Letture di domenica 01 giugno 2014

LETTURE DI DOMENICAASCENSIONE DEL SIGNORE2

01 giugno 2014

Ascensione del Signore al Cielo

Quaranta giorni dopo la morte e risurrezione di Cristo, la Chiesa festeggia la Sua Ascensione al Cielo. Ma perchè proprio quaranta giorni dopo? Quale il luogo in cui avvenne questo prodigio?  Come veniva festeggiata dai primi cristiani?  E’ davvero l’orma di Gesù quella rimasta impressa nella roccia? informazioni e curiosità.

Beato Giovanni Battista ScalabriniB. Giovanni Battista Scalabrini

vescovo fondatore ( 1839-1905)

Definito padre di tutti i migranti Giovanni Battista
Scalabrini fu anche un grande vescovo nella conduzione pastorale della vasta diocesi di Piacenza e mirabile educatore. Divenne profeta nell’intravedere l’apporto che le migrazioni avrebbero dato all’evolversi delle grandi trasformazioni demografiche.  La Storia e il video .

«Uomini di Galilea, perché fissate nel cielo lo sguardo? Come l’avete visto salire al cielo,così il Signore ritornerà». Alleluia.

PREGHIERA DEL MATTINO

Esulti di santa gioia la Tua Chiesa, o Padre, per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché nel Tuo Figlio asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a Te, e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere Cristo, nostro capo, nella gloria. Amen

PRIMA LETTURA

At 1, 1-11 – Dagli Atti degli Apostoli

Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo. Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle ASCENSIONEcose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo». Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra». Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 46

ASCENSIONE DEL SIGNORERIT: Ascende il Signore tra canti di gioia.

Popoli tutti, battete le mani! Acclamate Dio con grida di gioia, perché terribile è il Signore, l’Altissimo, grande re su tutta la terra. RIT

Ascende Dio tra le acclamazioni, il Signore al suono di tromba. Cantate inni a Dio, cantate inni, cantate inni al nostro re, cantate inni. RIT

Perché Dio è re di tutta la terra, cantate inni con arte. Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo. RIT

SECONDA LETTURA

Ef 1, 17-23
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Paolo2Fratelli, il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l’efficacia della sua forza e del suo vigore.
Egli la manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni Principato e Potenza, al di sopra di ogni Forza e Dominazione e di ogni nome che viene nominato non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro.Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose:essa è il corpo di lui, la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore. Ecco, io sono con voi tutti i giorni,fino alla fine del mondo.

Alleluia.

ASCENSIONE1VANGELO

Mt 28, 16-20
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Lettura ed Omelia di Don Ferdinando Colombo

(DISPONIBILE DA DOMENICA)

COMMENTO

Gesù è assunto in cielo e siede alla destra di Dio.

La conclusione del Vangelo di Marco parla dell’Ascensione di Gesù al cielo. Il dato storico è connotato precisamente come tempo, luogo e modalità. Il luogo è la Galilea; non è Gerusalemme il luogo dove si manifesterà la Chiesa. Gesù appare ai suoi discepoli proprio da quei luoghi da dove era partito, là, da dove li aveva chiamati. È l’intervento di Dio nella storia; non solo in quella ufficiale che si svolge nei ricchi palazzi del potere. È la storia nel quotidiano; Dio agisce nella nostra vita personale per trasformarla! Il luogo ci dice allora che Dio è presente e l’Ascensione di Gesù è segno di una ascensione 2presenza, non di una assenza. L’Ascensione è poi inserita nel contesto e nei tempi delle apparizioni pasquali. Siamo quindi nel Mistero pasquale. È questo che dà forza a questa presenza: la Pasqua di Cristo. Non è solo celebrazione liturgica ma la celebrazione nella nostra vita. Il tempo allora specifica la qualità di questa trasformazione nella Pasqua. Le parole di Gesù ci dicono come sarà presente ancora oggi. Alla celebrazione del Mistero pasquale partecipa il mistero di salvezza della Chiesa. La Chiesa rende presente e vivo Gesù in mezzo a noi. I Sacramenti e la Parola di Dio sono la possibilità concreta di renderci partecipi di questo Mistero di amore. La Chiesa è però anche un’entità capace di offrirci Gesù nella liturgia, nelle sue opera di sollecitudine sociale e nel servizio che essa sempre offre, con generosità, verso i più bisognosi. L’Ascensione ci richiama questa presenza che deve essere reale e concreta con il nostro contributo. Gesù è presente tra noi se saremo capaci a renderlo manifesto con la nostra opera.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

O Padre, che ci hai innestato in Cristo Tuo Figlio, crocifisso e risorto, donaci di narrare a quanti incontreremo le grandi opere della salvezza. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen