Letture di martedì 11 agosto 2020

LETTURE DI MARTEDÌ

11 AGOSTO 2020

SANTA CHIARA D’ASSISI

La storia, la video-storia, la preghiera e il film completo.

“… se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.  …”

REGINA DEL MONTE SANTO DI LUSSARIREGINA DEL MONTE SANTO DI LUSSARI2

11 agosto – Le pecore sono le prime adoratrici di questa Madonnina con in braccio Gesù Bambino, trovata nel bel mezzo di un cespuglio. In una zona di incomparabile bellezza unisce il popolo slavo, italiano e tedesco.

Santa Susanna di Romasusanna1

martire (IV sec.) 11 agosto – Figlia del presbitero Gabinio, fratello del vescovo Gaio e cugino dell’imperatore Diocleziano, fu chiesta per sposa del figlio dell’imperatore, Massimiano ma essendosi rifiutata, fu condannata a morte e decapitata nella sua stessa casa.

Vieni sposa di Cristo, ricevi la corona che il Signore da sempre ha preparato per te.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio misericordioso, che hai ispirato a santa Chiara un ardente amore per la povertà evangelica, per sua intercessione concedi anche a noi di seguire Cristo povero e umile, per godere della tua visione nella perfetta letizia del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRIMA LETTURA

Ez 2,8 -3,4 – Dal libro del profeta Ezechièle

ezechiele rotoloCosì dice il Signore: «Figlio dell’uomo, ascolta ciò che ti dico e non essere ribelle come questa genìa di ribelli: apri la bocca e mangia ciò che io ti do». Io guardai, ed ecco, una mano tesa verso di me teneva un rotolo. Lo spiegò davanti a me; era scritto da una parte e dall’altra e conteneva lamenti, pianti e guai.
Mi disse: «Figlio dell’uomo, mangia ciò che ti sta davanti, mangia questo rotolo, poi va’ e parla alla casa d’Israele». Io aprii la bocca ed egli mi fece mangiare quel rotolo, dicendomi: «Figlio dell’uomo, nutri il tuo ventre e riempi le tue viscere con questo rotolo che ti porgo». Io lo mangiai: fu per la mia bocca dolce come il miele. Poi egli mi disse: «Figlio dell’uomo, va’, rècati alla casa d’Israele e riferisci loro le mie parole».C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 118

RIT: Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse, Signore.

libro5Nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia, più che in tutte le ricchezze. I tuoi insegnamenti sono la mia delizia: sono essi i miei consiglieri. RIT

Bene per me è la legge della tua bocca, più di mille pezzi d’oro e d’argento. Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse, più del miele per la mia bocca. RIT

Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, perché sono essi la gioia del mio cuore. Apro anelante la mia bocca, perché ho sete dei tuoi comandi. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore, e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.

Alleluia.

VANGELO

Mt 18,1-5.10.12-14 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».bambini8
Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:
«In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

L’ignominia della croce.

La settimana scorsa abbiamo trovato nel medesimo vangelo questa espressione: “Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i BAMBINI1
bambini
” (Mt 14, 21). Questo era senz’altro un segno della scarsa considerazione in cui venivano messe non solo le donne, ma anche i bambini nell’antichità. Erano categorie senza diritti e senza dignità, tanto da non doverli contare nemmeno quando si mangia. Nel brano di oggi, c’è quasi un’inversione di tendenza, almeno così sembrerebbe: Gesù mette al centro del Regno dei cieli proprio un bambino. Ma, non è un cambio di rotta, siamo sulla medesima scia! Infatti, non si vuole esaltare i bambini per la loro ingenuità o perché sono ammantati da un’aura di purezza. Il motivo del porre in evidenza tale figura è un altro: chi vuole entrare nel Regno dei cieli, deve affrontare il disprezzo e mettersi all’ultimo posto. Ritorna, quindi, prepotentemente la logica della croce, che si staglia sì come simbolo di ignominia, ma altresì come rotta obbligata per arrivare alla piena realizzazione dell’essere cristiano maturo e consapevole della scelta di fede fatta. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

bambini7Con fiducia filiale terminiamo la nostra giornata rivolgendo a te o Padre la nostra preghiera, Tu che ascolti la voce dei piccoli e ami l’umiltà del cuore donaci un cuore semplice. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Padre, che hai mandato il Tuo Figlio a condividere la povertà e l’umiltà della nostra condizione, accogli le preghiere che Ti rivolgiamo e aiutaci a diventare semplici come bambini. Per Cristo nostro Signore. Amen.