Letture di martedì 23 gennaio 2018

LETTURE DI MARTEDÌ

23 Gennaio 2018

III Settimana del Tempo Ordinario (anno II)

“… chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».…”

nozze - GuercinoSposalizioVergineVergine di Betlemme di Belen

SPOSALIZIO DI GIUSEPPE E MARIA VERGINE

23 gennaio – Tutto ciò che sappiamo sulle nozze di Giuseppe e Maria Vergine ci arrivano daiVangeli apocrifi” come Il Protovangelo di Giacomo e “La storia di Giuseppe il falegname“, ma qualcosa è stato scritto anche dalla mistica tedesca Anna Katharina Emmerick fino ad ascoltare le pagine di Maria Valtorta… 

Venerabile Benedetta Bianchi Porro

MARGHERITA MOLLIBeata Margherita Molli

(1442 – 1505) 23 gennaio – Rimasta cieca all’età di 3 mesi si dedica completamente alla penitenza e alla contemplazione divenendo una “monaca di casa” poichè a causa della sua menomazione non le è concesso di entrare in un ordine. Viene però riempita di grazie da Dio che le elargisce il dono della profezia e dei miracoli.

Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore da tutta la terra; splendore e maestà dinanzi a lui, potenza e bellezza nel suo santuario.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la Tua volontà, perché nel nome del Tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

2 Sam 6, 12-15. 17-19 – Dal secondo libro di Samuèle

Davide danza dinanzi al SignoreIn quei giorni, Davide andò e fece salire l’arca di Dio dalla casa di Obed-Edom alla Città di Davide, con gioia. Quando quelli che portavano l’arca del Signore ebbero fatto sei passi, egli immolò un giovenco e un ariete grasso. Davide danzava con tutte le forze davanti al Signore. Davide era cinto di un efod di lino. Così Davide e tutta la casa d’Israele facevano salire l’arca del Signore con grida e al suono del corno. Introdussero dunque l’arca del Signore e la collocarono al suo posto, al centro della tenda che Davide aveva piantato per essa; Davide offrì olocausti e sacrifici di comunione davanti al Signore. Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore degli eserciti e distribuì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d’Israele, uomini e donne, una focaccia di pane per ognuno, una porzione di carne arrostita e una schiacciata di uva passa. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 23

re (2)RIT: Grande in mezzo a noi è il re della gloria.

Alzate, o porte, la vostra fronte, alzatevi, soglie antiche, ed entri il re della gloria. RIT

Chi è questo re della gloria? Il Signore forte e valoroso, il Signore valoroso in battaglia. RIT

Alzate, o porte, la vostra fronte, alzatevi, soglie antiche, ed entri il re della gloria. RIT

Chi è mai questo re della gloria? Il Signore degli eserciti è il re della gloria. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.

Alleluia.

VANGELO

Mc 3, 31-35 – Dal Vangelo secondo Marco

Maria- gesù incontra la madre

In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Mio fratello, sorella o madre…

insegna (2)

Una folla considerevole si è radunata nella sala dove è presente Gesù. È questa la cornice di un episodio narrato oggi dall’evangelista Marco. Il comportamento di Gesù e di Maria, sua madre, possono risultare non facilmente comprensibili e ci inducono a riflettere. Una lettura immediata del brano sembra indicare una certa freddezza tra Gesù e sua madre, che rimane fuori con i parenti. Le stesse parole di Gesù sembrano indicare lo stesso distacco. Per comprendere bene l’episodio dobbiamo però considerare tutti i personaggi coinvolti. È presentata una folla di persone che ascoltano Gesù, e vogliono essere vicini a Lui… sono presenti suoi familiari che non vogliono entrare nella casa dov’è Gesù. Hanno cercato Gesù, Maria li ha condotti così vicino a Lui; ora però stentano ad entrare. Possiamo chiederci cosa impedisce loro di entrare? certamente la troppa folla non agevola il loro ingresso. Vi è però probabilmente un ostacolo più duro e che nasce dai loro cuori. L’invito di Gesù allora si comprende proprio come impossibilità… anche per loro che rimangono fuori ad ascoltare la sua Parola. Ma quell’invito è rivolto anche a noi perché possiamo vincere tutte le titubanze per avvicinarci al Signore; seguiamo Maria che ci indica la strada per dirci. “Fate quello che vi dirà”! (Preparato dai giovani monaci  del monastero di S.Vincenzo Martire)

CUORE PUROPREGHIERA DELLA SERA

O Dio, che hai voluto uscire da Te stesso per farci conoscere il Tuo amore, alita col Tuo Spirito sui nostri egoismi e donaci un cuore nuovo, che sappia donarsi senza limiti. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.