Letture di venerdì 20 novembre 2015

LETTURE DI VENERDÌgesù bambino in braccio1

20 novembre 2015

XXXIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

APPARIZIONI A NANCY (Francia)

La cappella del convento Maison de Secours fu un luogo di culto prescelto dalla Madre di Dio per apparire ai fedeli. Apparve alcune volte tra il 20 novembre 1870 e il 1872. In questo periodo, molti fedeli in preghiera nella cappella videro la Madre celeste in silenzio e per alcuni istanti.

BEATA FORTUNATA VITIBEATA FORTUNATA VITI

(1827-1922) 20 novembre – Rimasta senza la mamma finisce per occuparsi fin troppo presto di una famiglia assai numerosa, di un padre violento e incapace. Al servizio della famiglia passerà a quello del convento nel quale l’umiltà e il sorriso non basteranno a ricordarla, se non dopo una serie di  miracoli  avvenuti sul luogo della sua sepoltura che la porteranno così, ai giusti onori. In “briciole di luce” la storia e il TRIDUO IN ONORE DELLA SS. TRINITA’ (per ottenere grazie ad intercessione di suor Maria Fortunata)

Dice il Signore: «Io ho progetti di pace e non di sventura; voi mi invocherete e io vi esaudirò, e vi farò tornare da tutti i luoghi dove vi ho dispersi».

PREGHIERA DEL MATTINO

Il Tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel Tuo servizio, perché solo nella dedizione a Te, fonte di ogni bene, possiamo avere la felicità piena e duratura. Amen

PRIMA LETTURA

1 Mac 4,36-37.52-59 – Dal primo libro dei Maccabèi.

In quei giorni, Giuda e i suoi fratelli dissero: «Ecco, sono stati sconfitti i nostri nemici: andiamo a purificare il santuario e a riconsacrarlo». Così si radunò tutto l’esercito e salirono al monte Sion. Si radunarono il mattino del venticinque del maccabeinono mese, cioè il mese di Chisleu, nell’anno centoquarantotto, e offrirono il sacrificio secondo la legge sul nuovo altare degli olocausti che avevano costruito. Nella stessa stagione e nello stesso giorno in cui l’avevano profanato i pagani, fu riconsacrato fra canti e suoni di cetre e arpe e cimbali. Tutto il popolo si prostrò con la faccia a terra, e adorarono e benedissero il Cielo che era stato loro propizio.
Celebrarono la dedicazione dell’altare per otto giorni e offrirono olocausti con gioia e sacrificarono vittime di ringraziamento e di lode. Poi ornarono la facciata del tempio con corone d’oro e piccoli scudi. Rifecero i portoni e le celle sacre, munendole di porte. Grandissima fu la gioia del popolo, perché era stata cancellata l’onta dei pagani. Giuda, i suoi fratelli e tutta l’assemblea d’Israele, poi, stabilirono che si celebrassero i giorni della dedicazione dell’altare nella loro ricorrenza, ogni anno, per otto giorni, cominciando dal venticinque del mese di Chisleu, con gioia ed esultanza.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.da 1Cr

RIT: Lodiamo il tuo nome glorioso, Signore.

Benedetto sei tu, Signore, Dio d’Israele, nostro padre, ora e per sempre. RITNOME SS DI GESù.1jpg

Tua, Signore, è la grandezza, la potenza, lo splendore, la gloria e la maestà:
perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo. RIT

Tuo è il regno, Signore: ti innalzi sovrano sopra ogni cosa. Da te provengono la ricchezza e la gloria. RIT

Tu domini tutto; nella tua mano c’è forza e potenza, con la tua mano dai a tutti ricchezza e potere. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, e io le conosco ed esse mi seguono.

Alleluia.

VANGELO

Lc 19, 45-48 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise scaccia-i-mercanti-dal-tempioa scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri». Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Avete fatto della mia casa una spelonca di ladri.

Gesù entra in Gerusalemme e si reca nel tempio di Dio; non è solo un atto di rispetto ma qualifica subito che la sua missione, in Gerusalemme, è religiosa e non politica. La scacciata dei venditori dal tempio non solo indica quanto Gesù ci tenga anche al decoro dei luoghi di culto ma assume quasi il valore di un rito di preparazione per tutto quello che sta per accadere a Gerusalemme. scaccia i mercantiAssume quindi un aspetto di gesto di purificazione. Gesù insegna ancora una volta che il tempio l’ha potuto di nuovo riconoscere come la sua casa. Tutto ciò però è solo un passaggio; Gesù è interessato a celebrare in un altro tempio, cercherà un altro altare. Dal tempio parte per arrivare sulla Croce; dalla celebrazione dell’Antica Alleanza si passa al luogo dove si celebrerà la Nuova Alleanza, che trova il suo altare sulla Croce. È il nuovo patto di amore già preannunciato dal profeta Geremia. La legge non sarà più scritta sulle tavole di pietra anche se custodite nel santo dei santi dello stesso tempio. La legge sarà scritta nei nostri cuori. Il cuore è il tabernacolo del tempio della Nuova Alleanza, è il sacrario più intimo del nostro incontro con il Signore, dove possiamo sempre celebrare la nuova Alleanza e rinnovare quell’amore che ci è donato dalla morte e risurrezione di Cristo. Purifichiamo, allora i nostri cuori, rendiamoli degni di un così grande ospite, facciamo che anche in noi Gesù possa trovare posto per porre il suo insegnamento, apriamoci al suo amore con fiducia per far diventare il nostro cuore “la casa di preghiera”.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

SCACCIA DAL TEMPIOO Dio, tre volte santo, e che pure sei così vicino da abitare in mezzo a noi, fà che custodiamo e veneriamo sempre con amore il corpo e il sangue del Tuo Figlio, nutrimento e vincolo di unità e pegno della nostra salvezza. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.