LETTURE DI LUNEDÌ
08 febbraio 2016
V Settimana del Tempo Ordinario – Anno II
MADONNA DELLA FIDUCIA
8 febbraio 1964 – Omelia di Paolo VI
La grazia di suscitare la contrizione dei peccati e un vero ed intenso dolore per essi era e rimane una delle caratteristiche peculiari dell’Immagine della Madonna della Fiducia. Già in possesso di Suor Chiara Isabella Fornari, religiosa romana dotata di particolari carismi, come visioni, estasi e stimmate, questa immagine veniva portata a casa dei moribondi e salvò per tre volte i seminaristi che a lei si erano votati. La storia della sacra immagine di Todi e del Collegio Romano con la preghiera.
B. MADRE SPERANZA DI GESÙ
Religiosa, mistica e fondatrice (1893-1983) – Madre Speranza di Gesù, al secolo María Josefa Alhama Valera è la fondatrice delle Congregazioni delle Ancelle e dei Figli dell’Amore Misericordioso. Nel Santuario da lei voluto, insieme al Crocifisso si venera la Madonna con il titolo di Maria Mediatrice e qui sembra sgorgare un’acqua miracolosa che ha trasformato Collevalenza nella Lourdes italiana. La storia e i video.
San Girolamo Emiliani
Fondatore ( 1486-1537) – Girolamo Emiliani, o Miani, è stato un religioso fondatore dell’ordine dei Chierici Regolari di Somasca. Nominato da Pio XI nel 1928 “patrono universale degli orfani e della gioventù abbandonata” . Vive nel periodo della Riforma protestante e della Controriforma cattolica e il suo scopo sarà: “riportare in vita lo stato di santità dei tempi apostolici”. La storia e la video-storia
S. Giuseppina Bakihita
(ca. 1868-1947) – Fiore africano, che conobbe le angosce del rapimento e della schiavitù, fu catturata all’età di quasi dieci anni da alcuni mercanti arabi di schiavi, che la tennero prigioniera per qualche anno a El Obeid nel Kardofan per poi aprirsi mirabilmente alla grazia, accanto alle Figlie di S. Maddalena di Canossa. La storia e il film.
TRIDUO ALLO SPIRITO SANTO
PREGHIERA DEL MATTINO
Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
1 Re 8, 1-7.9-13 – Dal primo libro dei Re.
In quei giorni, Salomone convocò presso di sé in assemblea a Gerusalemme gli anziani d’Israele, tutti i capitribù, i prìncipi dei casati degli Israeliti, per fare salire l’arca dell’alleanza del Signore dalla Città di Davide, cioè da Sion. Si radunarono presso il re Salomone tutti gli Israeliti nel mese di Etanìm, cioè il settimo mese, durante la festa. Quando furono giunti tutti gli anziani d’Israele, i sacerdoti sollevarono l’arca e fecero salire l’arca del Signore, con la tenda del convegno e con tutti gli oggetti sacri che erano nella tenda; li facevano salire i sacerdoti e i levìti. Il re Salomone e tutta la comunità d’Israele, convenuta presso di lui, immolavano davanti all’arca pecore e giovenchi, che non si potevano contare né si potevano calcolare per la quantità.I sacerdoti introdussero l’arca dell’alleanza del Signore al suo posto nel sacrario del tempio, nel Santo dei Santi, sotto le ali dei cherubini. Difatti i cherubini stendevano le ali sul luogo dell’arca; i cherubini, cioè, proteggevano l’arca e le sue stanghe dall’alto. Nell’arca non c’era nulla se non le due tavole di pietra, che vi aveva deposto Mosè sull’Oreb, dove il Signore aveva concluso l’alleanza con gli Israeliti quando uscirono dalla terra d’Egitto. Appena i sacerdoti furono usciti dal santuario, la nube riempì il tempio del Signore, e i sacerdoti non poterono rimanervi per compiere il servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore riempiva il tempio del Signore. Allora Salomone disse:
«Il Signore ha deciso di abitare nella nube oscura.Ho voluto costruirti una casa eccelsa,un luogo per la tua dimora in eterno».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 131
RIT: Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza.
Ecco, abbiamo saputo che era in Èfrata, l’abbiamo trovata nei campi di Iàar. Entriamo nella sua dimora, prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi. RIT
Sorgi, Signore, verso il luogo del tuo riposo,tu e l’arca della tua potenza. I tuoi sacerdoti si rivestano di giustizia ed esultino i tuoi fedeli. Per amore di Davide, tuo servo, non respingere il volto del tuo consacrato. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
Alleluia.
VANGELO
Mc 6, 53-56 – Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono. Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse.E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
I segni strabilianti, paragonabili alle guarigioni per opera di Gesù, sono diventati rari nell’attività pubblica della nostra Chiesa ed è possibile che ciò sia sentito come un’ingiustizia o quasi: “Ah, se potessimo, come Gesù…!”; “Ah, se avessimo assistito anche noi quel giorno alla guarigione…!”. Eppure, lo sappiamo bene, i miracoli di Gesù non hanno convertito le folle che – presenti – lo ascoltavano. Nel momento del processo, non vi fu molta gente a difenderlo. Le autorità religiose, da parte loro, hanno considerato l’attività di questo predicatore itinerante sotto l’aspetto politico e l’hanno trovata pericolosa, perciò decisero per la sua eliminazione. E la conversione…? Il cuore dell’uomo oppone più resistenza ad ogni sorta di pressione che non il corpo; non si lascia certo manipolare, nemmeno dai miracoli. L’azione di Gesù non ci insegna come operare guarigioni miracolose, ma ci mostra il cammino da seguire: per raggiungere lo spirito dell’uomo, bisogna partire dai sensi. L’occhio, l’orecchio, la sensibilità sono possibili vie, o meglio, inevitabili. È qui che il nostro amore può aiutarci ad aprire il cuore, affinché la Parola di Dio possa mettervi le radici. È questo che Gesù ha cercato di fare, è questo il più grande miracolo che si conosca al mondo.(Fonte: lachiesa.it)
PREGHIERA DELLA SERA
O Dio eterno, presente nella creazione e ancor più nella redenzione, fà che accogliamo con gratitudine i doni che ci hai elargito e siamo solerti collaboratori della Tua opera nel mondo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.