Padre Lijubo Kurtovic

PADRE LIJUBO KURTOVIC

Grazie al nostro inviato Marco Ripamonti, la testimonianza di Padre Lijubo Kurtovic, il sacerdote che ha sostituito Padre Slavko a Medjguorje, dopo la sua morte improvvisa sul monte Krizevac.

Padre Lijubo Kurtovic ci racconta come ha cominciato la sua missione a Medjugorje, lui che vi era andato da ragazzino e mai e poi mai aveva pensato di andare come Sacerdote in missione anni dopo, in sostituzione di Padre Slavko morto a questa vita improvvisamente il 24 Novembre 2000.

Inanzitutto studiavo all’istiuto tecnico da giovane e andavo spesso ad aiutare lo Zio nella vigna in estate. Fu li un giorno che sentii la voce del Signore il quale insistentemente mi parlava al cuore dicendomi, “non e’ questa la vigna che ho scelto per Te, tu devi lavorare nella mia vigna.Lasciai le scuole per diventare Sacerdote poi a mia insaputa mi trovai a Medjugorje a sostituire Padre Slavko nella lettura e commento dei messaggi di Maria e come cappellano a Medjugorje.”

Cosi ci racconta la sua stupenda testimonianza a Medjugorje.

E’ bastato il SI di Maria per salvare tutto il mondo. Anche noi non dobbiamo spaventarci dei nostri limiti. Dio ha bisogno del nostro SI piccolo perché possa operare le meraviglie e salvare il mondo anche attraverso noi. La vita sulla terra e’ minacciata, è in pericolo, perché l’uomo è come accecato e non vede che la vita è un dono di Dio, come ci ripete la Madonna. “Cari figli la vita non è vostra.” Dobbiamo difendere la vita con Maria. La vita e’ come un fiume, se non è collegato con la fonte, il fiume si secca. In uno dei primi messaggi la Madonna ha detto: “Cari figli, sono venuta a dirvi che Dio c’è, Dio è vivo.” Ecco la fonte. La Madonna dice: “Dio mi ha mandato, resterò con voi finché’ Dio me lo concede.

Sono stato molti anni a Medjugorje (ora e’ parroco in una parrocchia a circa 25 km, da Medjugorje, ma torna spesso a confessare e a celebrare le Sante messe). Medjugorje ci supera, e credo che Medjugorje sia un Mistero, in cui si rispecchia la mia debolezza. Se vogliamo rimanere con Dio dobbiamo cambiarci ogni giorno. Questo vogliono e desiderano Dio e la Madonna. I messaggi della Madonna sono cosi’ semplici e profondi, cosi’ materni. Non sono una novità, Lei e’ venuta come Madre a dirci che Dio è vivo e esiste. La Madonna e’ apparsa in tanti posti e credo che la Madonna apparirà sempre finché durerà la vita, perché Lei è Madre. Lei vede che l’uomo è in pericolo. La Madonna è vissuta qui sulla terra, ed è vissuta nella fede. Dobbiamo imparare tante cose da Lei. Ad esempio che Lei ha capito con il cuore e si è abbandonata nelle mani di Dio. Dio parla in modo semplice, ma da’ una forza che impedisce di dire NO.

Io l’ho provato nell’esperienza della mia vocazione: era una VOCE che mi attraeva e io non potevo dire di NO. E tutto per me è cominciato a Medjugorje. Io la ringrazio perché è per la Madonna che mi sono fatto Frate. Lo stesso è per voi che siete qui. Siete chiamati dalla Madonna secondo la vostra vocazione particolare. La Madonna vuole abitare nel nostro cuore. Le cose di DIO non si capiscono subito. Si capiscono attraverso la sofferenza; io ho capito la mia vocazione in ginocchio davanti alla Madonna.

E’ difficile definire la preghiera perché e’ sempre un rapporto vivo tra una persona e Dio. Ecco perché i veggenti non sono privilegiati rispetto agli altri perché vedono la Madonna. Vederla con gli occhi e’ una cosa superficiale. Quello che e’ importante e’ ascoltare la Madonna. Vedere la Madonna e’ un dono gratuito che i veggenti hanno. La preghiera e’ la via all’amore di Dio che e’ liberta’. Non e’ bene pregare solo quando piace, ma anche quando non ci si senta attratti, in questo caso la preghiera diventa qualcosa di grande. Nella preghiera dobbiamo essere figli e riconoscere Dio come Padre. La Madonna dice che la preghiera che piu’ le piace e’ quella del Rosario. Ma non e’ necessario pensare ad ogni parola che si pronuncia, il Rosario rivela il tuo stato d’animo e può diventare anche una preghiera contemplativa. Noi non siamo davanti ad una statua, ad una Madre morta: siamo davanti ad una Madre viva. Medjugorje e’ un dono e una Grazia e bisogna chiedere questa Grazia per capire Medjugorje.

Dio e’ colui che converte e che illumina, se glielo chiediamo Lui potra’ fare anche quello che noi non possiamo fare.

Dio ci parla in tanti modi, con le persone che incontriamo, con le sofferenze, in tantissimi modi, anche attraverso la Madonna. Spesso noi abbiamo paura di credere in Dio, ed e’ la stessa cosa di Adamo ed Eva quando si nascosero. Allora Dio ci chiama, ci cerca, ci grida per trovarci. Ecco, non dobbiamo avere paura di Dio, perché Dio si e’ fatto uccidere dall’uomo e nella Croce noi vediamo che Dio ci ha amati e ci ama. Con la Madonna siamo sicuri di incontrare l’amore di Dio. “Cari figli desidero che il mio cuore, il cuore di Gesu’ e il vostro cuore sia un unico cuore.” La Madonna ci dice ancora, “il mio scopo e’ che voi siate felici qui sulla terra.” Anche Lei non e’ stata senza sofferenze. Ma Lei ha potuto cantare :L’ANIMA MIA MAGNIFICA IL SIGNORE, perché Lei era abbandonata a Dio. Ecco perché  ci dice, PREGATE CON IL CUORE, come sempre sottolineava Padre Slavko.

Le cose di Dio si capiscono se c’e’ liberta’, amore e umilta’. La Madonna non appare con il fucile. Lei si inchina alla nostra totale liberta’. Ecco perché Lei ci dice sempre, “Cari figli vi invito“, il vero amore non costringe mai.

Ringraziamo di vero cuore, un grandissimo amico e testimone della presenza di Maria a Medjugorje, e nelle nostre vite. Buon cammino di fede e di preghiera, sempre vostro Marco Ripamonti.

Nelle foto del servizio; padre Lijubo Kurtovic’ Medjugorje con Marco Ripamonti, Sabrina, Laura, Silvia Buso (guarita miracolosamente a Medjugroje), Daniela, Mario Sangalli e Diego,