Letture di martedì 23 febbraio 2016

insegna19LETTURE DI MARTEDÌ

23 febbraio 2016

II Settimana del Tempo di Quaresima

“… uno solo è il Padre vostro, quello celeste. […] uno solo è la vostra Guida, il Cristo. …”

madonna del divin piantoMADONNA DEL DIVIN PIANTO

Cernusco sul Naviglio (MI) 23 febbraio 1924 – Alquanto atipica questa apparizione di Maria SS con un bambino Gesù che piange tra le sue braccia. L’apparizione è avvenuta in una casa di riposo per suore malate e anziane e la veggente guarita da una brutta malattia era una di queste. La storia delle apparizioni e la preghiera.

SAN POLICARPO

S.Policarpo

vescovo e martire (ca. 69 – ca. 155) 23 febbraio – Molto probabilmente discepolo di san Giovanni Evangelista. Attraverso una lettera scritta dalla Chiesa di Smirne in cui si racconta il martirio di Policarpo abbiamo la prima prova certa del culto delle reliquie e la sua preghiera in punto di morte. La storia e la video-storia.

Serva di Dio suor Blandinasuor-blandina-segale

ROSA MARIA SEGALE – religiosa e missionaria (1850-1941) 23 febbraio – Suor Blandina, soprannominata “la suora più veloce del West”riuscì a tenere a bada Billy the Kid, convincendolo a non fare una strage, e fondò in New Mexico scuole e ospedali. 

PREGHIERA DEI 33 GIORNI

Illumina i miei occhi, Signore, perché non mi addormenti nella morte; perché il mio nemico non dica: «Ho prevalso su di lui».

PREGHIERA DEL MATTINO

Custodiscici, o Padre, con la Tua continua benevolenza, e poiché, a causa della debolezza umana, non possiamo sostenerci senza di Te, il Tuo aiuto ci liberi sempre da ogni pericolo e ci guidi alla salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

profeta Isaìa,Is 1, 10.16-20 – Dal libro del profeta Isaia.

Ascoltate la parola del Signore, capi di Sòdoma; prestate orecchio all’insegnamento del nostro Dio, popolo di Gomorra! «Lavatevi, purificatevi, allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso,rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova». «Su, venite e discutiamo – dice il Signore. Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana. Se sarete docili e ascolterete, mangerete i frutti della terra. Ma se vi ostinate e vi ribellate, sarete divorati dalla spada, perché la bocca del Signore ha parlato».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.49

RIT: A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.

cammino (2)Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici, i tuoi olocàusti mi stanno sempre davanti. Non prenderò vitelli dalla tua casa né capri dai tuoi ovili. RIT

Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza, tu che hai in odio la disciplina e le mie parole ti getti alle spalle? RIT

Hai fatto questo e io dovrei tacere? Forse credevi che io fossi come te! Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa. Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora; a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio. RIT

CANTO AL VANGELO

Lode e onore a te, Signore Gesù

Liberatevi da tutte le iniquità commesse, dice il Signore, e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo.

Lode e onore a te, Signore Gesù

VANGELO

Mt 23, 1-12 – Dal Vangelo secondo Matteo

insegna (5)In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo. Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Dicono e non fanno.

Sin dall’inizio della Quaresima Gesù ci incita a fare l’elemosina, a pregare e a digiunare non “per essere ammirati dagli uomini”, ma solamente per il Padre. Il nostro io cerca sempre di essere approvato, ama tutto ciò che lo mette in mostra, si compiace delle lusinghe. Non abbiamo paura di chiedere la morte di questo io, perché il nostro cuore possa finalmente risuscitare con Gesù. Guardiamo Maria, umile “serva insegna19del Signore”, nella quale si è incarnata, in tutta la sua logica d’amore, questa regola misteriosa: “Chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato”. Maria era immacolata, eppure Dio poteva immediatamente “vedere la sua umiltà”. Noi, che siamo peccatori, abbiamo bisogno di essere “abbassati”, e per questo l’umiliazione è un’ottima scuola. Chiediamo allo Spirito Santo di farci amare le umiliazioni. Smettiamo di affligerci per i nostri difetti, se essi possono contribuire ad umiliarci; rimpiangiamo solamente il peccato che è in noi. Si ama così poco l’essere umiliati! È una delle pratiche più difficili! Non scegliamo le umiliazioni, non cerchiamole, ma chiediamo a Dio di darci quelle di cui abbiamo bisogno, e sforziamoci di vivere nella gioia! L’umiliazione è una grazia, essa ci “abbassa”, ma, se noi l’accettiamo, essa ci immerge nella misericordia del cuore di Gesù, che ci “innalza” con lui sino al Padre. (Tratto da LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

insegnaci a pregareO Dio, che abbassi i superbi e innalzi gli umili, fa’ che nella corrispondenza alla vocazione battesimale, non cerchiamo l’affermazione di noi stessi, ma ciò che è giusto davanti a Te e giova al nostro bene. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.