Letture di giovedì 29 gennaio 2015

LETTURE DI GIOVEDÌVillana_Delle_Botti

29 gennaio 2015

III Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

BEATA VILLANA DA FIRENZE

( 1322 – 1381 ) 29 gennaio – Con Villana, Dio operò in modo straordinariamente insolito ed incisivo. Le mostrò attraverso uno specchio la sua anima impura, che aveva le sembianze di un mostro e questo bastò per compiere in lei un totale cambiamento di vita e una santità già pienamente visibile in terra. La storia e un video della chiesa di Santa Maria Novella ove sono contenute le sue spoglie.

Dio onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Eb 10, 19-25 – Dalla lettera agli Ebrei

maniFratelli, poiché abbiamo piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne, e poiché abbiamo un sacerdote grande nella casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero, nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.
Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso.
Prestiamo attenzione gli uni agli altri, per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone. Non disertiamo le nostre riunioni, come alcuni hanno l’abitudine di fare, ma esortiamoci a vicenda, tanto più che vedete avvicinarsi il giorno del Signore.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.23

RIT: Noi cerchiamo il tuo volto, Signore.

volto21 (2)Del Signore è la terra e quanto contiene: il mondo con i suoi abitanti. È lui che l’ha fondato sui mari e sui fiumi l’ha stabilito. RIT

Chi potrà salire il monte del Signore? Chi potrà stare nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non si rivolge agli idoli. RIT

Egli otterrà benedizione dal Signore, giustizia da Dio sua salvezza. Ecco la generazione che lo cerca, che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino.

Alleluia.

VANGELO

Mc 4, 21-25 – Dal Vangelo secondo Marco

lampadaIn quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La risurrezione di Cristo apre i nuovi tempi.

Gesù, mediante la sua umanità trasfigurata dall’amore oblativo e dalla potenza di Dio, apre una nuova via di incontro con Dio per i credenti. L’esortazione fa leva sulle tre strutture fondamentali di ogni esistenza cristiana: la fede fiduciosa, quella connessa con il battesimo iniziale; la speranza certa, fondata sulla fedeltà di Dio; la carità sollecita, che si alimenta del reciproco sostegno comunitario e si traduce nelle volto34opere di servizio fraterno. È un programma di vita cristiana sempre attuale e valido nella sua essenzialità, radicato nel nucleo della fede in cui si proclama Gesù Cristo, Figlio di Dio, unico mediatore della salvezza. Gesù ci ha aperto la strada verso la casa di Dio. Tocca a noi metterci in cammino, consapevoli, che dobbiamo essere degni della casa in cui siamo invitati. Là, alla fine dei tempi, ci incontreremo con Dio e vedremo il suo volto. Ci prepariamo a quel momento, facendo crescere in noi la fede, la speranza e la carità, che ci assìmilano a Cristo. La similitudine della lampada, identificata nella tradizione biblica con la parola di Dio, nel contesto della raccolta di sentenze del vangelo di Marco, si riferisce all’annuncio missionario del vangelo. Con la morte e resurrezione di Gesù è iniziato il tempo della proclamazione pubblica e universale del mistero del regno di Dio, affidato ai discepoli storici di Gesù. Anzi, la condizione per continuare ed essere destinatari della parola che salva, è la sua accoglienza e l’impegno a trasmetterla con fiducia e libertà. Questo è il primo frutto di quella parola seminata sulla terra buona. L’invito ad ascoltare e a capire la Parola di Dio si traduce nell’appello ecclesiale ad attuarla e comunicarla, perché se hai, ce l’hai per la condivisione, per donarla ad altri… e se non la condividi ti sarà tolta anche quella che ti è stata donata. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

croce (4)PREGHIERA DELLA SERA

O Signore, Tu ci hai indicato la via nuova della salvezza, l’unica che porta alla luce donaci con essa anche la Tua benedizione. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno.
Signore, tu che scruti nell’intimo e conosci i limiti e i desideri del cuore dell’uomo, assistici con la Tua grazia, per amore di Cristo Gesù, nostro fratello e salvatore, che con Te vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.