Letture di domenica 09 novembre 2014

LETTURE DI DOMENICAdedicazione della basilica

09 novembre 2014

Dedicazione della Basilica Lateranense 

09 Novembre – Nota come San Giovanni in Laterano, è la Cattedrale della diocesi di Roma,sita sul colle del Celio, e la sede ecclesiastica ufficiale del Papa ed è dedicata al SS Salvatore. E’ la madre di tutte le chiese, il simbolo della fede dei cristiani nei primi secoli, che sentivano la necessità di riunirsi in un luogo comune e consacrato per celebrare la Parola di Dio e i Sacri Misteri. La festa odierna, come ben evidenzia la liturgia, è la festa di tutte le chiese del mondo.  Le origini della festa e il video. 

Indulgenza plenaria al fedele che visita la BASILICA e recita un PADRE NOSTRO e il CREDO APOSTOLICO.

Il 09 novembre 1870 a Metz, una città nel nord-est della Francia, capoluogo della Lorena, come racconta la tradizione popolare, un fanciullo di 8 anni ebbe una breve apparizione di nostra amata Signora di La Salette.

BEATA ELISABETTA DELLA SS. TRINITÀ

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Carmelitana (1880-1906) 09 novembre – Scrisse ad un amico: «Portiamo dentro di noi il paradiso, poiché colui che illumina i santi con la visione celeste si concede a noi nella fede e nel mistero, alla stessa maniera. Sento di aver trovato il paradiso sulla terra, poiché il paradiso è Dio e Dio è nella mia animaIl giorno che ho capito questo, è entrata in me una luce, perciò voglio sussurrare questo segreto a tutti quelli che amo, affinché anch’essi, in qualsiasi circostanza si trovino, s’innalzino sempre più verso Dio». La storia, la video-storia, la preghiera e altri video.

Vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, preparata come una sposa adorna per il suo sposo.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Padre, che prepari il tempio della Tua gloria con pietre vive e scelte, effondi sulla Chiesa il Tuo Santo Spirito, perché edifichi il popolo dei credenti che formerà la Gerusalemme del cielo. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Ez 47, 1-2.8-9.12 – Dal libro del profeta Ezechièle

acqua vivaIn quei giorni, [un uomo, il cui aspetto era come di bronzo,] mi condusse all’ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell’altare. Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all’esterno, fino alla porta esterna rivolta a oriente, e vidi che l’acqua scaturiva dal lato destro. Mi disse: «Queste acque scorrono verso la regione orientale, scendono nell’Àraba ed entrano nel mare: sfociate nel mare, ne risanano le acque. Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il torrente, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché dove giungono quelle acque, risanano, e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà. Lungo il torrente, su una riva e sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui foglie non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 45

RIT: Un fiume rallegra la città di Dio.acqua1

Dio è per noi rifugio e fortezza, aiuto infallibile si è mostrato nelle angosce. Perciò non temiamo se trema la terra, se vacillano i monti nel fondo del mare. RIT

Un fiume e i suoi canali rallegrano la città di Dio, la più santa delle dimore dell’Altissimo.
Dio è in mezzo a essa: non potrà vacillare. Dio la soccorre allo spuntare dell’alba. RIT

Il Signore degli eserciti è con noi, nostro baluardo è il Dio di Giacobbe. Venite, vedete le opere del Signore, egli ha fatto cose tremende sulla terra. RIT

SECONDA LETTURA

1Cor 3,9-11.16-17 – Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corìnzi

esalterò il SignoreFratelli, voi siete edificio di Dio. Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un saggio architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento a come costruisce. Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo. Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Io mi sono scelto e ho consacrato questa casa perché il mio nome vi resti sempre.

Alleluia.

VANGELO

Gv 2, 13-22 – Dal Vangelo secondo Giovanni

Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio scaccia-i-mercanti-dal-tempiogente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà». Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Lettura ed Omelia di Don Ferdinando Colombo

(DISPONIBILE DA DOMENICA)

COMMENTO

Noi siamo i tempi vivi dello Spirito.

Il tempio nella storia del popolo d’Israele ha avuto un’importanza vitale. Situato nella città santa, Gerusalemme, era considerato il luogo sacro della presenza di Dio. In senso traslato Gesù ha parlato del tempio del suo corpo. La Chiesa si definisce tempio del Dio vivente. San Paolo ci ricorda che siamo templi dello Spirito, scaccia i mercanti cecco_del_caravaggioperché àbita in noi la divinità. Tutte le chiese, prima di essere adibite a luogo di culto, con una speciale liturgia, vengono consacrate, rese cioè ad uso esclusivo dei fedeli per le celebrazioni della sacre liturgie e per la preghiera. Ogni anno si fa memoria della consacrazione e dedicazione della propria chiesa, con una celebrazione, che capitando sempre in giorni feriali, sfugge alla stragrande maggioranza dei fedeli. Oggi, con particolare solennità, ricordiamo e celebriamo la dedicazione della cattedrale di Roma, la Basilica Lateranense, cattedrale del Papa, la Mater et Caput (la madre e il capo) di tutte le chiese. Il vangelo di Giovanni ci fa riflettere sul fatto che il tempio, se non adornato di veri adoratori in spirito e verità, perde ogni suo valore e non rimane che pietra su pietra. Adorare in spirito e verità significa dare il giusto culto a Dio, con la preghiera e con la vita. Non dovremmo cioè cadere nell’errore che smuove un acuto rimprovero da parte del Signore verso il suo popolo eletto: “questo popolo si avvicina a me solo a parole, mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il culto che mi rendono è un imparaticcio di usi umani”. Il valore e la sacralità del tempio di pendono quindi dalla verità e dallo spirito che lo anima. È il luogo della comunione con Dio e tra noi, che senza abusare del titolo, ci definiamo fratelli. Oggi dovremmo rafforzare il santo proposito di rispettare il luogo sacro, dove celebriamo i divini misteri, rivedere i nostri comportamenti e soprattutto interrogarci se davvero siamo veri adoratori o solo comparse. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)Messa-tridentina2

PREGHIERA DELLA SERA

O Dio, nostro Padre, che nel Tuo Figlio fatto uomo hai costruito il nuovo tempio della  Tua gloria, stabilisci in noi la dimora del Tuo Spirito e trasforma in sorgente di benedizione la nostra comune preghiera. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen