Letture di venerdì 31 luglio 2020

LETTURE DI VENERDÌ

31 luglio 2020

SANT’IGNAZIO DI LOYOLA

“…«Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua».…”

NOSTRA SIGNORA DI VERDELAISNOSTRA SIGNORA DI VERDELAIS

31 Luglio – Una Madonna che appare e scompare, ma che non perde il suo potere di donare grazie. Tutto ebbe inizio per il voto di un crociato che con fede e un pugno di uomini, grazie all’aiuto della Madre di Dio, ebbe la meglio.

Giovanni Colombini

B. Giovanni Colombini

fondatore dei gesuati (1305-1367) 31 luglio – Mercante di successo, con il solo interesse di guadagnare e prosperare finanziariamente, è sempre di corsa, eppure grazie ad un acquisto singolare della moglie si converte… anche troppo per lei, che finirà per lamentarsi più di prima. E’ proprio vero allora, che non siamo mai contente…

Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi in cielo, in terra e sotto terra, e ogni lingua proclami che Gesù è il Signore a gloria di Dio Padre.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che a gloria del tuo nome hai suscitato nella Chiesa sant’Ignazio di Loyola, concedi anche a noi, con il suo aiuto e il suo esempio, di combattere la buona battaglia del Vangelo, per ricevere in cielo la corona dei santi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Ger 26, 1-9 – Dal libro del profeta Geremia.

geremia (2)All’inizio del regno di Ioiakìm, figlio di Giosìa, re di Giuda, fu rivolta a Geremìa questa parola da parte del Signore: «Così dice il Signore: Va’ nell’atrio del tempio del Signore e riferisci a tutte le città di Giuda che vengono per adorare nel tempio del Signore tutte le parole che ti ho comandato di annunciare loro; non tralasciare neppure una parola. Forse ti ascolteranno e ciascuno abbandonerà la propria condotta perversa; in tal caso mi pentirò di tutto il male che pensavo di fare loro per la malvagità delle loro azioni. Tu dunque dirai loro: Dice il Signore: Se non mi ascolterete, se non camminerete secondo la legge che ho posto davanti a voi e se non ascolterete le parole dei profeti, miei servi, che ho inviato a voi con assidua premura, ma che voi non avete ascoltato, io ridurrò questo tempio come quello di Silo e farò di questa città una maledizione per tutti i popoli della terra». I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremìa che diceva queste parole nel tempio del Signore. Ora, quando Geremìa finì di riferire quanto il Signore gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo lo arrestarono dicendo: «Devi morire! Perché hai predetto nel nome del Signore: “Questo tempio diventerà come Silo e questa città sarà devastata, disabitata”?». Tutto il popolo si radunò contro Geremìa nel tempio del Signore.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 68

Preghiera Di SamueleRIT: Nella tua grande bontà, rispondimi, o Dio.

Sono più numerosi dei capelli del mio capo quelli che mi odiano senza ragione. Sono potenti quelli che mi vogliono distruggere, i miei nemici bugiardi: quanto non ho rubato, dovrei forse restituirlo? RIT

Per te io sopporto l’insulto e la vergogna mi copre la faccia; sono diventato un estraneo ai miei fratelli, uno straniero per i figli di mia madre. Perché mi divora lo zelo per la tua casa, gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me. RIT

Ma io rivolgo a te la mia preghiera, Signore, nel tempo della benevolenza. O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi, nella fedeltà della tua salvezza. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

La parola del Signore rimane in eterno: e questa è la parola del Vangelo che vi è stato annunciato.

Alleluia.

VANGELO

Mt 13, 54-58 – Dal Vangelo secondo MatteoGesù al tempio

In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Figlio di Dio o del carpentiere?

Quando manca la fede perché oscurata dal male o soffocata dall’orgoglio, le cose di Dio vengono banalizzate e ridotte a categorie umane. Ciò accade perché
anche la migliore intelligenza umana non riuscirà mai a scrutare i segreti divini. Capita così agli avversari del Signore nel Vangelo di oggi. Molti suoi ascoltatori, invece di aprire il cuore e la mente alle parole di Gesù, mettono in moto sentimenti di invidia, di odio e di vendetta. Viene poi di conseguenza che non vedano e non possano vedere nella persona del Cristo il Figlio di Dio, ma solo il Figlio di Giuseppe, il carpentiere del discepoli7paese, a loro ben conosciuto. Non possono trattenere una certa meraviglia e un grande stupore nel dover costatare che da quell’umile operaio, proveniente da una bottega di falegname, uscisse tanta sapienza e tanta potenza: «Da dove mai viene a costui questa sapienza e questi miracoli? Non è egli forse il figlio del carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle non sono tutte fra noi? Da dove gli vengono dunque tutte queste cose?». È vero che lo stupore è l’anticàmera della fede, ma senza quella divina virtù si viene soltanto sfiorati dalla verità e non pervasi e convinti. Le vittime privilegiate di questi errori sono persone dotate di buona cultura, con una discreta carriera che li pone in posti di prestigio e che non amano confondersi con gli umili, che credono, perché illuminati dalla fede. Qualcuno ha scritto che il contenitore della fede è un vaso di terracotta e non di prezioso cristallo. Dobbiamo perciò dedurre che l’incredulità ha sempre in se una evidente colpevolezza. Spesso si tratta di orgoglio. 
(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERApreghiera2

O Signore, riempi del Tuo amore e della Tua grazia il cuore di ogni uomo, perché possa cercare e amare solo Te, servendo con gioia i propri fratelli. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen-