Letture di sabato 1 novembre 2014

LETTURE DI SABATOsanti con trinità

1 novembre 2014

FESTA DI TUTTI I SANTI

Anche detta festa di Ognissanti. In questo giorno particolare la Chiesa ricorda tutti i santi cattolici e martiri, anche quelli mai riconosciuti.  La Chiesa Ortodossa d’Oriente la celebra la domenica successiva alla Pentecoste e quindi in chiusura del ciclo pasquale. LE INDULGENZE

REGINA DELL’UNIVERSO DI HEEDEregina dell'universo Heede

 1 novembre 1937 – 3 novembre 1940 – Per tre anni, dal 1 novembre 1937 al 3 novembre del 1940, la Madonna appare a quattro bambine nella località tedesca di Heede, vicino al confine con l’Olanda, nella diocesi di Osnabrück. Le veggenti sono Grete Ganseforth, Anni Schulte, Maria Ganseforth e Susanne Bruns. La storia delle apparizioni, i messaggi e un video

B. RUPERTO MAYERBEATO RUPERTO MAYER

Sacerdote gesuita (1876 – 1945 ) 1 novembre – Il suo coraggio e l’eroico altruismo sono diventati leggenda: fu il primo sacerdote tedesco della Prima Guerra Mondiale a ricevere uno dei più alti onori militari, la Croce di Ferro. Rinchiuso nel campo di concentramento di Oranienburg-Sachsenhausen perché non voleva tacere.

Indulgenza plenaria al fedele che visiti un cimitero e preghi anche solo mentalmente per i defunti. L’indulgenza è applicabile in questo caso solo alle Anime del Purgatorio.

Rallegriamoci tutti nel Signore in questa solennità di tutti i Santi: con noi gioiscano gli angeli e lodano il Figlio di Dio.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, che doni alla tua Chiesa la gioa di celebrare in un’unica festa i meriti e la gloria di tutti i Santi, concedi al tuo popolo, per la comune intercessione di tanti nostri fratelli, l’abbondanza della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Ap 7,2-4.9-14 – Dall’Apocalisse di san Giovanni Apostolo.

Io, Giovanni, vidi salire dall’oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare: «Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio».giovanni visioni
E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele.
Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello».
E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».
Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 23

RIT: Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.

popolo 1Del Signore è la terra e quanto contiene: il mondo, con i suoi abitanti. È lui che l’ha fondato sui mari e sui fiumi l’ha stabilito. RITChi potrà salire il monte del Signore? Chi potrà stare nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non si rivolge agli idoli. RIT

Egli otterrà benedizione dal Signore, giustizia da Dio sua salvezza. Ecco la generazione che lo cerca, che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. RIT

SECONDA LETTURA

1 Gv 3, 1-3 – Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo.cristo apparirà una seconda volta

Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.

Alleluia.

VANGELO

Mt 5, 1-12
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:insegna discepoli
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Gli amici del cielo.

“Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti apocalisse santiall’Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani“. San Giovanni nella sua visione apocalittica ci trasporta in un mondo ultraterreno; ci offre una visione apocalittica che ci riempie il cuore di speranza. Quella moltitudine innumerevole è formata da coloro che ci hanno preceduto e sono nella gloria. Sono i salvati che hanno raggiunto la mèta. È la splendida schiera dei santi che oggi accomuniamo in un’unica festa. Non solo quindi quelli che nel corso dell’anno ricordiamo giorno per giorno, ma tutti coloro che pur non avendo raggiunto una santità eroica, hanno meritato il premio eterno nella visione beatìfica. Costoro sono i testimoni di quel grande amore che il Padre celeste ci ha manifestato con la redenzione operata da Cristo Gesù. Per quella mirabile opera i santi sono riusciti a conseguire la salvezza. Il divino redentore è il primo autore e il modello sublime della santità. Lui ha tracciato la via, con la forza della sua vita, con la proclamazione delle beatitudini, definiti giustamente la magna carta del cristianesimo. I santi hanno capito la sostanziale differenza tra le proposte del mondo e del maligno e quelle che riguardano il futuro, l’eternità, la beatitudine eterna. Sono loro i veri sapienti. Hanno creduto che conviene affrontare ogni sacrificio, prendere la croce ogni giorno, mettersi fedelmente alla sequela di Cristo, disposti anche al martirio, per poi esultare e rallegrarsi per la incomparabile ricompensa nei cieli. Ci è di conforto sperare e credere che tra quella schiera potrebbero trovarsi tanti nostri parenti, amici e conoscenti. Comunque tutti coloro che sono in Dio formano la Chiesa trionfante, unita a noi, pellegrini sulla terra; sono quindi nostri collaboratori, pregano incessantemente per noi perché è loro grande desiderio averci nella stessa mèta, nello stesso gaudio. Voglia il Signore che un giorno anche noi potessimo essere in quel coro di una moltitudine immensa, che nessuno potrà contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. E cantare in eterno: «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen». (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERAsanti7

Celebrando oggi il consolante mistero della comunione dei santi, Ti rivolgiamo con piena fiducia le nostre suppliche o Signore e Ti chiediamo di santificare tutta la Tua Chiesa. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio fedele, che in Cristo Tuo Figlio ci hai dato il maestro e il modello di ogni santità, fà che vivendo nello spirito delle beatitudini, giungiamo a cantare in eterno il cantico nuovo nell’assemblea dei Tuoi eletti. Per Cristo nostro Signore. Amen.