letture di venerdì 7 luglio 2015

LETTURE DI VENERDÌmadonnadivalverde

07 LUGLIO 2015

XVIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

MADONNA DI VALVERDE

 Catania (Italia) Agosto 1038 – In quest’apparizione la Madonna riesce a convertire un feroce brigante e questo è solo il primo miracolo che compie in un periodo di grande violenza, perché proprio in una notte d’agosto lascerà ai catanesi un’immagine assolutamente unica di se. In articoli vari la storia dell’apparizione e della misteriosa immagine con un video della processione e della festa del 2014.

SAN SISTO II E COMPAGNI MARTIRISAN-SISTO II

martiri (258) 7 agosto – Papa Sisto (Xystus) succedette nel 257 a S. Stefano I (2 ago). di lui si hanno informazioni abbastanza precise perchè morì in un’epoca durante la quale nell’impero romano si stavano verificando importanti cambiamenti, preludio di ulteriori sconvolgimenti delle sua tradizioni e sicurezze. È anche divenuto famoso quale figura principale di una delle opere più celebrate della storia occidentale. La storia e la video-storia.

Beati Agatangelo e Cassiano

BB. AGATANGELO E CASSIANOFrati missionari martiri (1638) 7 agosto – Sarebbero probabilmente rimasti nell’ombra quasi dell’oblio i due missionari cappuccini, se il servo di Dio Guglielmo Massaja, che lavorò per 35 anni nell’Alta Etiopia, non avesse raccolto le tradizioni orali tramandate dai cristiani cattolici locali e non avesse scoperto dopo opportune verifiche la loro tomba. In briciole di luce la storia e il martirio di questi frati missionari.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto, in mio aiuto. Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza: Signore, non tardare.

PREGHIERA DEL MATTINO

Mostraci la Tua continua benevolenza, o Padre, e assisti il Tuo popolo, che Ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l’opera della Tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Amen

PRIMA LETTURA

Dt 4, 32-40 – Dal libro del Deuteronòmio 

Mosè parlò al popolo dicendo: «Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l’uomo sulla terra e da un’estremità all’altra dei cieli, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa? Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l’hai udita tu, e che rimanesse vivo? O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a mosè parla agli israelitiun’altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore, vostro Dio, in Egitto, sotto i tuoi occhi? Tu sei stato fatto spettatore di queste cose, perché tu sappia che il Signore è Dio e che non ve n’è altri fuori di lui.
Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per educarti; sulla terra ti ha mostrato il suo grande fuoco e tu hai udito le sue parole che venivano dal fuoco. Poiché ha amato i tuoi padri, ha scelto la loro discendenza dopo di loro e ti ha fatto uscire dall’Egitto con la sua presenza e con la sua grande potenza, scacciando dinanzi a te nazioni più grandi e più potenti di te, facendoti entrare nella loro terra e dandotene il possesso, com’è oggi. Sappi dunque oggi e medita bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra: non ve n’è altro. Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà per sempre».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.76

RIT: Ricordo i prodigi del Signore.

LODERicordo i prodigi del Signore, sì, ricordo le tue meraviglie di un tempo.
Vado considerando le tue opere, medito tutte le tue prodezze. RIT

O Dio, santa è la tua via; quale dio è grande come il nostro Dio?
Tu sei il Dio che opera meraviglie, manifesti la tua forza fra i popoli. RIT

Hai riscattato il tuo popolo con il tuo braccio, i figli di Giacobbe e di Giuseppe. Guidasti come un gregge il tuo popolo per mano di Mosè e di Aronne. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

Alleluia.

VANGELO

Mt 16, 24-28 – Dal Vangelo secondo Matteo

croce1In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita? Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni. In verità io vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non moriranno, prima di aver visto venire il Figlio dell’uomo con il suo regno».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

«Perdere» è «trovare» se si perde per Lui…

Tanti sono i volti di Dio, con tante voci Egli parla. E’ importante per noi avere un rapporto con lui, un rapporto personale, tu per tu. Nella prima lettura, dell’Antico Testamento, Mosè insiste proprio su questo fatto. Dio è andato a scegliersi una nazione in mezzo ad un’altra Croce6 (1)con prove, segni, prodigi e battaglie. E tante volte questo popolo santo si è voltato contro Dio. Sa però che per rimanere con Lui, con Dio, in questa relazione d’amore, deve rinunciare ai propri capricci, ascoltare la sua voce e conformarsi alle istruzioni divine che indicano la giusta via della fedeltà. Con la venuta di Gesù, l’aspetto personale della nostra relazione con Dio è diventato ancora più evidente, più forte, più intimo. Invece del tuono del Sinai, che faceva udire la voce di Dio, abbiamo un contatto personale con il Figlio di Dio fatto uomo come noi, fratello nostro. Il suo amore per noi si è manifestato in modo ancor più generoso, non soltanto con segni e prodigi, ma pagando di persona, fino a stancarsi, a soffrire, a morire. Ma anche noi dobbiamo darci da fare. Non si rimane con lui senza una collaborazione… Che cosa dobbiamo fare? Gesù ce lo dice apertamente: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso…». Dobbiamo rinunciare radicalmente al nostro egoismo, non mettere più il nostro “Io” al centro di tutto. Dobbiamo saper perdere, e non una volta sola, saper perdere, per amore, per Lui. Se vogliamo salvare la nostra vita, la perderemo. Se la perdiamo per lui, la troveremo. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

La croceO Signore, sei Tu la nostra vera ricchezza e la nostra eterna felicità. Donaci di portare volentieri ogni giorno la nostra croce, per condividere insieme a Te la gloria del cielo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.