LETTURE DI GIOVEDÌ
24 luglio 2014
XVI Settimana del Tempo Ordinario – Anno II
MADONNA DEL PINO
Mammanelli di Avola (Siracusa – Italia) 24 luglio 1990 – Giuseppe Auricchia di Avola il 24 luglio 1990 vede su di un pino del suo giardino la Madonna. Impaurito e tremante, cade in ginocchio. Da quel giorno a Mammaledi la Madonna è ritornata sempre puntualmente alle 12.00 e nello stesso posto ogni ultima domenica del mese, al veggente Giuseppe, rivelando messaggi e segreti per tutta l’umanità! La storia delle apparizioni, i miracoli, i messaggi e un video.
SAN CHARBEL MAKHLOUF
Monaco e padre maronita (1828-1898) 24 dicembre /24 luglio – Dopo otto giorni di agonia, il 24 dicembre del 1898 lasciò questo mondo, o almeno così si pensava, prima dei fatti prodigiosi ed eclatanti avvenuti non solo durante la sua vita, ma soprattutto dopo la morte. Alcuni lo hanno definito il Padre Pio della Chiesa Orientale del 1800. La storia, la video-storia, il film e il video della traslazione della sua salma. Il mistero di San Charbel Makhlouf e alcuni miracoli del grande santo orientale. I misteriosi fenomeni avvenuti dopo la sua morte San Charbel Makhlouf uomo dei miracoli
PREGHIERA DEL MATTINO
Sii proprizio a noi tuoi fedeli, Signore, e donaci i tesori della tua grazia, perché, ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA
Ger 2, 1-3.7-8.12-13 – Dal libro del profeta Geremìa
«Va’ e grida agli orecchi di Gerusalemme: Così dice il Signore: Mi ricordo di te,
dell’affetto della tua giovinezza, dell’amore al tempo del tuo fidanzamento, quando mi seguivi nel deserto, in terra non seminata. Israele era sacro al Signore, la primizia del suo raccolto; quanti osavano mangiarne, si rendevano colpevoli, la sventura si abbatteva su di loro. Oracolo del Signore.
Io vi ho condotti in una terra che è un giardino, perché ne mangiaste i frutti e i prodotti, ma voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra e avete reso una vergogna la mia eredità. Neppure i sacerdoti si domandarono:
“Dov’è il Signore?”.
Gli esperti nella legge non mi hanno conosciuto, i pastori si sono ribellati contro di me, i profeti hanno profetato in nome di Baal e hanno seguito idoli che non aiutano. O cieli, siatene esterrefatti, inorriditi e spaventati. Oracolo del Signore.
Due sono le colpe che ha commesso il mio popolo: ha abbandonato me, sorgente di acqua viva, e si è scavato cisterne, cisterne piene di crepe, che non trattengono l’acqua».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 35
Quanto è prezioso il tuo amore, o Dio! Si rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali, si saziano dell’abbondanza della tua casa: tu li disseti al torrente delle tue delizie. RIT
È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce. Riversa il tuo amore su chi ti riconosce, la tua giustizia sui retti di cuore. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.
VANGELO
Mt 13, 10-17 – Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?».
Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.
Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice:
“Udrete, sì, ma non comprenderete, guarderete, sì, ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile, sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi, non ascoltino con gli orecchi e non comprendano con il cuore e non si convertano e io li guarisca!”.
Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
A voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, a loro non è dato.
Nel brano evangelico di oggi Gesù sembra essere piuttosto pessimista sulla possibilità che il suo messaggio possa essere accolto dal suo popolo e anzi sembra negare loro una possibilità di salvezza; se ciò corrispondesse alle reali intenzioni di Gesù, allora non avrebbe neanche ragione di insegnare loro in parabole. Gesù, nel rispondere ai suoi discepoli, cita un brano tratto dalla vocazione di Isaia. Il profeta sembra essere dubbioso sull’efficacia della sua missione proprio per la durezza di cuore degli israeliti. In tutti e due i casi però l’incertezza del risultato della predicazione non elimina il compito stesso dell’annuncio della Parola di salvezza; anzi Gesù ed Isaia si sentono maggiormente responsabilizzati proprio per le difficoltà alle quali si andrà inevitabilmente incontro. L’insegnamento per noi potrebbe essere quello di non ricercare sempre preventivamente un risultato certo e positivo per poter intraprendere una qualsiasi azione; è nostro compito anche superare difficoltà che sembrano insormontabili. “Credete senza titubanze in Gesù Figlio di Dio, e anche voi, con lui, vincerete il mondo. (GP2). (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
O Signore, Tu hai stabilito la Tua alleanza, hai mandato la Tua parola, perché l’esperienza dell’incontro con Te sia il centro della nostra vita. Apri il nostro cuore attraverso lo Spirito Santo affinchè abbracciamo il Tuo disegno su di noi. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Ci hai chiamati alla Tua presenza, Signore, e ci hai fatto dono del Tuo Figlio, Gesù. Concedici di lodarti, cantare a Te con l’animo di salvati e redenti, e di comunicare ai fratelli la gioia del Tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.