RISURREZIONE

RISURREZIONE

resurrezioneQuando si sente parlare di risurrezione si fa subito riferimento a Gesù e poi a Lazzaro di Betania, ma in realtà la Bibbia contiene ben 9 episodi di risurrezioni, senza contare quelli compiuti dai santi. Ma è vero che anche oggi c’è chi risorge dai morti?

Il tema della Risurrezione è davvero molto vasto e multiforme. Nella Bibbia abbiamo due tipi di risurrezione, una spirituale e l’altra fisica. Quella spirituale riguarda una rinascita interiore svestirsi delle vecchie abitudini (dei peccati) per rivestirsi a immagine e somiglianza di Cristo, una nuova creatura, il nuovo Adamo: “…17 Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove. …”. (2Cor 17)

risurrezione (7)Facendo invece riferimento alla Pasqua del Signore, ovvero alla risurrezione di Gesù Cristo stesso, in anima e corpo possiamo dire che sia unica nel suo genere in quanto non è mai esistito nessuno che abbia risorto se stesso, in particolare dopo una morte tanto atroce e dilaniante per le carni. Eppure non solo lo aveva previsto e si presenta a coloro che gli sono stati più cari e fedeli, contemporaneamente e come un uomo in carne ed ossa, che mangia con loro e porta su di se i segni della passione, ma lo vedono anche salire al cielo.

Sul luogo dove è stato sepolto Gesù, poco fuori le mura di Gerusalemme vicino al Golgota-Calvario, vi è attualmente la Basilica del Santo Sepolcro. I Vangeli non indicano esplicitamente la data della risurrezione. Questi narrano che la scoperta avvenne all’alba del giorno dopo il sabato, cioè tre giorni dopo la sua morte e deposizione nel sepolcro. L’ipotesi più ampiamente diffusa tra gli studiosi è che sia avvenuta venerdì 7 aprile del 30 (o meno probabilmente il 27 aprile 31 o il 3 aprile 33), che rimanderebbe, come data della risurrezione, alla domenica 9 aprile del 30.

Eppure non era la prima volta che gli ebrei sentivano parlare di risurrezione. Nella Bibbia abbiamo ben nove citazioni in merito:

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Il profeta Elia fa risorgere il figlio della vedova che lo ha ospitato

Primo episodio – Elia si trova ospite a casa di una vedova che vede morire il figlio. Mosso dunque a compassione il profeta porta il ragazzo sul suo letto e invocando Dio ne ottiene la risurrezione . (1 Re 17:17-22) “…Il Signore ascoltò il grido di Elia; l’anima del bambino tornò nel suo corpo e quegli riprese a vivere.”

Secondo episodio – Anche il profeta Eliseo grazie alle sue preghiere riesce ad ottenere la risurrezione del figlio di una Sunnamita, ma al contrario di Elia, non solo si posa sopra le sue spoglie, ma fa in modo che la sua bocca i suoi occhi e le sue mani coprano quelle del ragazzo e sembra accorgersi del miracolo sentendo il calore ritornare in quel corpo morto. (2 Re 4:32-37) “…Il corpo del bambino riprese calore. 35 Quindi si alzò e girò qua e là per la casa; tornò a curvarsi su di lui; il ragazzo starnutì sette volte, poi aprì gli occhi….”

– In questo terzo episodio a far risorgere è semplicemente un fatto casuale. Il morto viene gettato nel luogo dove era stato sepolto Eliseo e a contatto con le ossa del profeta, senza preghiere o suppliche, a causa dell’arrivo di una banda di predoni, egli ritorna in vita. (2 Re 13:20-21) 20 Eliseo morì; lo seppellirono. All’inizio dell’anno nuovo irruppero nel paese alcune bande di Moab. 21 Mentre seppellivano un uomo, alcuni, visto un gruppo di razziatori, gettarono il cadavere sul sepolcro di Eliseo e se ne andarono. L’uomo, venuto a contatto con le ossa di Eliseo, risuscitò e si alzò in piedi. …” MIRACOLO risurrezione ragazzo di naim

– Il quarto episodio riguarda il Vangelo di Luca, dove Gesù mosso a compassione per una vedova che aveva perso il figlio, toccando la bara, ordina al giovane di alzarsi (Luca 7:11-15)” … E il morto si mise a sedere e cominciò a parlare, ed egli lo diede a sua madre…”

Quinto episodio – Sempre l’evangelista Luca ci parla di un’altra risurrezione. Per la prima volta abbiamo la figlia del presidente della sinagoga. Egli pensava di chiedere una guarigione, ma viene avvertito davanti a Gesù della sua morte. Questi gli chiede di avere fede e con Pietro, Giovanni, Giacomo, il padre e la madre della fanciulla entra in casa la prende per mano e la fa alzare ( Luca 8:49-55) “… prendendole la mano, disse ad alta voce: «Fanciulla, alzati!». 55 Il suo spirito ritornò in lei ed ella si alzò all’istante. Egli ordinò di darle da mangiare. …”

Sesto episodio – Più nota è la risurrezione di Lazzaro amico di Gesù. Il suo corpo era ormai dilaniato dalla malattia, nonché in decomposizione, e tutti si domandavano come mai Gesù che gli voleva tanto bene non lo aveva guarito. Quando anche nei più cari sembra persa ogni speranza di riaverlo indietro, commosso copie il miracolo. (Gv 11:38-44)” … 38 Intanto Gesù, ancora profondamente commosso, si recò al sepolcro; era una grotta e contro vi era posta una pietra. 39 Disse Gesù: lazzaro risurrez«Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, già manda cattivo odore, poiché è di quattro giorni». 40 Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?». 41 Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti ringrazio che mi hai ascoltato. 42 Io sapevo che sempre mi dai ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato». 43 E, detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». 44 Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Gesù disse loro: «Scioglietelo e lasciatelo andare»…”

Settimo episodio – Attraverso gli atti degli Apostoli sappiamo che anche loro dopo aver ricevuto lo Spirto Santo avevano acquistato la capacità di fare miracoli e tra questi la risurrezione, è il caso di Atti 9:36-41 dove Pietro facendo uscire tutti dalla stanza dove giace una brava e caritatevole fanciulla, chiamandola per nome la fa alzare. “… si inginocchiò a pregare; poi rivolto alla salma disse: «Tabità, alzati!». Ed essa aprì gli occhi, vide Pietro e si mise a sedere. 41 Egli le diede la mano e la fece alzare, poi chiamò i credenti e le vedove, e la presentò loro viva.”

risurrezione eutico di san paoloOttavo episodio – Anche Paolo, persecutore dei cristiani, convertito dopo una visione di Cristo, ottiene il dono di far risorgere dai morti. In Atti 20:8-12 ci viene narrata la storia di un ragazzo di nome Eutico, il quale colto dal sonno ascoltando Paolo, cade dal terzo piano e muore. “…Paolo allora scese giù, si gettò su di lui, lo abbracciò e disse: «Non vi turbate; è ancora in vita!». 11 Poi risalì, spezzò il pane e ne mangiò e dopo aver parlato ancora molto fino all’alba, partì. 12 Intanto avevano ricondotto il ragazzo vivo, e si sentirono molto consolati.”

Nono episodio ovviamente, è quello di Gesù.

Anche alcuni santi grazie alla loro fede riuscirono a far risorgere dai morti, è il caso di San Vincenzo Ferrer che ne risuscitò almeno 28. Sembra ne abbia fatti così tanti che gli fu addirittura chiesto di contenersi. ( vedi i miracoli di san Vincenzo Ferrer5san_vincenzo4

San Francesco di Sales, invece morto e venerato, seppur non ancora santo fa risuscitare il cadavere di un ragazzo grazie alla sua intercessione. Il sacerdote che seguiva la sua veglia funebre saputo che il giovane prima di morire aveva fatto un voto al santo, decide di pregarlo ed è proprio lui, Don Puthod il sacerdote che vede il corpo ormai gonfio e tumefatto riprende vita dopo la sua supplica.

Nulla a che vedere con la mitologia dell’Antico Egitto, ricca di questi episodi privi di fondamento, come quella che del dio Osiride, ucciso dal fratello Seth, risuscitato dalla moglie Iside per divenne il re dell’oltretomba e il giudice dei morti.

Ma mettendo da parte la fede e la mitologia, le “risurrezioni” avvengono anche oggi? Ebbe si. A questo proposito vi sono state anche conferenze tenute da medici cattolici e non, una di queste si è tenuta a giugno del 2013 in Messico a Tolunca City intitolata “Spiritualità nella medicina”) volta a comprendere le cause di guarigioni non “normali”, come quella in cui fu coinvolto personalmente il dott. Chauncey W. Crandall IV, un noto specialista di cardiologia, che presta la sua opera alla Clinica cardiovascolare di Palm Beach, il quale, dopo aver pregato per un paziente che era morto, e che stavano preparando per l’obitorio, l’ha visto tornare in vita.

Ora a voi credere o non credere nella potenza della preghiera, e nella forza indiscussa della fede… ma attenzione che sia quella giusta!

Buona Pasqua a tutti

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