LETTURE DI MARTEDÌ
16 settembre 2014
XXIV Settimana del Tempo Ordinario – Anno II
SANTA LUDMILLA
Martire (ca.860-921) Ludmilla, figlia di un principe slavo, madre appena adolescente fu soprattutto una nonna speciale. Come a volte accade per gelosia della nuora, si vede togliere la tutela del nipote che educava cristianamente, alla morte del figlio, e con la vita pagherà questo suo attaccamento alla fede. La storia.
La salvezza dei giusti viene dal Signore; egli è loro difesa nel tempo della prova.
PREGHIERA DEL MATTINO
PRIMA LETTURA
1 Cor 12, 12-14. 27-31 – Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, come il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito. E infatti il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte membra. Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra. Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue. Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli? Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano? Desiderate invece intensamente i carismi più grandi.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 99
RIT: Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida.
Acclamate il Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esultanza. RIT
Riconoscete che solo il Signore è Dio: egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo. RIT
Varcate le sue porte con inni di grazie, i suoi atri con canti di lode, lodatelo, benedite il suo nome. RIT
Perché buono è il Signore, il suo amore è per sempre, la sua fedeltà di generazione in generazione. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi, Dio ha visitato il suo popolo.
Alleluia.
VANGELO
Lc 7, 11-17 – Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre. Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
della morte, sono tutti mortali e stanno percorrendo una valle di lacrime quelli che lo seguono. Egli però vuole dare forza ed evidenza alla sua missione di salvezza e alle sue parole. Dirà dopo la sua risurrezione: «Io ho vinto la morte». Lo dirà per scandire che egli è risorto, ma anche per dire che anche noi siamo destinati alla vita. Emerge quindi solenne, maestosa ed efficace la parola del Signore rivolta al ragazzo che giace esanime nel feretro: «Giovinetto, dico a te, àlzati!». «Ed egli lo diede alla madre». L’effetto del miracolo non è solo la gioia della madre, che può riavere vivo il proprio figlio, ma soprattutto una grande proclamazione di fede da parte di tutti i seguaci di Gesù: «Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo». Definendo Gesù profeta si afferma che egli parla in nome di Dio e proclama quindi verità eterne. Dicendo che Dio ha visitato il suo popolo si dichiara nella fede che la potenza salvifica dell’Onnipotente è concretamente intervenuta nella storia e negli eventi del mondo. Com’è urgente in questi giorni che Dio venga a visitarci, quante lacrime ci sono da asciugare, quanti vivi e morti vengono portati al sepolcro...! (Omelia dei Monaci Benedettini Silvestrini su lachiesa.it)
PREGHIERA DELLA SERA
O Signore, salvezza di chi spera in Te, fà che la Tua lode risuoni in terra come nei cieli, perché ci hai dato come amico e salvatore il Signore nostro Gesù Cristo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen