Letture di venerdì 12 febbraio 2016

maria2LETTURE DI VENERDÌ

12 febbraio 2016

Venerdì dopo le Ceneri

APPARIZIONI DI GROUCHIV

( Ucraina ) 12 febbraio 1970-1972 – … Il 12 febbraio 1970, nella prigione di Vladimir, a 165 Km a nordest di Mosca, la Vergine gli apparve invitandolo al perdono incondizionato, soprattutto verso i nemici, i Russi moscoviti. …

BEATI SACERDOTI MARTIRI INGLESI

piconasanti16Beati Tommaso Hemerford, Giacomo Fenn, Giovanni Munden, Giovanni Nutter e Giorgio Haydock – martiri (1584) 12 febbraio – Questi giovani sacerdoti sono morti squartati vivi perché credevano nel loro ministero. E’ doveroso per noi ricordarli e ricordare che i ministri di Dio ci donano il corpo di Cristo vivo e vero nella SS. Eucarestia e per questo hanno fatto sacrifici, rinunce e a volte, come in questo caso hanno dato la loro stessa vita. La storia del loro martirio.

Il Signore mi ha ascoltato, ha avuto pietà di me: il Signore è il mio aiuto.

PREGHIERA DL MATTINO

Accompagna con la Tua benevolenza, Padre misericordioso, i primi passi del nostro cammino penitenziale, perché all’osservanza esteriore corrisponda un profondo rinnovamento dello spirito. Amen

PRIMA LETTURA

Is 58, 1-9 – Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore: «Grida a squarciagola, non avere riguardo; alza la voce come il corno, dichiara al mio popolo i suoi delitti, alla casa di Giacobbe i suoi peccati. Mi cercano ogni giorno, bramano di conoscere le mie vie, come un popolo che pratichi la giustizia e non abbia abbandonato il diritto del suo Dio; mi chiedono giudizi giusti, bramano la vicinanza di Dio: “Perché digiunare, se tu non lo vedi, mortificarci, se tu non lo sai?”. Ecco, nel giorno del vostro litigi continuidigiuno curate i vostri affari, angariate tutti i vostri operai. Ecco, voi digiunate fra litigi e alterchi e colpendo con pugni iniqui. Non digiunate più come fate oggi, così da fare udire in alto il vostro chiasso. È forse come questo il digiuno che bramo, il giorno in cui l’uomo si mortifica? Piegare come un giunco il proprio capo, usare sacco e cenere per letto, forse questo vorresti chiamare digiuno
e giorno gradito al Signore? Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? Non consiste forse nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza trascurare i tuoi parenti? Allora la tua luce sorgerà come l’aurora, la tua ferita si rimarginerà presto. Davanti a te camminerà la tua giustizia, la gloria del Signore ti seguirà. Allora invocherai e il Signore ti risponderà, implorerai aiuto ed egli dirà: “Eccomi!”».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.50

RIT: Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto.cuore ferito

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità. Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. RIT

Sì, le mie iniquità io le riconosco, il mio peccato mi sta sempre dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto. RIT

Tu non gradisci il sacrificio; se offro olocàusti, tu non li accetti. Uno spirito contrito è sacrificio a Dio; un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi. RIT

CANTO AL VANGELO

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Cercate il bene e non il male, se volete vivere, e il Signore sarà con voi.

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO

Mt 9, 14-15
Dal Vangelo secondo Matteo

insegna fariseiIn quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Il digiuno e lo sposo.

Il digiuno è una pratica religiosa antica, che con scopi e modalità diverse, tende sempre a mortificare i sensi dell’uomo per affinare lo spirito e renderlo più pronto ad immergersi nel soprannaturale. Lo digiuno e preghiera1praticavano anche i discepoli di Giovanni Battista e dei farisei. Non facevano altrettanto quelli di Cristo e ciò suscita, ancora una volta, le critiche dei soliti nemici di Cristo, sempre pronti a spiare ogni eventuale irregolarità secondo il loro ottuso metro di giudizio. […]Gesù è lo sposo, egli, con la sua venuta tra noi, ha celebrato le nozze solenni con la nostra umanità incarnandosi e divenendo uno di noi. Egli è l’Emmanuele, il Dio-con-noi. Non ci può essere motivo di gioia più grande, perché in quelle nozze è già racchiusa la nostra redenzione, il nostro festoso ritorno alla casa paterna, l’abbraccio affettuoso del Padre celeste al figlio ritrovato. […] Quando poi lo sposo ci sarà tolto per la violenza della crudele passione e morte e a causa del peccato, allora sì, avremo giorni e motivi di lutto, di pianto e di digiuno. È il digiuno che ancora la Chiesa ci propone quando l’attesa dello sposo ci pone in atteggiamento penitenziale e di interiore rinnovamento. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

libertàScuoti,o Padre, la nostra coscienza pigra e intorpidita dal peccato, e fà che, accogliendo il giudizio della Tua Parola sulle nostre incoerenze, viviamo in maniera più responsabile l’impegno della fede. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.