LETTURE DI MERCOLEDÌ
10 settembre 2014
XXIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno II
NOSTRA SIGNORA DELLA PACE
Yamoussoukro – Costa d’Avorio (Africa) La Chiesa più grande del mondo è dedicata alla Madonna della pace e si trova a Yamoussoukro in Africa, in tutto simile a San Pietro a Roma, ma non altrettanto capiente, è entrata nel Guinnes dei primati. La storia, la video-storia e le video-immagini.
BEATA VERGINE MARIA DELLA VITA
PATRONA DEGLI OSPEDALI DELLA CITTà E DELLA DIOCESI DI BOLOGNA – La storia di un affresco fatto su di un muro, coperto e poi dimenticato, che riappare e miracolosamente darà lustro alla città di Bologna che ancora oggi lo celebra. La storia e due video.
San Nicola da Tolentino
Sacerdote (1245-1305) La conferma della santità di Nicola, non si basa solamente sui miracoli, ma sulla sua spiritualità, fondata sulle virtù agostiniane d’obbedienza e povertà, che praticava semplicemente, costantemente, e umilmente. Le qualità che la popolazione di Tolentino osservò e amò in lui erano la gentilezza, la gioia e l’infallibile buon umore. La storia e la video-storia del santo. I PRODIGI DI SAN NICOLA I suoi rapporti con le anime del purgatorio, la leggenda dei panini miracolosi di san Nicola e della Vergina Maria.
PREGHIERA DEL MATTINO
O Padre, chi ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.
PRIMA LETTURA
1 Cor 7, 25-31 – Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei libero da donna? Non andare a cercarla. Però se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella loro vita, e io vorrei risparmiarvele.
Questo vi dico, fratelli: il tempo si è fatto breve; d’ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l’avessero; quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che gioiscono, come se non gioissero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano i beni del mondo, come se non li usassero pienamente: passa infatti la figura di questo mondo!
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 44
RIT: Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio.
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio: dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; il re è invaghito della tua bellezza. È lui il tuo signore: rendigli omaggio. RIT
Entra la figlia del re: è tutta splendore, tessuto d’oro è il suo vestito. È condotta al re in broccati preziosi; dietro a lei le vergini, sue compagne, a te sono presentate. RIT
Condotte in gioia ed esultanza, sono presentate nel palazzo del re. Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; li farai prìncipi di tutta la terra. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Rallegratevi ed esultate, dice il Signore, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo.
Alleluia.
VANGELO
Lc 6, 20-26 – Dal Vangelo secondo Luca
«Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione. Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete. Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Le Beatitudini.
Com’è diverso lo sguardo del Signore dal nostro! Come sono diverse le sue valutazioni dalle nostre! Ci sorprende e ci sconvolge. Egli oggi posa i suoi occhi sui discepoli, li posa su ciascuno di noi con il preciso intento di indicarci su quali valori dobbiamo posare i motivi di gaudio e di beatitudine. A noi anelanti alle ricchezze e ai beni del mondo dice: «Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio». Egli, nella sua divina bontà, vuole dilatare gli spazi del nostro spirito per farci comprendere che i beni del Regno non sono minimamente paragonabili a quelli della terra. Vuole convincerci che il futuro che è stato riservato dal buon Dio, sazierà completamente ogni nostro desiderio nella pienezza della vera gioia senza fine. Gesù proclama beati anche coloro che sono nell’afflizione e nel dolore, affermando semplicemente che il nostro pianto si cambierà in gioia. Rimane per noi l’assurdo e il mistero del dolore e dell’umana sofferenza fin quando non avremo il coraggio e la fortuna di salire fino al Calvario e lì rimirare con tutta la nostra fede il crocifisso, armandoci di santa pazienza, per attendere fino al terzo giorno, fino al mattino della nostra pasqua: «Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli». La beatitudine del dolore raggiunge poi la sua concretezza storica nelle violenze e nelle persecuzioni, negli insulti e nell’odio, in tutte le «passioni» che i seguaci di Cristo subiranno nel corso dei secoli: è la beatitudine dei martiri, è l’eroismo della fede, è la perfetta assimilazione a Cristo crocifisso. I «guai» che seguono vogliono ancora smentire le nostre umane tendenze e metterci in guardia dalle inevitabili tentazioni. Vogliono soprattutto farci evitare il facile errore di sopravvalutare le nostre «cose», inevitabilmente fragili e legati solo al tempo. La nostra meta è il cielo e l’eternità. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
Dio, padre e creatore, Tu ci conosci nell’intimo, e Ti sono noti tutti i nostri bisogni quindi con fiducia ti preghiamo di donarci un cuore puro. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Signore, osiamo rivolgere a te la nostra preghiera, guidati dallo Spirito che in noi ti chiama Padre. Tuo Figlio Gesù ci rinnovi nel corpo e nello spirito, affinchè possiamo piacere a Te, che con Lui vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.