Letture di giovedì 11 febbraio 2016

LETTURE DI GIOVEDÌmadonna_di_lourdes

11 febbraio 2016

Giovedì dopo le Ceneri

24ª Giornata del malato

LE APPARIZIONI DI LOURDES

11 febbraio 1858 – L’ 11 febbraio è la festa della Beata Vergine Maria di Lourdes. Il susseguirsi dei fatti, ma anche un’analisi razionale degli avvenimenti con la descrizione del primo e più eclatante miracolo documentato da un medico anticattolico. Perché fare un pellegrinaggio e cosa ci si aspetta. Descrizione dei fatti, del primo grande miracolo, il film e il significato del pellegrinaggio.

LE APPARIZIONI DELLA VERGINE A MALTA

vergine di malta11 febbraio 2006 – 148 anni dopo le apparizioni a Lourdes, nello stesso giorno, la Vergine Maria appare a Malta al veggente Angelik Caruana sulla collinetta di Borg in-Nadur a Birzebbuga, presentandosi come la Regina della Pace e della Famiglia e chiedendo la conversione urgente delle famiglie e molta preghiera per le controversie di cinque paesi in particolare: l’Iran, la Russia, l’America, la Cina e l’Australia. Le apparizioni a Malta e la relazione con Medjguorje.

San Caedmoncaedmon_f

(680) 11 febbraio – Per quanto alcuni suoi poemi si fecero poi risalire a tempi posteriori, Caedmon è e rimane “il padre della poesia sacra inglese“. Ma è la nascita di questo suo talento che rende assai misterioso il dono a lui assegnato da Dio. La storia del “padre della poesia sacra inglese”

SANTA MARGHERITA D’OINGT

mistica religiosa dell’Ordine certosino (1240 –1310) 11 febbraio – SANTA MARGHERITA D’OINGT2Marguerite d’Oingt è una delle prime poetesse delle quali si abbia traccia in Francia. Benedetto XVI di lei disse: « Margherita ci invita a meditare la vita di dolore e amore di Gesù e di Maria e a dare così un senso alla nostra esistenza », ovvero « mettere la nostra vita al servizio di Dio e degli altri » La storia di Santa Margherita D’Oingt, l’omelia di Benedetto XVI e i suoi scritti.

I 15 giovedì di Santa Rita

Quando invoco il Signore, egli ascolta la mia voce e mi salva da coloro che mi avversano. Affida al Signore la tua sorte, ed egli sarà il tuo sostegno.

PREGHIERA DEL MATTINO

Ispira le nostre azioni, Signore, e accompagnale con il tuo aiuto, perché ogni nostra attività abbia sempre da te il suo inizio e in te il suo compimento. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Dt 30, 15-20 – Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo e disse: «Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male. Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu mosèviva e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio, ti benedica nella terra in cui tu stai per entrare per prenderne possesso. Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, oggi io vi dichiaro che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso, attraversando il Giordano. Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione. Scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore, tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare nel paese che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.1

albero1 (2)RIT: Beato l’uomo che confida nel Signore.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti; ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte. RIT

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai; riusciranno tutte le sue opere.RIT

Non così, non così gli empi: ma come pula che il vento disperde. Il Signore veglia sul cammino dei giusti, ma la via degli empi andrà in rovina. RIT

CANTO AL VANGELO

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Convertitevi, dice il Signore, perché il regno dei cieli è vicino.

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO

Lc 9, 22-25 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio seguire-la-croce-di-gesudell’uomo deve  soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Salvare o perdere la vita.

[…] È indubbiamente un messaggio paradossale. Cominciano ad apparire in tutta la loro drammaticità da una parte la passione di Cristo e dall’altra lo scandalo per l’incapacità di comprendere l’arcano disegno divino. Dobbiamo ammettere che senza il dono della fede, il pensiero umano non può mai e poi mai giungere a condividere, secondo la migliore logica, questo progetto, pensato e voluto da Dio stesso. Un progetto che totalmente ci coinvolge, croce (11)perché lo stesso Cristo, rivolgendosi a tutti coloro che vogliono e vorranno seguirlo, aggiunge: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua». Quindi, senza mezzi termini ci viene detto che non solo il Figlio di Dio dovrà portare la croce, ma sarà il retaggio di tutti gli uomini. Per nostra fortuna ora sappiamo, nella certezza della fede, dove quella sequela ci conduce. Siamo certi che la nostra non è una atroce ed assurda condanna, ma la via segnata dal divino Redentore, per giungere alla pienezza della vita nella gioia della risurrezione. In questo contesto non ci appare più tanto strana la solenne affermazione con cui si conclude il vangelo odierno: «Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà. Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?». Vengono messi in gioco i grandi e definitivi valori della vita e, nel contempo ci vengono offerti i criteri migliori per operare la scelte migliori alla luce della divina sapienza. Guadagnare la vita significa allora avere il coraggio di perderla in questo mondo, di accettare tanti apparenti sconfitte, fino a quella della morte, pur di conservare il valore supremo della risurrezione e della beatitudine eterna. […](Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Veglia, Padre della vita, sul cammino dei Tuoi figli. Essi ti cercano,croce1 seguendo il desiderio di salvezza che hai posto nel loro cuore. Accompagnali con la Tua benedizione, perchè non si volgano indietro, ma siano perseveranti fino alla meta.In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen