LETTURE DI GIOVEDÌ
7 febbraio 2019
IV Settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)
“…Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano. …”
BEATA VERGINE DELLA PORTA
MADONNA DI JACAREI
APPARIZIONI DI JACAREI – 7 febbraio 1991 – Dal 7 febbraio 1991, Nostro Signore Gesú Cristo, Maria Santíssima, San Giuseppe, molti Santi e Angeli, appaiono regolarmente a Jacareí in Brasile. Qui la Vergine si presenta come Regina e Messaggera della Pace per portare al mondo un ultimo appello alla conversione.
Serva di Dio Arcangela Filippelli
Beata Maria della Provvidenza
(Eugenia Smet) fondatrice (1825-1871 ) 7 febbraio – Per Maria della Per Maria della Provvidenza il purgatorio andava e va trovato in terra, dove molti di quelli che vi abitano stanno in realtà vivendo nella morte, ed è amando queste persone che ella trovò il modo giusto di amare Gesù. Un’ausiliatrice cinese le scrisse: «Tu ami il fuoco di Dio e lo accendi negli altri».
PREGHIERA DEL MATTINO
Dio grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l’anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
Eb 12, 18-19.21-24 – Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, voi non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile né a un fuoco ardente né a oscurità, tenebra e tempesta, né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere più a loro la parola. Lo spettacolo, in realtà, era così terrificante che Mosè disse: «Ho paura e tremo». Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, all’adunanza festosa e all’assemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesù, mediatore dell’alleanza nuova, e al sangue purificatore, che è più eloquente di quello di Abele.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.47
RIT: Abbiamo conosciuto, Signore, il tuo amore.
Grande è il Signore e degno di ogni lode nella città del nostro Dio. La tua santa montagna, altura stupenda, è la gioia di tutta la terra. RIT
Il monte Sion, vera dimora divina, è la capitale del grande re. Dio nei suoi palazzi un baluardo si è dimostrato. RIT
Come avevamo udito, così abbiamo visto nella città del Signore degli eserciti, nella città del nostro Dio; Dio l’ha fondata per sempre. RIT
O Dio, meditiamo il tuo amore dentro il tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino all’estremità della terra; di giustizia è piena la tua destra. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Il regno di Dio è vicino, dice il Signore: convertitevi e credete nel Vangelo.
Alleluia.
VANGELO
Mc 6, 7-13 – Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
“Convertitevi e credete al vangelo”.
I Dodici sono inviati da Gesù, ma egli si preoccupa di precisare il loro equipaggiamento da viaggio, che deve essere ridotto all’essenziale, alle cose veramente indispensabili: un bastone da viandante, un paio di sandali ai piedi, per schivare la durezza del suolo e una semplice tunica senza il mantello, che servirà solo per l’umidità della notte. Sono mandati con il grande messaggio della grazia, di annunciare il regno di Dio. Gli apostoli sono invitati ad accogliere con semplicità l’ospitalità che viene loro offerta, senza cercare cose migliori. La prima missione affidata agli apostoli è l’annuncio alla conversione per il regno di Dio. È compito oggi per tutti i cristiani di proseguire il mandato di Dio affidato agli apostoli. Pertanto occorre fondare tutta la fiducia in Cristo, liberarsi da cose vane che possono render pesante la missione affidata a noi oggi. Il fardello che ci impedisce di essere annunciatori liberi e convincenti, e il Papa ce lo ricorda in continuazione, è costituito dalla umana presunzione, dall’attaccamento alle cose del mondo, dalla voglia del successo personale e soprattutto dalla poca fede. Chiediamo la grazia dell’essenziale per essere di più e non solo per avere di più.
(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
Dio di provvidenza, Tu che sei attento alle invocazioni dei poveri e degli umili, purifica e santifica i nostri gesti e accogli con bontà le nostre suppliche. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.