Letture di lunedì 22 settembre 2014

LETTURE DI LUNEDÌS. Ignazio da Santhià

22 settembre 2014

XXV Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

Sant’Ignazio da Santhià 

Frate cappuccino (1686-1770) Il bel Paradiso non è fatto per i poltroni: lavoriamo dunque! É disdicevole, per gente che professa una regola austera, la troppa sollecitudine per non patireessendo il patire tutto proprio di chi ama il Signore. Se il Sommo Pontefice ci mandasse da Roma un pezzetto della Santa Croce, la riceveremmo con gran riverenza e devozione, e lo ringrazieremmo di un tanto onore e favore. Gesù Cristo, Sommo Pontefice, ci ha mandato dal cielo parte di sua croce, che sono i mali che soffriamo portiamola per suo amore e sopportiamola con pazienza e lo ringrazi di un tanto favore. (S. Ignazio da Santhià)

san maurizio2SAN MAURIZIO

e compagni martiri della Legione Tebea (c. 287) Maurizio era il capitano della Legione Tebea a cui venne chiesto di uccidere i cristiani. Lui e tutti i suoi soldati, professatisi cristiani, preferirono il martirio pur di non versare sangue innocente come specificarono in una lettera all’imperatore:  […]preferiamo morire innocenti che uccidere e vivere colpevoli[…] La storia e la preghiera.

«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore, «in qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò, e sarò il loro Signore per sempre». 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nell’amore verso di Te e verso il prossimo hai posto il fondamento di tutta la legge, fa’ che osservando i tuoi comandamenti meritiamo di entrare nella vita eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

gesù benedizioniPrv 3, 27-35 – Dal libro dei Proverbi.

Figlio mio: non negare un bene a chi ne ha il diritto, se hai la possibilità di farlo.
Non dire al tuo prossimo: «Va’, ripassa, te lo darò domani», se tu possiedi ciò che ti chiede. Non tramare il male contro il tuo prossimo, mentre egli dimora fiducioso presso di te. Non litigare senza motivo con nessuno, se non ti ha fatto nulla di male.
Non invidiare l’uomo violento e non irritarti per tutti i suoi successi, perché il Signore ha in orrore il perverso, mentre la sua amicizia è per i giusti. La maledizione del Signore è sulla casa del malvagio, mentre egli benedice la dimora dei giusti. Dei beffardi egli si fa beffe e agli umili concede la sua benevolenza.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 14

chi abiterà sulla tua santa montagna? RIT: Il giusto abiterà sulla tua santa montagna, Signore.

Colui che cammina senza colpa, pratica la giustizia e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua. RIT

Non fa danno al suo prossimo e non lancia insulti al suo vicino. Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, ma onora chi teme il Signore. RIT

Non presta il suo denaro a usura e non accetta doni contro l’innocente. Colui che agisce in questo modo resterà saldo per sempre. RIT

 

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro.

Alleluia.

VANGELO

Lc 8, 16-18 – lampadaDal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce. Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Una lampada che brilla.

luceNessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la pone sotto un letto. O anche… il salmista che dice al Signore: “E’ in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce”. Il tema della luce è presente sia nell’Antico sia nel Nuovo Testamento. Gesù, che si definisce la vera Luce, venuta ad illuminare la nostra vita, inserisce oggi nel suo insegnamento alla folla, questa immagine, per spiegare ai discepoli la sua missione. Il suo compito è svelare agli uomini, tutti gli uomini, il disegno d’Amore del Padre. La luce quindi non può essere nascosta: il Verbo incarnato è venuto alla luce nel buio di una grotta per la salvezza di ognuno. Vi è qui una doppia esortazione: la prima è per accrescere la nostra capacità di accoglienza di questa Parola, del Verbo, perché ci converta; e la seconda risiede nella speranza: anche noi possiamo diventare una luce sicura di riferimento per gli altri, con il nostro comportamento e le nostre parole. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

luce-anima-okO Padre, largo nei tuoi benefici e fedele nell’amore, che conosci ognuno per nome e hai su tutti un progetto di salvezza, concedi ai Tuoi figli un cuore riconciliato, che sappia irradiare la Tua pace nel mondo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.