Letture di sabato 7 novembre 2015

LETTURE DI SABATOMaria_Santissima_Avvocata_sopra_Maiori

07 novembre 2015

XXXI Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

MARIA SS AVVOCATA

Badia di Cava (Salerno – Italia) Novembre 1470 – Nel novembre del 1470 la Vergine apparve al pastore Gabriele Cinnamo. Questi, misteriosamente guidato da una colomba si recò in un antro del colle, chiamato monte Falesio, ed ebbe due visioni della Madonna che gli chiese l’edificazione di una chiesa in suo onore. La storia delle apparizioni e del santuario

S. VILLIBRORDOSAN VILLIBRORDO

vescovo [658-739] 7 novembre – Villibrordo fu senza alcun dubbio una delle figure più interessanti nella Chiesa del VII-VIII secolo, dato che fu il primo a introdurre la tradizione cristiana della Northumbria nel continente, inaugurando un secolo caratterizzato dall’influenza inglese in Europa. Esistono moltissime informazioni sui suoi miracoli e ma poche sul suo operato. In “Briciole di luce” la storia e la video-storia

Non abbandonarmi, Signore mio Dio, da me non star lontano; vieni presto in mio aiuto, Signore, mia salvezza.
 

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente e misericordioso, Tu solo puoi dare ai tuoi fedeli il dono di servirTi in modo lodevole e degno; fa’ che camminiamo senza ostacoli verso i beni da Te promessi. Amen

PRIMA LETTURA

Rm 16, 3-9.16.22-27 – Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa. Salutate il mio SS. AQUILA E PRISCILLA1amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi.
Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi.
Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo. Anch’io, Terzo, che ho scritto la lettera, vi saluto nel Signore. Vi saluta Gaio, che ospita me e tutta la comunità. Vi salutano Erasto, tesoriere della città, e il fratello Quarto. A colui che ha il potere di confermarvi nel mio Vangelo, che annuncia Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero, avvolto nel silenzio per secoli eterni, ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti, per ordine dell’eterno Dio, annunciato a tutte le genti perché giungano all’obbedienza della fede, a Dio, che solo è sapiente,
per mezzo di Gesù Cristo, la gloria nei secoli. Amen.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.144

abbraccioRIT: Ti voglio benedire ogni giorno, Signore.

Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre. Grande è il Signore e degno di ogni lode; senza fine è la sua grandezza. RIT

Una generazione narra all’altra le tue opere, annuncia le tue imprese. Il glorioso splendore della tua maestà e le tue meraviglie voglio meditare. RIT

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno e parlino della tua potenza. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Gesù Cristo da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.

Alleluia.

VANGELO

Lc 16, 9-15 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la peso della ricchezzaricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne. Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza». I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Non è possibile servire a due padroni.

Quando un padre smette l’amore per i propri figli, diventa per loro padrone, e dèspota e figli diventano, di conseguenza, sùdditi e schiavi. Non mancano nelle vicende umane storie di questo genere. Non solo gli uomini hanno il potere di soggiogare i propri simili, ma le cose del mondo e il denaro in modo particolare, esèrcita tale assurdo e subdolo potere. Nasce così l’alternativa, la scelta che ognuno nella propria vita è chiamato coerentemente ad operare. Di questa scelta il Signore oggi ci parla, volendo innanzitutto, Non potete servire Dio e la ricchezza».distoglierci dall’equivoco di non fare scelte e cadere così nell’intento disastroso di voler far coesistere in noi valori diversi e contrastanti. Rischiamo così una forma morbosa di schizofrenia personale e collettiva. Gesù vuole svelarci il potere ingannatore che il denaro esercita talvolta su di noi: può accaderci di diventarne schiavi e illusi dal suo fàscino bugiardo perché «ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile davanti a Dio». Ciò anche perché l’animo umano, se non illuminato dallo Spirito, è insaziabile nella sue bramosìe. Dio non è padrone, ma padre di noi tutti e ci vuole come figli, liberi dagli inganni e dalle seduzioni. Se scegliamo di servirlo possiamo godere, già in questa vita del suo amore e sentirci appagati e sazi nell’anima. I desideri migliori poi, noi credenti, li orientiamo nella speranza, verso i beni futuri, che non periscono perché eterni.

PoveroPREGHIERA DELLA SERA

Padre amatissimo, tu vuoi che il peccatore si converta, abbia la vita e l’abbia in abbondanza. Con la potenza del Tuo Spirito, guarisci le nostre esistenze, santifica i nostri cuori. Non per i nostri meriti, ma per la ricchezza del Tuo perdono a tutti garantito in Cristo Gesù nostro Signore.  In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.