Letture di venerdì 29 maggio 2015

LETTURE DI VENERDÌmonteortone madonna della salute

29 maggio 2015

VIII Settimana del Tempo Ordinario

MADONNA DI MONTEORTONE

Abano terme – Padova – Maggio del 1428 – Cinque secoli fa, in un boschetto del colle di Monteortone, la Madonna appare a Pietro Falco,uomo d’arme e di fede, guarendolo da ferite agli arti inferiori e facendogli ritrovare un quadro miracoloso… Da allora iniziano i pellegrinaggi delle popolazioni limitrofe e viene edificato il Santuario, oggi monumento nazionale.

Beati Guglielmo Arnaud e co.3Beati Guglielmo Arnaud e co.

Martiri (1242) 29 maggio – L’esistenza del culto di questi martiri, ratificato dalla Santa Sede nel 1866 in seguito alle molte guarigioni avvenute sul luogo della loro sepoltura, ci aiuta a ricordare che nel travagliato periodo dell’eresia albigese, nel sud ovest della Francia, molti cristiani patirono il martirio a causa della loro fede e dell’obbedienza alla Santa Sede.

Santa Urszula LedóchowskaUrsula_Leduhovskaya_in_1907

29 maggio – Urszula Ledóchowska, al secolo Julia Maria, fu una religiosa polacca, fondatrice della congregazione delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante, dove si proponeva un nuovo tipo di apostolato, quello del sorriso; nel 2003 è stata proclamata santa da papa San Giovanni Paolo II.

Il Signore è mio sostegno, mi ha liberato e mi ha portato al largo, è stato lui la mia salvezza perché mi vuole bene.

PREGHIERA DEL MATTINO

Concedi, Signore, che il corso degli eventi nel mondo si svolga secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace, e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA

Sir 44, 1. 9-13 – Dal libro del Siràcide

apocalisse santiFacciamo ora l’elogio di uomini illustri, dei padri nostri nelle loro generazioni. Di altri non sussiste memoria, svanirono come se non fossero esistiti, furono come se non fossero mai stati, e così pure i loro figli dopo di loro. Questi invece furono uomini di fede, e le loro opere giuste non sono dimenticate. Nella loro discendenza dimora una preziosa eredità: i loro posteri. La loro discendenza resta fedele alle alleanze e grazie a loro anche i loro figli. Per sempre rimarrà la loro discendenza e la loro gloria non sarà offuscata.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.149

RIT: Il Signore ama il suo popolo.

popoli tuttiCantate al Signore un canto nuovo; la sua lode nell’assemblea dei fedeli. Gioisca Israele nel suo creatore, esultino nel loro re i figli di Sion. RIT

Lodino il suo nome con danze, con tamburelli e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, incorona i poveri di vittoria. RIT

Esultino i fedeli nella gloria, facciano festa sui loro giacigli. Le lodi di Dio sulla loro bocca: questo è un onore per tutti i suoi fedeli. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Io ho scelto voi, dice il Signore, perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga.

Alleluia.

VANGELO

Mc 11, 11-26 – Dal Vangelo secondo Marco

[Dopo essere stato acclamato dalla folla, Gesù] entrò a Gerusalemme, nel tempio. E dopo aver guardato ogni cosa attorno, essendo ormai l’ora tarda, uscì con i Dodici verso Betània.
La mattina seguente, mentre uscivano da Betània, ebbe fame. Avendo visto da lontano un albero di fichi che aveva delle foglie, si avvicinò per vedere se per caso vi trovasse qualcosa ma, quando vi giunse vicino, non trovò altro che foglie. Non era infatti la stagione dei fichi. Rivolto scaccia i mercanti cecco_del_caravaggioall’albero, disse: «Nessuno mai più in eterno mangi i tuoi frutti!». E i suoi discepoli l’udirono. Giunsero a Gerusalemme. Entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano e quelli che compravano nel tempio; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe e non permetteva che si trasportassero cose attraverso il tempio. E insegnava loro dicendo: «Non sta forse scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le nazioni”? Voi invece ne avete fatto un covo di ladri». Lo udirono i capi dei sacerdoti e gli scribi e cercavano il modo di farlo morire. Avevano infatti paura di lui, perché tutta la folla era stupita del suo insegnamento. Quando venne la sera, uscirono fuori dalla città.
La mattina seguente, passando, videro l’albero di fichi seccato fin dalle radici. Pietro si ricordò e gli disse: «Maestro, guarda: l’albero di fichi che hai maledetto è seccato». Rispose loro Gesù: «Abbiate fede in Dio! In verità io vi dico: se uno dicesse a questo monte: “Lèvati e gèttati nel mare”, senza dubitare in cuor suo, ma credendo che quanto dice avviene, ciò gli avverrà. Per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi accadrà. Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi le vostre colpe».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Siamo uomini di preghiera?

La liturgia della parola della feria di oggi ci invita a fare l’elogio di gesù maledice il ficouomini illustri non solo dell’Antico testamento ma anche dei testimoni della fede, dei santi che in modi e tempi diversi hanno saputo dare testimonianza eroica di amore al Signore. Il brano del vangelo ci invita a portare frutto nella vita per non avere la sorte del fico infruttuoso, come anche di far sì che i nostri corpi, tempio della divinità, non siano profanati da pensieri, da affetti, da comportamenti che sono in contrasto con la presenza di Dio in noi. Ma tutto questo suppone una fede forte, capace di dare un vero significato alla nostra vita. Nella nostra debolezza e fragilità ci saranno di grande conforto e incoraggiamento le parole rassicuranti di Gesù: “Tutto quello che domanderete nella preghiera, vi sarà accordato”. Ma… siamo davvero uomini di preghiera? (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

Gesu-e-il-fico_2PREGHIERA DELLA SERA

O Dio ricco di misericordia, che per un atto di bontà copri una moltitudine di peccati, aumenta la nostra fede e donaci la forza del Tuo Spirito. Te lo chiediamo nel nome di Gesù. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.