Letture di giovedì 4 settembre 2014

LETTURE DI GIOVEDÌS. ROSALIA di PALERMO3

4 settembre 2014

XXII Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

SANTA ROSALIA

Vergine eremita di Palermo (1166) Nacque in una nobile famiglia vicino a Palermo e ricevette una salda istruzione cristiana. In giovane età, lasciò la famiglia per andare a vivere come eremita in una grotta a Santo Stefano Quisquina, vicino a Bivona. La storia e la video-storia della santa patrona di Palermo. IL FESTINO DI SANTA ROSALIA – La storia e la video-storia del famoso festino palermitano in onore a Santa Rosalia.

BEATA MARIA DI SANTA CECILIA ROMANABEATA MARIA DI S. CECILIA ROMANA

vergine (1897-1929) Suor Maria di S. Cecilia Romana (al secolo Dina Belanger, canadese) ebbe come altri più famosi santi e mistici la possibilità di vedere il luogo dove non vorremmo mai finire: l’inferno! Visse solo 32 anni, ma furono anni intensi di doni mistici, di sopportazione del male crudele, di donazione a Dio nella vita consacrata.

Abbi pietà di me, Signore, perché ti invoco tutto il giorno: tu sei buono e pronto al perdono, sei pieno di misericordia con chi ti invoca. 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l’amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

1 Cor 3, 18-23 – Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

LIBRO (3)Fratelli, nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: «Egli fa cadere i sapienti per mezzo della loro astuzia». E ancora: «Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani».
Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 23

RIT: Del Signore è la terra e quanto contiene.albero1 (2)

Del Signore è la terra e quanto contiene: il mondo, con i suoi abitanti. È lui che l’ha fondato sui mari e sui fiumi l’ha stabilito. RIT

Chi potrà salire il monte del Signore? Chi potrà stare nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non si rivolge agli idoli. RIT

Egli otterrà benedizione dal Signore, giustizia da Dio sua salvezza. Ecco la generazione che lo cerca, che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Venite dietro a me, dice il Signore, vi farò pescatori di uomini.

Alleluia.

VANGELO

Lc 5, 1-11 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, pescatoridiuomini (1)Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

 La voce dalla barca.

Gesù sale sulla barca di Pietro. Si scosta un po’ dalla riva e, in una specie di anfiteatro naturale, imparte gli insegnamenti alla folla. Quella barca ci insegnano i Padri, è la nostra Chiesa, madre e maestra. Quella barca si è avventurata talvolta nella notte dei tempi, ha gettato le reti, ma ha lavorato invano. Gesù non era presente e la VI FARò PESCATORI DI UOMINIfecondità non esiste senza Lui che è la fonte inesauribile della vera vita. Quando poi la sua presenza è garantita e risuona l’invito di scostarsi dalla riva, di prendere il largo negli spazi infiniti di Dio, alla luce della fede, la pesca diventa abbondantissima, miracolosa. Le barche si riempiono, non solo quella di Pietro ch’è ricolma di grossi pesci. Egli (Pietro) nella sua umana debolezza si accorge finalmente del suo peccato di presunzione, quando ha pescato al buio, nella notte, senza la Luce, senza Cristo. Ora si apre per lui e per i suoi compagni un mare più vasto ed una pesca diversa. Dovranno diventare pescatori di uomini da prendere nella rete del Regno. Quella voce dalla barca di Pietro è ancora oggi la guida della Chiesa. Il romano Pontefice ha lanciato i suoi accorati e luminosi appelli a tutto il mondo. Ha varcato i confini della Chiesa sollecitando altre barche a raccoglierne i frutti. Ha tracciato i solchi profondi per una vera collaborazione tra i credenti di ogni fede ed ha insegnato come realizzare la solidarietà tra i popoli della terra. Ora, instancabile del lungo percorso, ci appare come Cristo sulla via del Calvario. Brilla di una luce diversa, quella della croce. Parla il linguaggio sapienziale della sofferenza e così la sua voce ha acquistato un timbro ancora più chiaro, ancora più efficace. Ci sollecita ad una comprensione e ad una collaborazione che non possiamo negargli. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

Pescatori-di-uominiPREGHIERA DELLA SERA

Nessuna sapienza umana può dare la salvezza, ma soltanto quella che viene dal Tuo Figlio Gesù Cristo e dalla Tua parola. Convertici a Te, o Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio che in Gesù hai donato la salvezza a tutti gli uomini, aiutaci a riconoscere il posto che Tu ci hai affidato e a svolgere la nostra missione a favore dei fratelli. Per Cristo nostro Signore. Amen.