Letture di mercoledì 23 luglio 2014

LETTURE DI MERCOLEDÌMONTE ALTINO1

23 luglio 2014

XVI Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

BEATA VERGINE MARIA DEL MONTE ALTINO

Bergamo (Italia) 23 luglio 1496 – Il 23 Luglio ricorre il 518° Anniversario dell´apparizione della Beata Vergine Maria del Monte Altino”. La storia dell’apparizione e del santuario con video.

Santa Brigida di Sveziasanta brigida 3

fondatrice e patrona d’Europa (1303-1373) L’austero stile di vital’attività di fondatrice, i servizi resi ai poveri e ai malati, e la devozione nel visitare sepolcri e aiutare i pellegrini, l’elevarono agli altari, ma furono le sue rivelazioni e visioni a catturare l’immaginazione. Mentre le sue razioni compiono grandi miracoli ancora oggi. La storia, la video-storia, l’omelia di Benedetto XVI su santa Brigida e le sue orazioni. Le Rivelazioni di Santa Brigida di Svezia

Rallegriamoci tutti nel Signore, celebrando questo giorno di festa in onore di santa Brigida; della sua gloria si allietino gli angeli e con noi lodano il Figlio di Dio.

PREGHIERA DEL MATTINO

Signore, nostro Dio, che hai rivelato a santa Brigida la sapienza della croce nella contemplazione amorosa della passione del Tuo Figlio, concedi a noi Tuoi fedeli di esultare di gioia nella manifestazione gloriosa del Signore risorto. Amen

PRIMA LETTURA

abbraccio14Gal 2,19-20 – Dal lettera di san Paolo Apostolo ai Galati.

Fratelli, mediante la Legge io sono morto alla Legge, affinché io viva per Dio.
Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me.
E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 33

RIT: Benedirò il Signore in ogni tempo.

lode11Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. Io mi glorio nel Signore: i poveri ascoltino e si rallegrino. RIT

Magnificate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome. Ho cercato il Signore: mi ha risposto e da ogni mia paura mi ha liberato. RIT

Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire. Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce. RIT

L’angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono, e li libera. Gustate e vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia. RIT

Temete il Signore, suoi santi: nulla manca a coloro che lo temono. I leoni sono miseri e affamati, ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Rimanete nel mio amore, dice il Signore, chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto.

Alleluia.

VANGELO

Gv 15,1-8
Dal Vangelo secondo Giovanni

vite-e-tralciIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore

Gesù è la Sapienza eterna che si è fatta carne, venuta in mezzo a noi per darci la grazia e la verità. Non esistono tralci senza la vite. Non può esistere vite senza vite (2)tralci. Vita e tralci sono una cosa sola. Se il tralcio si slega dalla vite, non produce più alcun frutto. Così è dell’uomo, se si slega da Cristo Gesù non può fare veramente nulla. È in tutto simile ad un tralcio messo in terra a seccare per essere bruciato nel fuoco.
Le verità contenute in questa allegoria di Gesù sono molteplici. Peccato che nessuno più crede in esse. È come se Gesù mai avesse parlato e mai profetizzato la realtà di ogni suo discepolo. Tutto oggi è pensato e vissuto senza Cristo Gesù, fuori di Lui, lontano dal suo corpo. Nessuno pensa che veramente il Padre dei Cieli tagli e poti, innesti ed allontani dalla vite, curandola in ogni tempo perché produca molto frutto. Altri pensano che la via sacramentale sia sufficiente per essere uniti a Cristo Gesù. Gesù non parla di questa via. Parla invece della via della Parola. Rimane in Cristo chi rimane nella sua Parola. È fuori di Cristo chi è fuori della sua Parola, anche se per sacramento è in Cristo. Se non lo diviene anche per Parola – ed è proprio questo il fine – il sacramento viene esposto a nullità. È dato, ma non produce alcun frutto, perché i frutti del cristiano sono la Parola del Signore vissuta in tutta la sua interezza, senza nulla aggiungervi e nulla togliervi. La Parola è tutto per un discepolo di Gesù e ogni cosa deve essere finalizzata a che la Parola sia vissuta per intero, sempre.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci rimanere nella Parola. (Omelia dei Monaci Benedettini Silvestrini su lachiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERAvite

Ti offriamo, o Signore, la nostra giornata: rendila terreno accogliente della Tua presenza, perché il regno instaurato da Gesù si diffonda in tutta la terra. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.