Letture di venerdì 10 giugno 2016

LETTURE DI VENERDÌdesiderare cuore

10 giugno 2016

X Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

“…chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore. …”

santa Maria della noceMADONNA DELLA NOCE 

Monte Dominici (ROMA) 10 giugno 1515 – In questo caso l’apparizione di Maria fu anticipata da quella di un uomo dall’aspetto luminoso . La Madre di Dio chiese “…penitenza, Confessione e comunione, perdono delle offese..”  ad aggiungendo tre giorni di processione pubblica per placare l’ira di Dio.

B. Enrico di TrevisoB. Enrico da Bolzano

(1315) 10 giugno – Alla morte della moglie e del figlio  si abbandonò completamente alla provvidenza non mantenendo ne denaro ne cibo per il giorno seguente, per donare ai più poveri di lui,mortificando corpo e spirito con digiuni e penitenze. Scelse la povertà, ma la sua ricchezza di spirito diede più di 270 miracoli subito dopo la sua morte. In briciole di luce  la storia e video-storia con immagini del suo sangue ancora allo stato liquido.

Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò timore? Proprio coloro che mi fanno del male inciampano e cadono. 

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, che in sant’Antonio di Padova, hai dato al tuo popolo un insigne predicatore e un patrono dei poveri e dei sofferenti, fà che per sua intercessione seguiamo gli insegnamenti del Vangelo e sperimentiamo nella prova il soccorso della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

1 Re 19, 9. 11-16 – Dal primo libro dei Re.

Profeta EliaIn quei giorni, [Elìa, giunto al monte di Dio, l’Oreb,] entrò in una caverna per passarvi la notte, quand’ecco gli fu rivolta la parola del Signore: « Esci e férmati sul monte alla presenza del Signore».
Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. Come l’udì, Elìa si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna.
Ed ecco, venne a lui una voce che gli diceva: «Che cosa fai qui, Elìa?». Egli rispose: «Sono pieno di zelo per il Signore, Dio degli eserciti, poiché gli Israeliti hanno abbandonato la tua alleanza, hanno demolito i tuoi altari, hanno ucciso di spada i tuoi profeti. Sono rimasto solo ed essi cercano di togliermi la vita».
Il Signore gli disse: «Su, ritorna sui tuoi passi verso il deserto di Damasco; giunto là, ungerai Cazaèl come re su Aram. Poi ungerai Ieu, figlio di Nimsì, come re su Israele e ungerai Elisèo, figlio di Safat, di Abel-Mecolà, come profeta al tuo posto».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 26

RIT: Io ti cerco, Signore: mostrami il tuo volto.volto 35

Ascolta, Signore, la mia voce. Io grido: abbi pietà di me, rispondimi! Il mio cuore ripete il tuo invito: «Cercate il mio volto!». RIT

Il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. RIT

Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Risplendente come astri nel mondo, tenendo alta la parola di vita.

Alleluia.

VANGELO

Mt 5, 27-32 – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderare cuoredesiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Queste parole di Cristo sono una lode, ben meritata, alla donna. Per il cristiano, discepolo di Cristo, la donna è co-creatrice, in quanto elevata da Cristo alla dignità di madre di Dio, poiché ha dato un corpo a Dio. La donna, mirabile compagna e completamento dell’uomo, porta a perfezione le qualità di tenerezza, pazienza, ascolto, coppia-felice_ospitalità, abnegazione, coraggio e generosità di cui l’umanità ha tanto bisogno. La donna, ricettacolo della vita. La donna, per prima, è salita in cielo con il suo corpo. Che offesa alla sua dignità, che insulto considerarla come un semplice oggetto di piacere, da gettare via deliberatamente quando se ne è stufi, o come una serva tuttofare. Dal momento in cui Maria è diventata “un’immagine di prua” della nostra fede, il nostro sguardo sulla donna si è riempito di rispetto, di purezza e di gratitudine. La donna, compagna, sposa, madre, deve essere amata e desiderata nella sua totalità. Questo amore e questo desiderio portano allora l’espressione della tenerezza di Dio. Si capisce allora perché una donna non possa essere ripudiata. (Fonte: http://www.lachiesa.it/ )

Vergine_PurissimaPREGHIERA DELLA SERA

Fiduciosi, invochiamo la Tua protezione o Padre e quella Vergine Maria, contro le tentazioni della carne. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che per mezzo della Santa Vergine hai fasciato tanti cuori spezzati e hai liberato tanti prigionieri nell’anima e nel corpo, continua a mostrarci attraverso la Sua intercessione il Tuo volto di misericordia. Amen.