Letture di mercoledì 9 dicembre 2015

LETTURE DI MERCOLEDÌ

9 dicembre 2015

II Settimana del Tempo di Avvento

SAN JUAN DIEGO

Guadalupe (1471-1548) 9 dicembre – La storia di Juan Diego è riportata nel Nican Mopohua (“un resoconto”) scritto in lingua azteca nativa. Secondo questo resoconto, all’inizio del dicembre del 1531 (alcuni anni dopo la sconfitta dell’impero azteco da parte di Cortéz) la Madonna apparve a questo povero contadino donandogli una delle Sue immagini più misteriose al Mondo.” La storia e il film.

Santi Martiri I SETTE MARTIRI DI SAMOSATA

 (?297 o 308) 9 dicembre – Pur di non sacrificare a dei stranieri come aveva loro ordinato l’imperatore si fecero frustare, torturare, incatenare, rimasero per più di due mesi a pane e acqua per finire poi crocifissi e alcuni rimasti vivi uccisi dai soldati. Ma tutto ciò non impedì loro di benedire l’intera città e i loro carnefici.   La storia del loro martirio

Il Signore viene, non tarderà: svelerà i segreti delle tenebre, si farà conoscere a tutti i popoli.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente, che ci chiami a preparare la via al Cristo Signore, fà che per la debolezza della nostra fede non ci stanchiamo di attendere la consolante presenza del medico celeste. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen

PRIMA LETTURA

Is 40, 25-31 – Dal libro del Profeta Isaia

occhi (4)«A chi potreste paragonarmi, quasi che io gli sia pari?» dice il Santo. Levate in alto i vostri occhi e guardate: chi ha creato tali cose? Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito e le chiama tutte per nome; per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza non ne manca alcuna. Perché dici, Giacobbe, e tu, Israele, ripeti: «La mia via è nascosta al Signore e il mio diritto è trascurato dal mio Dio»? Non lo sai forse? Non l’hai udito? Dio eterno è il Signore, che ha creato i confini della terra. Egli non si affatica né si stanca, la sua intelligenza è inscrutabile. Egli dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato. Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono; ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.102

Benedetto sei tu, Signore, Dio della mia vitaRIT: Benedici il Signore, anima mia.

Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici.  RIT

Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e misericordia. RIT

Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore. Non ci tratta secondo i nostri peccati e non ci ripaga secondo le nostre colpe. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Ecco, viene il Signore a salvare il suo popolo: beati coloro che sono preparati all’incontro.

Alleluia.

VANGELO

Mt 11, 28-30 – Dal vangelo secondo Matteo.ABBRACCIO4

In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Venite a me…

poveri bambiniAttraverso i mezzi di comunicazione abbiamo seguito passo dopo passo il viaggio del Papa nei paesi di Centro Africa. Dinanzi ai suoi sguardi si presentavano situazioni di povertà definite degradanti dell’essere umano, là dove le bestie, anche feroci e pericolose dei parchi, hanno servizi di assistenza, negati a tanti nostri fratelli. Credo che le scene di miseria e di povertà che si presentavano ai suoi occhi, oggi, in quelle regioni, siano molto simili a quelle che si presentavano a Gesù nella Palestina. Penso con quanta misericordia Egli guardasse i malati, i lebbrosi esclusi dalla convivenza umana, i bambini seminudi, gli anziani lasciati soli, le persone soggiogate a ingiustizie e ad abusi da prepotenti. Dinanzi a questa desolante visione, così vivamente presente ai suoi occhi, dal suo cuore, pieno di misericordia, esce fuori l’invito che ci riferisce il breve brano di vangelo.

poveroVenite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò”. Quale ristoro egli offre? Anzitutto illumina la mente e apre il cuore all’accettazione della sofferenza con lo stesso spirito con cui egli accetterà la sua croce e la morte, come tempo di semina condotta nelle lacrime, ma piena di gioia nella raccolta. Inoltre invita a mettersi alla sua sequela, con mitezza e umiltà, per rendersi capaci di accogliere con sentimenti di pazienza, dolcezza e perdono anche le situazioni ingiuste e ingrate, senza lasciarsi dominare dalla reazione naturale che induce all’odio, alla vendetta, a sentimenti di ostilità. Il dominio su questi sentimenti dona tranquillità alla mente e pace al cuore. Sia motivo di preghiera di grazia per noi. (Preparato dai giovani monaci  del  monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

preghiera bimba2Salga a Te, o Padre, la nostra preghiera e fa’ che in Cristo Tuo Figlio, mite ed umile di cuore, il nostro animo possa trovare vero ristoro. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen