LETTURE DI SABATO
30 maggio 2015
VIII Settimana del Tempo Ordinario
SANTA GIOVANNA D’ARCO
(1412-1431) 30 maggio – Patriota francese bruciata sul rogo e riabilitata dalla Santa Sede nel 1456, Giovanna fu certamente importante nel risollevare il morale francese durante la guerra dei Cento Anni. La storia, il film e il trailer di Luc Besson.
Il Signore è mio sostegno, mi ha liberato e mi ha portato al largo, è stato lui la mia salvezza perché mi vuole bene.
PREGHIERA DEL MATTINO
Concedi, Signore, che il corso degli eventi nel mondo si svolga secondo la Tua volontà nella giustizia e nella pace, e la Tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al Tuo servizio. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
Sir 51, 17-27 – Dal libro del Siràcide
Ti loderò e ti canterò, e benedirò il nome del Signore. Quand’ero ancora giovane, prima di andare errando, ricercai assiduamente la sapienza nella mia preghiera. Davanti al tempio ho pregato per essa, e sino alla fine la ricercherò. Del suo fiorire, come uva vicina a maturare, il mio cuore si rallegrò. Il mio piede s’incamminò per la via retta, fin da giovane ho seguìto la sua traccia. Chinai un poco l’orecchio, l’accolsi e vi trovai per me un insegnamento abbondante. Con essa feci progresso; onorerò chi mi ha concesso la sapienza. Ho deciso infatti di metterla in pratica, sono stato zelante nel bene e non me ne vergogno. La mia anima si è allenata in essa, sono stato diligente nel praticare la legge. Ho steso le mie mani verso l’alto e ho deplorato che venga ignorata. A essa ho rivolto la mia anima e l’ho trovata nella purezza.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.18
RIT: I precetti del Signore fanno gioire il cuore.
La legge del Signore è perfetta, rinfranca l’anima; la testimonianza del Signore è stabile, rende saggio il semplice. RIT
I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore; il comando del Signore è limpido, illumina gli occhi. RIT
Il timore del Signore è puro, rimane per sempre; i giudizi del Signore sono fedeli, sono tutti giusti. RIT
Più preziosi dell’oro, di molto oro fino, più dolci del miele e di un favo stillante. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza; tutto fate rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre.
Alleluia.
VANGELO
Mc 11, 27-33
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli andarono di nuovo a Gerusalemme. E, mentre egli camminava nel tempio, vennero da lui i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani e gli dissero: «Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l’autorità di farle?». Ma Gesù disse loro: «Vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi». Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Diciamo dunque: “Dagli uomini”?». Ma temevano la folla, perché tutti ritenevano che Giovanni fosse veramente un profeta. Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». E Gesù disse loro: «Neanche io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Con quale autorità fai questo?!
La Liturgia della parola di oggi è anzitutto un inno di ringraziamento a Dio per il dono della sapienza, che ci fa godere delle opere del Signore e ci aiuta a dare il giusto valore agli avvenimenti e alle cose che ci circondano. Nella pericope evangelica viene chiesto a Gesù da parte dei sommi sacerdoti, degli scribi e degli anziani: “Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l’autorità di farle?” Che cosa faceva Gesù? – scacciava i venditori dal tempio – insegnava con autorità una dottrina che loro dicevano nuova e che non coincideva con gli schemi farisaici. Gesù non risponde alla domanda ma a sua volta interroga i suoi interlocutori per mettere alla prova la loro sincerità. Una loro risposta vera avrebbe ottenuto quella di Gesù. Domanda: “Il battesimo di Giovanni veniva da Dio o dagli uomini?…” I suoi interlocutori non vogliono dare una risposta perché non vogliono compromettersi. E rispondono: Non lo sappiamo. E Gesù: “Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose.” Ogni pagina del vangelo offre preziosi insegnamenti per la nostra vita perchè il vangelo è vita. Quante volte forse anche noi cadiamo nella insincerità perchè abbiamo paura di perdere la stima o la fiducia di qualcuno! Ci doni il Signore lo spirito di verità che ci fa esprimere i nostri giudizi nella piena libertà senza ingannare noi stessi né adulare altri per salvaguardare interessi personali. Possedere il dono della sapienza, di cui nella prima lettura, significa appunto agire con verità nella carità, nel rispetto di noi stessi e degli altri. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
Padre buono, che Ti sei rivelato ai piccoli e ai poveri, rafforza il nostro desiderio di incontrarti, sciogli la durezza del nostro cuore e donaci lo sguardo della fede. Signore, fà che Ti riconosciamo nei momenti di dolore e di gioia, nel grido di chi è ferito dalla vita, nello sguardo del povero che chiede, Te lo chiediamo nel nome di Gesù. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Per Cristo nostro Signore. Amen.