Letture di sabato 08 novembre 2014

LETTURE DI SABATOBeato-Giovanni-Duns-Scoto1

08 novembre 2014

XXXI Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

BEATO GIOVANNI DUNS SCOTO

Dottore della chiesa (ca. 1265-1308) 8 novembre – Poichè grande sostenitore del dogma dell’Immacolata Concezione di Maria, gli fu dato il titolo aggiuntivo di “doctor marianus. Fu un vero francescano in quanto, attraverso lo studio e le parole, espresse il fondamento teologico dell’amore e della gioia della creazione di S. Francesco  La storia, la video-storia, il trailer del film e il video del suo pensiero sull’Immacolata Concezione.

Non abbandonarmi, Signore mio Dio, da me non star lontano; vieni presto in mio aiuto,Signore, mia salvezza.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente e misericordioso, Tu solo puoi dare ai tuoi fedeli il dono di servirti in modo lodevole e degno; fa’ che camminiamo senza ostacoli verso i beni da Te promessi. Amen

PRIMA LETTURA

Fil 4, 10-19 – Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Filippési

paolo-di-tarsoFratelli, ho provato grande gioia nel Signore perché finalmente avete fatto rifiorire la vostra premura nei miei riguardi: l’avevate anche prima, ma non ne avete avuto l’occasione. Non dico questo per bisogno, perché ho imparato a bastare a me stesso in ogni occasione. So vivere nella povertà come so vivere nell’abbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietà e alla fame, all’abbondanza e all’indigenza. Tutto posso in colui che mi dà la forza. Avete fatto bene tuttavia a prendere parte alle mie tribolazioni. Lo sapete anche voi, Filippési, che all’inizio della predicazione del Vangelo, quando partii dalla Macedònia, nessuna Chiesa mi aprì un conto di dare e avere, se non voi soli; e anche a Tessalònica mi avete inviato per due volte il necessario. Non è però il vostro dono che io cerco, ma il frutto che va in abbondanza sul vostro conto. Ho il necessario e anche il superfluo; sono ricolmo dei vostri doni ricevuti da Epafrodìto, che sono un piacevole profumo, un sacrificio gradito, che piace a Dio. Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza, in Cristo Gesù.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 111

RIT: Beato l’uomo che teme il Signore.

Gesù-dona-la-paceBeato l’uomo che teme il Signore e trova grande gioia nei suoi comandamenti. Potente sulla terra sarà la sua stirpe, la discendenza dei giusti sarà benedetta. RIT

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito, amministra i suoi beni con giustizia. Egli non vacillerà in eterno: il giusto sarà sempre ricordato. RIT

Sicuro è il suo cuore, non teme; egli dona largamente ai poveri, la sua giustizia rimane per sempre, la sua potenza s’innalza nella gloria. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Gesù Cristo da ricco che era, si è fatto povero per voi,perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.

Alleluia.

VANGELO

Lc 16, 9-15 – Dal Vangelo secondo Luca

fariseiIn quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza». I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Non è possibile servire a due padroni.

Quando un padre smette amare i propri figli, diventa per loro padrone, e dèspota e figli diventano, di conseguenza, sùdditi e schiavi. Non mancano nelle vicende umane storie di questo genere. Non solo gli uomini hanno il potere di soggiogare i propri simili, ma le cose del mondo e il denaro in modo particolare, esercita tale assurdo e subdolo potere. Nasce così l’alternativa, la scelta che ognuno nella soldi_moneypropria vita è chiamato coerentemente ad operare. Di questa scelta il Signore oggi ci parla, volendo innanzitutto, distoglierci dall’equivoco di non fare scelte e cadere così nell’intento disastroso di voler far coesistere in noi valori diversi e contrastanti. Rischiamo così una forma morbosa di schizofrenia personale e collettiva. Gesù vuole svelarci il potere ingannatore che il denaro esercita talvolta su di noi: può accaderci di diventarne schiavi e illusi dal suo fascino bugiardo perché “ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile davanti a Dio”. Anche perché l’animo umano, se non illuminato dallo Spirito, è insaziabile nella sue bramosie. Dio non è padrone, ma padre di noi tutti e ci vuole come figli, liberi dagli inganni e dalle seduzioni. Se scegliamo di servirlo possiamo godere, già in questa vita, del suo amore e sentirci appagati e sazi nell’anima. I desideri migliori poi, noi credenti, li orientiamo nella speranza, verso i beni futuri, che non periscono perché eterni. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

preghiera (2)PREGHIERA DELLA SERA

Padre amatissimo, Tu vuoi che il peccatore si converta, abbia la vita e l’abbia in abbondanza. Con la potenza del Tuo Spirito, guarisci le nostre esistenze, santifica i nostri cuori. Non per i nostri meriti, ma per la ricchezza del Tuo perdono a tutti garantito in Cristo Gesù. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.