Letture di domenica 7 giugno 2020

LETTURE DI DOMENICA

7 giugno 2020

FESTA DELLA SANTISSIMA TRINITÀ

DOMENICA SUCCESSIVA ALLA PENTECOSTE

La prima testimonianza in merito a questa festa ci viene dal monaco Alcuino di York, …Dal Compendio di Benedetto XVI al Trattato sulla Trinità di Sant’Agostino e Sant’Ilarione, ed il Santuario di Vallepietra.

“…«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. …”

MADONNA DELLA QUERCIAmadonna-conflenti

Conflenti – 7 giugno 1578 – Conflenti è un comune italiano di 1.430 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria. Il nome deriva probabilmente dalla sua posizione alla confluenza di due piccoli fiumi. Qui la Madonna apparve più volte ai suoi cittadini chiedendo che venisse eretta una chiesa. La storia delle apparizioni a Conflenti e un video del santuario.

B. ANNA DI SAN BARTOLOMEOB. Anna di S. Bartolomeo

carmelitana (1626) 7 giugno – Speciale compagna di santa Teresa D’Avila le fu vicina fino alla morte quando il 4 ottobre 1582, spirò tra le sue braccia. La storia e la preghiera.

Sia benedetto Dio Padre, e l’unigenito Figlio di Dio, e lo Spirito Santo: perché grande è il suo amore per noi.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio Padre, che hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Parola di verità, e lo Spirito santificatore per rivelare agli uomini il mistero della tua vita, fa’ che nella professione della vera fede riconosciamo la gloria della Trinità e adoriamo l’unico Dio in tre persone. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Es 34, 4-6. 8-9 – Dal libro delMosè sulla montagnal’Èsodo

In quei giorni, Mosè si alzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato, con le due tavole di pietra in mano.
Allora il Signore scese nella nube, si fermò là presso di lui e proclamò il nome del Signore. Il Signore passò davanti a lui, proclamando: «Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà».
Mosè si curvò in fretta fino a terra e si prostrò. Disse: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, Signore, che il Signore cammini in mezzo a noi. Sì, è un popolo di dura cervìce, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato: fa’ di noi la tua eredità».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

PS.: Dn 3

lode10RIT: A te la lode e la gloria nei secoli.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri. RIT

Benedetto il tuo nome glorioso e santo. RIT

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo, glorioso. RIT

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno. RIT

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini. RIT
Benedetto sei tu nel firmamento del cielo. RIT

SECONDA LETTURA

2 Cor 13, 11-13 – Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, siate gioiosi, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio dell’amore e della pace sarà con voi.
Salutatevi a vicenda con il bacio santo. Tutti i santi vi salutano.
La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, a Dio, che è, che era e che viene.

Alleluia.

VANGELO

nicodemo2Gv 3, 16-18 – Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo:
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Lettura ed Omelia di Don Ferdinando Colombo

(DISPONIBILE DA DOMENICA) sul sito dell’Associazione Opera Salesiana del Sacro Cuore di Bologna

COMMENTO

Sant’Agostino passeggiava lungo la spiaggia di Ostia, meditando sul grande mistero della Trinità. Vede un bambino che, scavata un buca nella sabbia, vi versava l’acqua che attingeva con una conchiglia dal mare. – Che fai, bambino mio? Voglio mettere il mare in questa buca…- E’ impossibile… mettere il mare così vasto in una buca così piccola…- E allora – rispose bambino – come puoi tu richiudere nella tua piccola testa… Dio così infinito?… E l’angelo sparì. Non è possibile alla nostra corta e limitata intelligenza penetrare e scrutare il mistero. Sarebbe bello poterci tuffare intrinita esso e scoprire le meravigliose armonie di amore che intercorrono tra il Padre e il Figlio, e tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Chi ha solo intravisto queste altezze e questa profondità della sapienza di Dio non ha saputo fare altro che balbettare… Nessuna mente al mondo può immaginare, nessuna lingua può esprime quello che Dio tiene pronto per i suoi figli! Più che indagare, si accresca in noi la gioia di accogliere la Parola di Gesù che ci rivela il Dio, Uno e Trino, parlandoci ripetutamente della vita trinitaria che è amore: Il Padre manda nel mondo il suo Figlio Gesù per amore verso le sue creature, il Figlio offre se stesso in sacrificio di espiazione per amore dell’uomo peccatore, lo Spirito Santo, spirito di amore, diffonde nel cuore dell’uomo la tenerezza di figli adottivi del Padre… Nella pratica della vita cristiana spesso viene adombrato questo mistero: All’inizio della giornata e di ogni azione importante ci segniamo con il segno della croce in cui esprimiamo, a volte inconsciamente, i due misteri principali della fede: Unità e Trinità di Dio e Incarnazione, passione morte e risurrezione del Signore Gesù. Convinti di essere tempio del Dio vivente, sarebbe un prezioso frutto della solennità odierna se riuscissimo ad adorare in noi stessi questo nostro Dio che dimora presso di noi, se lo amiamo, e fare con attenzione, devozione e intelligenza il segno della croce. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

trinita_salimbeni_montalcinO Padre, che ha rivelato al mondo il Tuo grande amore nel dono del Figlio unigenito e dello Spirito Santo, ascolta la nostra preghiera. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Guarda, o Padre, al volto del Tuo Figlio, e accogli la preghiera di questa Tua famiglia, perché fortificata dal dono dello Spirito, diventi segno e primizia dell’umanità partecipe del mistero uno e trino del Tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.