Letture di martedì 29 aprile 2014

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29 aprile 2014

II Settimana del Tempo di Pasqua

MADONNA DEL SANGUE DI RE

Valle Vigezzo – VB – (Italia) 29 aprile 1494 –La Madonna del Sangue di Re ci dimostra che ogni immagine sacra, anche la più semplice e dimenticata, debba essere tenuta in grande rispetto e considerazione. La storia del miracolo con un video del santuario su http://biscobreak.altervista.org/2014/04/madonna-del-sangue-di-re/

 La Novena alla Madonna di Pompei

(dal 29 aprile) PER IMPETRARE GRAZIE NEI CASI PIU’ DISPERATI

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Santa CATERINA da SIENA

dottore della Chiesa, patrona d’Italia e d’Europa [1347-1380] – Si lasciava ispirare dallo Spirito Santo: “…più conosciamo e comprendiamo Dio, più vediamo come sia «pazzo d’amore per noi», e più desideriamo ricambiare il suo amore…”Rimproverò apertamente e aspramente la lussuria e la rilassatezza della Chiesa, e imitando il suo amato Gesù dette tutta se stessa per lei. CHI ERA VERAMENTE S. CATERINA DA SIENA?

Questa è la vergine saggia, una delle vergini prudenti: è andata incontro a Cristo con la lampada accesa. Alleuia. 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che in santa Caterina da Siena, ardente del Tuo spirito di amore, hai unito la contemplazione di Cristo crocifisso e il servizio della Chiesa, per sua intercessione concedi a noi tuoi fedeli, partecipi del mistero di Cristo, di esultare nella rivelazione della sua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

1 Gv 1,5 – 2,2 –  Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo.

Carissimi, questo è il messaggio che abbiamo udito da Gesù Cristo e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che siamo in Giovanni Apostolocomunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa. Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi. Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 44

RIT: ‡ In te, Signore, ho posto la mia gioia.

gioia1Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; al re piacerà la tua bellezza. Egli è il tuo Signore: prostrati a lui. RIT

La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d’oro è il suo vestito; è presentata al re in preziosi ricami. RIT

Con lei le vergini compagne a te sono condotte; guidate in gioia ed esultanza
entrano insieme nel palazzo del re. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

‡Questa è la vergine saggia che il Signore ha trovato vigilante; all’arrivo dello Sposo è entrata con lui alle nozze.

Alleluia.

VANGELO

Mt 25, 1-13 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: “Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell’olio vergini sagge e stoltein piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. E le stolte dissero alle sagge: Dàteci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compràtevene. Ora, mentre quelle andavano per comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, àprici! Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora”.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La vergine saggia e sapiente.

Il vangelo, nell’immagine delle vergini, ci rappresenta la grande santa senese, come la vergine saggia e prudente, che, in attesa dell’incontro con lo Sposo divino, ha preso con se la lampada e si è munita di olio. Possiamo intravedere nella vergini_savie_e_stolteparabola evangelica tutte le preclari virtù che hanno adornata la patrona della nostra patria. Lei è la donna sapiente, che ha compreso appieno l’essenza della religiosità autentica: ha dedicato tutta la sua vita ad un incontro personale con Cristo, si è lasciata umilmente illuminare dalla luce radiosa dello Spirito Santo e ha trovato nell’amore al Signore la realizzazione piena della sua vita. Abbondando così di olio, ha tenuto costantemente accesa la sua lampada, anche nel cuore della notte, e ha saputo irradiare la sua luce a tutto il mondo ecclesiastico e civile del suo tempo.

Aveva appreso la vera sapienza e la vera prudenza, non dai libri, ma dal cuore stesso del suo Sposo divino, dalla fonte stessa della verità e della vita. Si è trovata pronta all’incontro con lui e la lampada luminosissima della sua vita, ha riflesso luce ovunque e a tutti. Ha squarciato le tenebre della notte del vergini2suo tempo e ancora ai nostri giorni, con i suoi scritti, con i suoi esempi con la sua intercessione irradia luce di sapienza, ci si mostra come modello sublime di vita e come celeste patrona. Lei ci ricorda che è da stolti restare senz’olio, affondare nel buio e mancare all’appuntamento con il Signore. Ci indica ancora la fonte inesauribile della vera sapienza e soprattutto alle donne di ogni epoca, addita i motivi profondi per affermare e difendere la propria dignità. Indica a tutti di non cedere alla facile tentazione di confidare nelle proprie forze per non cadere nell’illusione di un superficiale perbenismo. Restare al buio e privi di olio, vedersi esclusi dal convito dello sposo per un colpevole ritardo è un grave peccato che guasta la vita di molti. Essere sempre pronti, con le lampade accese è la virtù del viandante sapiente e saggio, è la virtù del cristiano vero. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

O Dio, anche per mezzo dei Tuoi santi continuamente ci offri la Tua salvezza: fà che, imitando il loro esempio e ricorrendo alla loro intercessione, raggiungiamo la meta alla quale ci chiami, Gesù Cristo nostro Signore, In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.