LETTURE DI MARTEDÌ
19 maggio 2015
VII Settimana del Tempo di Pasqua
MADONNA DEL BOSCO
Pannesi di Lumarzo (GE) Italia – 19 maggio – La Madonna del Bosco chiese ad un giovane contadino sordomuto una pecora e l’edificazione di un santuario che, per il quale ella stessa indicò luogo e dimensioni con un ramoscello di quercia. La storia e la preghiera.
SAN CELESTINO V
(Pietro da Morrone) Papa ( 1210-1296) 19 maggio – Ecco il più famoso papa dimissionario, dopo il recentissimo Benedetto XVI. Quali erano le sue ragioni e come è riuscito a diventare Santo? In briciole di luce la storia e la particolarissima video-storia del santo.
SUOR MARIA BERNARDA BÜTLER
fondatrice (1848-1924) 19 maggio – Verena Bütler conosciuta come suor Maria Bernarda, è stata la seconda donna svizzera a salire agli onori degli altari: la prima fu santa Viborada, canonizzata da papa Clemente II nel gennaio del 1047. Fondatrice delle Francescane Missionarie di Maria Ausiliatrice, è stata beatificata da Giovanni Paolo II e canonizzata da Benedetto XVI. La storia, la preghiera in spagnolo e l’omelia fatta da Benedetto XVI il giorno della sua santificazione.
«Io sono il primo e l’ultimo, il vivente; ero morto, ma ora sono vivo
per tutti i secoli» . Alleluia.
PREGHIERA DEL MATTINO
Padre onnipotente e misericordioso, fà che lo Spirito Santo venga ad abitare in noi e ci trasformi in tempio della sua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen.
PRIMA LETTURA
At 20, 17-27 – Dagli Atti degli Apostoli
Quando essi giunsero presso di lui, disse loro: «Voi sapete come mi sono comportato con voi per tutto questo tempo, fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia: ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei; non mi sono mai tirato indietro da ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi, in pubblico e nelle case, testimoniando a Giudei e Greci la conversione a Dio e la fede nel Signore nostro Gesù.
Ed ecco, dunque, costretto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme, senza sapere ciò che là mi accadrà. So soltanto che lo Spirito Santo, di città in città, mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. Non ritengo in nessun modo preziosa la mia vita, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di dare testimonianza al vangelo della grazia di Dio.
E ora, ecco, io so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunciando il Regno. Per questo attesto solennemente oggi, davanti a voi, che io sono innocente del sangue di tutti, perché non mi sono sottratto al dovere di annunciarvi tutta la volontà di Dio».C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.67
RIT: Regni della terra, cantate a Dio.
Pioggia abbondante hai riversato, o Dio, la tua esausta eredità tu hai consolidato e in essa ha abitato il tuo popolo, in quella che, nella tua bontà, hai reso sicura per il povero, o Dio.RIT
Di giorno in giorno benedetto il Signore: a noi Dio porta la salvezza. Il nostro Dio è un Dio che salva; al Signore Dio appartengono le porte della morte. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Alleluia.
VANGELO
Gv 17, 1-11 – Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
«È giunta l’ora».
Gesù prega il suo testamento spirituale. Assume la sua veste sacerdotale, si pone maestoso e solenne dinanzi al Padre suo e dinanzi ai suoi. Sta facendo il più bel commento alla preghiera che egli stesso aveva insegnato agli Apostoli. Tutta la sua persona umano – divina è protesa verso il «cielo». Chiede che quello che sta per accadergli, sia per la gloria del Padre e per l’avvento del suo regno, sia nella vita eterna, sia nella nostra storia. Tutto questo è l’alimento prezioso per la nostra fede perché è la pienezza della rivelazione e l’attuazione completa della redenzione. Lo stesso Cristo sta già dicendo che tutto è compiuto perché prima è stato innalzato sulla croce e poi innalzato ed accolto nella gloria perfetta del Padre. Egli ci sta additando la fonte dell’amore e sta promettendo che quella fonte ci irrorerà di luce e di sapienza. Il Verbo è esploso nella Parola e la Parola si sta consumando nella suprema ed ultima testimonianza. Questa è l’Ora pensata e voluta da Dio: è il culmine della storia, la cima di un monte, una crudele passione, una croce come patibolo, un sepolcro che potesse contenere il Dio ucciso e, infine, una luce radiosa, la risurrezione e la vita senza fine. È questa la preghiera – offerta di Gesù, il suo dono al Padre, la sua salvezza per noi. È il solenne compimento di un sacrificio che avvolge e coinvolge tutta la storia di Dio, tutta la nostra storia. Davvero «è giunta l’Ora». Dobbiamo solo diventare con l’autenticità della nostra testimonianza motivo di gloria per Dio, per Gesù Redentore, perché recettivi dello Spirito Santo che attendiamo. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
Gesù,Tu hai pregato per coloro che credono in Dio, e non per il mondo che lo ha rifiutato con ostinazione. Volgi dunque il Tuo sguardo su di noi e ascolta le nostre suppliche. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio nostro Padre, che hai voluto comunicare al Cristo, nel momento della sua offerta sacrificale, la stessa gloria che egli aveva come Figlio prima che il mondo fosse, rendici degni di glorificarti in vita e in morte nel nome di Cristo nostro Signore. Amen.