Letture di venerdì 28 agosto 2015

LETTURE DI VENERDÌguardiana_fe_cerca

28 agosto 2015

XXI Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

La Guardiana della Fede

El Cajas ( Ecuador) 28 agosto 1988 –Alle 04.00 del mattino del 28 agosto 1988 ad una ragazzina scettica e poco credente, che stava per intraprendere seriamente una carriera di modella, appare una luce e in questa luce … la Madre di Dio.  In articoli vari la storia delle apparizioni, della veggente con la video-testimonianza e i messaggi.

DORMIZIONE DI MARIA SANTISSIMA

dormizione di maria(Nel calendario ortodosso si celebra oggi la “dormizione” di Maria Santissima.  La tradizione non parla della morte della Madonna ma della sua “dormizione”, ella non è morta, bensì dopo essere caduta in un sonno profondo, è  stata assunta in cielo; per pienezza di vita, si consumò di vita.) Su tuo spazio il luogo della presunta sepoltura della Vergine, le leggende e il video.

SANT’ AGOSTINO

SANT'AGOSTINOvescovo e dottore della Chiesa (354-430) Agostino è simbolo di perplessità e di sicurezza, di un corpo inquieto e di una  mente  indagatrice, con la sua loquace parlantina ha infiammato numerosi cuori portandoli alla conversione e alla fede attraverso la ragione. In briciole di luce la storia, la video-storia e il film.

“Il Signore gli ha aperto la bocca in mezzo alla sua chiesa, lo ha ricolmato dello Spirito di sapienza e d’intelletto, lo ha rivestito di un manto di gloria.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Suscita sempre in noi, Signore, lo spirito che animò il Tuo vescovo Agostino, perché anche noi, assetati della vera sapienza, non ci stanchiamo di cercare Te, fonte viva dell’eterno amore. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

1 Ts 4, 1-8

Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Tessalonicési

Fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù affinché, come avete imparato da noi il modo di comportarvi e di piacere a Dio – e così già vi comportate –, possiate purezzaprogredire ancora di più. Voi conoscete quali regole di vita vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù. Questa infatti è volontà di Dio, la vostra santificazione: che vi asteniate dall’impurità, che ciascuno di voi sappia trattare il proprio corpo con santità e rispetto, senza lasciarsi dominare dalla passione, come i pagani che non conoscono Dio; che nessuno in questo campo offenda o inganni il proprio fratello, perché il Signore punisce tutte queste cose, come vi abbiamo già detto e ribadito. Dio non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione. Perciò chi disprezza queste cose non disprezza un uomo, ma Dio stesso, che vi dona il suo santo Spirito.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.96

RIT: Gioite, giusti, nel Signore.

Il Signore regna: esulti la terra, gioiscano le isole tutte. Nubi e tenebre lo avvolgono,giustizia e diritto sostengono il suo trono. gioiaRIT

I monti fondono come cera davanti al Signore, davanti al Signore di tutta la terra. Annunciano i cieli la sua giustizia, e tutti i popoli vedono la sua gloria. RIT

Odiate il male, voi che amate il Signore: egli custodisce la vita dei suoi fedeli, li libererà dalle mani dei malvagi. RIT

Una luce è spuntata per il giusto, una gioia per i retti di cuore. Gioite, giusti, nel Signore, della sua santità celebrate il ricordo. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo.

Alleluia.

VANGELO

Mt 25, 1-13
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; vergini sagge e stoltele sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora». C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Vigilare.

Ancora un vangelo sulla vigilanza. Lo stare pronti, di cui parla Matteo, non sembra in questo caso, una fonte di angoscia, anzi, tutto il quadretto è quasi idillìaco e vi si respira un’aria di festa nuziale. È interessante mettere a confronto il vangelo con la Lettera ai Tessalonicesi nella sua interezza: sono il diverso svolgimento di un medesimo tema. La lettera si presenta come un richiamo dell’apostolo ai cristiani di Tessalonica affinché non si scoraggino vergini-lucernenella loro fede, infatti essi attendevano come imminente la venuta di Cristo e non attuandosi l’evento, molti ne erano sconcertati. E il testo di Matteo è un ammonimento allo stare svegli, pronti, preparati. Due brani che trattano entrambi della speranza che si attui il Regno e dell’attesa che deve essere comunque vigile. Occorre, dunque, essere previdenti, approntare quanto è necessario. E la vita cristiana non è solo “una bella cosa che fa calore, che splende”, come scriveva Enzo Bianchi nel brano del commento proposto ieri, ma serietà di una scelta che ci obbliga a compiere determinati doveri e ad avere un comportamento morale privo di ambiguità in cui dobbiamo cercare sempre di piacere a Dio. Il partecipare alla festa nuziale è legato alla nostra capacità e buona volontà di approntare quanto è necessario per entrarvi. Nessuno può sentirsi escluso dal dare il suo contributo, nessuno può prendersi il lusso di sentire che Dio lo chiama alla santità e scegliere diversamente. Ecco il desiderio, la scelta e il comportamento… tutto sulla stessa linea…(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERAS. AGOSTINO5

L’inestinguibile sete di verità ha condotto sant’Agostino a conoscere personalmente la grandezza dell’amore di Dio luce e sicurezza della vita, Signore concedi anche a noi di osservare i comandamenti di Gesù Tuo Figlio per rimanere nel Suo amore.  In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen