad una giovane donna di Caravaggio.

La novena su http://biscobreak.altervista.org/2014/05/novena-madonna-caravaggio/

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PREGHIERE E PROPOSTE IN CORSO

NOVENA A SANTA RITA

dal 13 Maggio

V° GIORNO

santa rita7O sposa diletta di Gesù, Santa Rita da Cascia, eccomi di nuovo ai tuoi piedi invitato dalla tua bontà verso le anime travagliate dal dolore. Tu vedi il mio povero cuore annientato dalle amarezze della vita. La speranza non sorride più, il dubbio atroce invade il mio animo, viene meno la fiducia e il baratro spaventoso della disperazione si apre sotto i miei piedi. Dimmi, o cara Santa, cosa dovrò fare in un frangente così grande? A chi devo rivolgermi in un momento così tragico della vita? Oh, se è vero che tu sei la Santa dei casi disperati, aiutami; vieni in mio soccorso altrimenti mi sento perduto! Anch’io mi rivolgo a te che ti sei sempre mostrata misericordiosa verso i sofferenti, e tu non avrai pietà di me? Oh, Santa Rita, sei tanto buona! E proprio per questo che mi raccomando a te con tutto il cuore, affinché da Gesù tu mi ottenga la grazia che con viva fede imploro… Pater, Ave, Gloria

santa rita3RESPONSORIO
(da ripetersi ogni giorno della novena)

Di Rita al nome fuggono febbri, ferite e peste, morbi, dolori, dèmoni e grandine e tempeste.

Rit: Ai ciechi, ai sordi, ai muti. Ai zoppi porgi aita: la prole implori, e tornano i morti a nuova vita. 

Non recano danno i fulmini, né il terremoto o il fuoco: lacci, perigli, insidie, per te non han più loco. Rit. 

Santa degli impossibili la Spagna ti proclama: t’ammirano altri popoli: Cascia il tuo nome acclama. Rit. 

Al divin Padre e al Figlio sia lode, gloria e onore; lode per tutti i secoli al sempiterno Amore. Rit. 

Segnasti, Signore, la tua serva Rita – con il sigillo della tua Carità e Passione.

PREGHIERA (da ripetersi ogni giorno della novena)

O Dio che Ti degnasti di donare a Santa Rita tanta grazia che amò i nemici e nel cuore e sulla fronte portò i segni della tua Carità e Passione, Ti preghiamo, per i suoi meriti e la sua intercessione, di concederci la grazia di perdonare ai nostri nemici e di meditare i dolori della tua Passione, così che conseguiamo il premio da Te promesso, Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. 

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NOVENA ALLA SS. TRINITÀ

trinitàdal 14 maggio – IV giorno

“Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto” (Gv 14,26)

Eterno Padre, Ti ringrazio di avermi creato con il tuo amore e Ti prego di salvarmi con la tua misericordia infinita per i meriti di Gesù Cristo.

Gloria al Padre…

Eterno Figlio, Ti ringrazio di avermi redento con il tuo Sangue Preziosissimo e Ti prego di santificarmi con i tuoi meriti infiniti.

Gloria al Padre…

Eterno Spirito Santo, Ti ringrazio di avermi adottato con la tua grazia divina e Ti prego di perfezionarmi con la tua carità infinita.

Gloria al Padre…

prima-apparizione-madonna-di-fatima-stampa” Mio Dio, io credo, adoro, spero e ti amo. Domando perdono per tutti coloro che non credono, non adorano, non sperano e non ti amano “.

(L’Angelo della pace ai tre bambini di Fatima, nel 1917)

“Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Vi adoro profondamente e Vi offro il Preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, dei sacrifici, delle indifferenze con le quali Egli è offeso; e per i meriti infiniti del Cuore Sacratissimo di Gesù e per l’intercessione del Cuore Immacolato di Maria Vi chiedo la conversione dei poveri peccatori”.

(L’Angelo della pace ai tre bambini di Fatima, nel 1917)

Inno alla SS Trinità

Ave o eterno sovrano, Dio vivente, che esisti dall’eternità! Giudice tremendo e giusto, Padre sempre buono e misericordioso! A te sia resa nuova ed eterna supplica, lode, onore e gloria, per mezzo della tua Figlia vestita di sole, nostra ammirabile Madre! Amen. “Tu grande Mediatrice di grazie, – “Prega per noi”!

Ave, o Uomo – Dio immolato Agnello sanguinante, Re della pace, Albero della vita, tu nostro Capo, trinità2porta di ingresso al Cuore del Padre, Figlio eterno del Dio vivente, che con Colui che è, regni in eterno! A te sia data potenza, ora e nei secoli, e gloria e grandezza, e adorazione e riparazione e lode, Per mezzo della tua immacolata Genitrice, nostra ammirabile Madre! Amen. “Tu, fedele Mediatrice di grazie, – “Prega per noi!”

Ave, o Spirito dell’Eterno, sorgente inesauribile di santità, operante in Dio dall’eternità! Torrente del fuoco dal Padre al Figlio, Uragano impetuoso, che spiri forza, luce e fuoco nelle membra del Corpo mistico! Tu eterno incendio d’amore, Spirito di Dio che operi nei viventi, tu rosso torrente di fuoco che scorri eternamente vivo nei mortali, a te sia data gloria, potenza e bellezza ora e in tutta l’eternità per mezzo della Tua Sposa coronata di stelle, nostra ammirabile Madre! Amen. “Tu, Mediatrice di tutte le grazie: “Prega per noi

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NOVENA A MARIA AUSILIATRICE

15 Maggio (consigliata da San Giovanni Bosco)

Da recitare per 9 giorni (III giorno)

3 Pater, Ave, Gloria al Santissimo Sacramento con la giaculatoria:

Sia lodato e ringraziato in ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento 

08-Maria_Ausiliatrice_part3 Salve Regina, con la giaculatoria:

Maria aiuto dei cristiani prega per noi.

Accostarsi ai Sacramenti della riconciliazione e dell’Eucarestia

Dare un’offerta o il proprio lavoro personale per sostenere le opere di apostolato, preferibile a favore della gioventù.

Ravvivare la fede in Gesù Eucarestia e la devozione a Maria Ausiliatrice.

Il consiglio di San Giovanni Bosco: “Per essere cari a Maria Ausiliatrice, bisogna accostarsi con frequenza ai Sacramenti, ricevere il più sovente possibile la Santa Comunione, partecipare alla Messa e compiere opere di carità in onore di Gesù, perchè al Signore piace che si pratichi la carità!”

PREGHIERA A MARIA AUSILIATRICEmaria ausiliatrice

Composta da San Giovanni Bosco

(Indulgenza di 3 anni recitata ogni volta. Indulgenza plenaria alle solite condizioni, purché recitata ogni giorno per un mese intero.)

O Maria, Vergine potente, Tu grande illustre presidio della Chiesa; Tu aiuto meraviglioso dei Cristiani; Tu terribile come esercito schierato a battaglia; Tu sola hai distrutto ogni eresia in tutto il mondo; Tu nelle angustie, nelle lotte, nelle strettezze difendici dal nemico e nell’ora della morte accogli l’anima nostra in Paradiso! Amen

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NOVENA ALLA MADONNA DI CARAVAGGIO

17 maggio

madonna di caravaggioPrimo giorno

O Madonna Santissima che Ti degnasti di apparire alla buona Giovannetta, la quale in tutte le sue opere e tribolazioni a Te si raccomandava e in Te sola metteva il suo conforto, fa che nelle tribolazioni io mi affidi fiducioso alla tua materna protezione, poiché da te sola posso sperare la liberazione da ogni male ed il conseguimento d’ogni bene. Ave Maria.

Nostra Signora di Caravaggio, prega per noi.

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I 13 martedì di s. Antonio da Padova

Inizio 15 marzo 2016

DECIMO MARTEDI’ (17 maggio)

S. Antonio modello di preghiera.santantonio-da-padova-a-felline

E’ legge soave dell’amore che l’amante aneli sempre la presenza e la parola della persona amata. Nessun altro amore è però così forte come l’amore di Dio! Attaccatosi all’anima, la trasforma tutta in se, da farle dire: “Vivo non già io, ma vive in me Cristo”. S. Antonio si dedicò assiduo allo studio ed alla preghiera. Dimorante nel convento del paese natìo, ottenne di cambiarlo con quello di Santa Croce di Coimbra, per liberarsi dalle frequenti visite degli amici che lo distraevano dalla unione con Dio. Entrato nell’Ordine Francescano, si ritirò nell’eramo di Montepaolo, dove in una grotta cedutagli da un confratello, liberamente attendeva alla contemplazione. La morte lo raggiunse nella solitudine di Camposampiero, assolto in preghiera. Abbiamo pregato finora? Ci lamentiamo di non essere esauditi, ma preghiamo bene? Diciamo a Gesù come gli Apostoli: Signore insegnaci a pregare.

Miracolo del Santo

Tornando S. Antonio dalla Francia in Italia, passò col suo compagno di viaggio per un paese della Provenza; ed ambedue erano digiuni, quantunque fosse tardi. Vedutili una povera ma pia donna, li fece passare in casa sua perché mangiassero. Fattosi prestare da una vicina un bicchiere di vetro a forma di calice, pose loro dinanzi pane e vino. Or avvenne che il compagno di Antonio, non abituato a simili oggetti di lusso, lo ruppe, in modo che la coppa si staccò di netto dal piede. Inoltre verso la fine della refezione, volle la donna attingere ancora del vino in cantina. Quale non fu la sua sgradita sorpresa, a SantAntonio da Padova 1vedere buona parte del vino versato per terra! Nella fretta di porre a mensa i suoi ospiti, ella sbadatamente aveva lasciato aperta la cannella della botte. Ritornando confusa ed addolorata, raccontò ai due Frati l’accaduto. S. Antonio, avendo pietà della poverina, nascosto il viso tra le mani ed appoggiato il capo sulla mensa, pregò. Meraviglia! La coppa di vetro, che era da una parte della tavola, si alza e viene a Riunirsi al suo piede. La rottura era invisibile. Partiti i Frati, fiduciosa nella virtù che le aveva portato a nuovo il bicchiere, la donna corse in cantina. La botte poco innanzi appena mezza, era talmente piena, che il vino usciva spumeggiante dalla sommità.

3 Pater, 3 AveMaria, 3 Gloria al Padre.

Responsorio: Se cerchi miracoli, la morte, l’errore, la calamità, il demonio, la lebbra fuggono, gli infermi si alzano sani.

Cedono il mare, le catene; i giovani ed i vecchi, chiedono e riacquistano le membra e le cose perdute. Spariscono i pericoli, cessa il bisogno; lo raccontino quanti lo provano, lo dicano i padovani. Cedono il mare, le catene; i giovani ed i vecchi, chiedono e riacquistano le membra e le cose perdute. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo. Cedono il mare, le catene; i giovani ed i vecchi, chiedono e riacquistano le membra e le cose perdute. Prega per noi, beato Antonio e siam fatti degni delle promesse di Cristo.

Orazione: O Dio, rallegri la tua Chiesa la preghiera votiva del beato Antonio tuo Confessore e Dottore affinché sia sempre munita di aiuti spirituali e meriti di godere le gioie eterne. Per Cristo nostro Signore. Così sia.

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