Letture di martedì 3 marzo 2015

LETTURE DI MARTEDÌsanta maria della croce

3 marzo 2015

II Settimana del Tempo di Quaresima

SANTA MARIA DELLA CROCE

Cubas de la Sagra – Madrid (Spagna) – 3 marzo 1449 – Durante questa apparizione la Santa Vergine per dimostrare l’autenticità della sua venuta trasformerà il braccio e le mani di una fanciulla di dodici anni. Solo davanti a questo doloroso miracolo che poi si risanerà il popolo credette e numerosi furono poi i miracoli di guarigione che ne seguirono. La storia delle apparizioni alla piccola Inés

IL PRODIGIO DELLA MADONNA DEI CORDICI

3 marzo 1799

S. Teresa VerzeriTeresa Verzeri

Fondatrice  delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù –religiosa (1801-1852) 3 marzo – Teresa Verzeri è una donna coraggiosa, forte e decisa. Nel suo cammino di fede aprì il suo cuore all’amore del Padre e alla fedeltà alla divina volontà. Innamorata di Gesù Cristo e del Suo progetto di Vita. Sensibile alla sofferenza ed alla povertà, assieme ad alcune giovani diede inizio alla Congregazione delle Figlie del S. Cuore di Gesù.

PREGHIERA DEI 33 GIORNI

(Inizio 3 marzo per la Pasqua 2015 del 5 Aprile)

Illumina i miei occhi, Signore, perché non mi addormenti nella morte; perché il mio nemico non dica: «Ho prevalso su di lui».

PREGHIERA DEL MATTINO

Custodisci, o Padre, la tua Chiesa con la tua continua benevolenza, e poiché, a causa della debolezza umana, non può sostenersi senza di te, il tuo aiuto la liberi sempre da ogni pericolo e la guidi alla salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Is 1, 10.16-20 – Dal libro del profeta Isaìa

Ascoltate la parola del Signore, capi di Sòdoma; prestate orecchio all’insegnamento del nostro Dio, popolo di Gomorra! «Lavatevi, purificatevi, allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia, nostre-manisoccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova».
«Su, venite e discutiamo – dice il Signore. Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana. Se sarete docili e ascolterete, mangerete i frutti della terra. Ma se vi ostinate e vi ribellate, sarete divorati dalla spada, perché la bocca del Signore ha parlato».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.49

RITA chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.

viaNon ti rimprovero per i tuoi sacrifici, i tuoi olocàusti mi stanno sempre davanti. Non prenderò vitelli dalla tua casa né capri dai tuoi ovili.

Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza, tu che hai in odio la disciplina e le mie parole ti getti alle spalle?

Hai fatto questo e io dovrei tacere? Forse credevi che io fossi come te! Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa. Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora; a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio. RIT

CANTO AL VANGELO

Lode a te o Cristo, Re di eterna Gloria.

Liberatevi da tutte le iniquità commesse, dice il Signore, e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo.

Lode a te o Cristo, Re di eterna Gloria.

VANGELO

Mt 23, 1-12 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, fariseiperché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo

È facile trasformare la fede in religione. Difficile, arduo è invece far sì che la religione diventi fede, sia cioè vita vissuta nella realtà del quotidiano secondo la Parola di Dio. […]Gesù non vuole la religione della superbia, nella quale non c’è posto né per il Padre suo e né per gli uomini, nostri fratelli. Desidera invece la religione dell’umiltà. Quando una religione è umile? È umile quando ognuno umiltà piedivivendo di sola obbedienza alla Parola mette se stesso all’ultimo posto e pone la sua vita a servizio degli altri. Nell’umiltà il pio fedele del Signore lavora per magnificare il Signore e i suoi fratelli, per innalzare Dio e gli uomini, per dare gloria a Dio e agli uomini. Attraverso la sua umiltà deve risplendere nel mondo la più alta dignità di Dio e di ogni altra persona. Se un solo uomo viene escluso da questo innalzamento, è segno che nella nostra religione vi sono della falle, degli errori, delle parzialità, superficialità, arroganza spirituale, inconsistenza morale.[…] La fratellanza evangelica insegna invece che ognuno di noi deve porre se stesso a servizio del bene di tutti gli uomini, che sono nostri fratelli. Il bene supremo è la loro redenzione e salvezza, per ottenere la quale ognuno deve mettere la sua vita come prezzo del riscatto, così come ha fatto Gesù sulla Croce. Vergine Maria, Madre della Redenzione, aiutaci a vivere la vera fratellanza così come l’ha vissuta Gesù. Angeli e Santi del Cielo, liberateci da ogni superbia e vanagloria. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

abbraccio universale1Dio, unico nostro Padre, da cui trae origine ogni paternità sulla terra,  chinati su di noi, accogli la nostra preghiera e donaci un cuore umile. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che abbassi i superbi e innalzi gli umili, fa’ che nella corrispondenza alla vocazione battesimale, non cerchiamo l’affermazione di noi stessi, ma ciò che è giusto davanti a Te e giova al bene dei fratelli. Per Cristo nostro Signore. Amen.