Letture di Sabato 29 giugno 2013

LETTURE DI SABATOSanti  PIETRO E PAOLO

29 giugno 2013

SANTI PIETRO E PAOLO

apostoli e martiri (? 64 o 67) Per quale motivo questi due santi sono celebrati lo stesso giorno? Cosa li accomuna e cosa li ha fatti dividere? Ecco tutto quello che sappia su di loro. La storia, la video-storia, l’insegnamento di Benedetto XVI e i film di San Pietro e di San Paolo su http://biscobreak.altervista.org/2013/06/santi-pietro-e-paolo/

IL MISTERO DELLA TOMBA DEI SS. PIETRO E PAOLO

Dalle ricerche storiche e archeologiche di Alban Butler, tutto ciò che si è venuto a sapere sulle reliquie ed i resti di questi due pilastri della chiesa. Le ricerche storiche e archeologiche di Alban Butler e il video su http://biscobreak.altervista.org/2013/06/il-mistero-della-tomba-dei-santi-pietro-e-paolo/

 “Pietro apostolo e Paolo dottore delle genti hanno insegnato a noi la tua legge, Signore.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Signore Dio nostro, che nella predicazione dei santi apostoli Pietro e Paolo hai dato alla Chiesa le primizie della fede cristiana, per loro intercessione vieni in nostro aiuto e guidaci nel cammino della salvezza eterna. Per il Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

At 12, 1-11

Dagli Atti degli apostoli
In quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della Chiesa. Fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, fece arrestare anche Pietro. Erano quelli i giorni degli Àzzimi. Lo fece catturare e lo gettò in carcere, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, col proposito di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. Mentre Pietro dunque era tenuto in carcere, dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera per lui. In quella notte, quando Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro, piantonato da due soldati e legato con due catene, stava dormendo, mentre davanti alle porte le sentinelle custodivano il carcere. Ed ecco, gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Àlzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani. L’angelo gli disse: «Mettiti la cintura e légati i sandali». E così fece. L’angelo disse: «Metti il mantello e seguimi!». Pietro uscì e prese a seguirlo, ma non si rendeva conto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell’angelo: credeva invece di avere una visione. Essi oltrepassarono il primo posto di guardia e il secondo e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città; la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e a un tratto l’angelo si allontanò da lui. Pietro allora, rientrato in sé, disse: «Ora so veramente che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che il popolo dei Giudei si attendeva».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal. 33

RIT: Il Signore mi ha liberato da ogni paura.

Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. Io mi glorio nel Signore: i poveri ascoltino e si rallegrino. RIT

Magnificate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome. Ho cercato il Signore: mi ha risposto e da ogni mia paura mi ha liberato. RIT

Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire. Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce. RIT

L’angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono, e li libera. Gustate e vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia. RIT

SECONDA LETTURA

2 Tm 4,6-8.17.18

Dalla seconda lettera di san Paolo a Timoteo.
Paolo2Figlio mio, io sto già per essere versato in offerta ed è giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione. Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero: e così fui liberato dalla bocca del leone. Il Signore mi libererà da ogni male e mi porterà in salvo nei cieli, nel suo regno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.

Alleluia.

VANGELO

Mt 16, 13-19
Dal Vangelo secondo Matteopietro2

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Santi Pietro e Paolo.

Se fossimo ignari della grazia e della forza ineffabile dello Spirito Santo, ci verrebbe spesso da discutere e disapprovare persino, le scelte di Dio e quelle di Cristo. Chi di noi, volendo instaurare un Regno, diffondere a tutto il mondo una dottrina nuova, chiamare per questo testimoni ferventi ed audaci, avrebbe pensato di circondarsi di rozzi pescatori… E chi poi avrebbe scelto Pietro, dopo le sue reiterate dimostrazioni di debolezza, ad essere il primo dei dodici e il capo della chiesa nascente? E chi avrebbe pensato, alla luce della ragione umana, che un convinto, tenace e appassionato persecutore della Chiesa coma Saulo di Tarso, avrebbe poi dovuto essere, proprio lui, pietro-paolo correggiol’Apostolo delle genti? Così però la chiesa veniva segnata sin dalle sue origini da quelle caratteristiche che diverranno poi le costanti del suo essere e della sua missione. È la grazia divina che trasforma gli uomini da deboli ed incapaci in araldi di Cristo e del suo vangelo. Sarà lo Spirito Santo dopo una prima Pentecoste, a sostenerla nel difficile cammino, l’impronta è già segnata da Cristo e i solchi su cui dovranno spargere il seme sono ormai dissodati. La risurrezione è diventata il credo essenziale da trasmettere agli uomini. Sono questi i valori che hanno accomunati i due Apostoli che oggi celebriamo unitamente. Con loro però noi celebriamo la Chiesa, come sacramento universale di salvezza, celebriamo la loro fedeltà a Cristo e il loro martirio, ma ancor più celebriamo la fedeltà di Cristo alla sua Sposa. Celebriamo la fede di Pietro, celebriamo l’Apostolo Paolo, che ha seminato per noi, provenienti dal mondo pagano, il seme della Parola di Dio, da cui è germinata la nostra fede. Ora anche noi con Pietro e Paolo possiamo dire con gioia e fermezza rispondendo a Gesù: “Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivente”. «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli”. Ecco la chiave del Regno, rivelata e data a Pietro, offerta a tutti noi, così anche noi diventiamo beati! È la nostra fede proclamata con la parola e con tutta la nostra vita. In quella beatitudine è anche riposta la forza di cui Cristo ha dotato la sua Chiesa: “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa”. È la fede del successore di Pietro e di tutti i fedeli uniti a lui nel peregrinare della vita. È anche la sua festa quest’oggi e non solo perché Paolo è uno dei due suoi nomi, ma soprattutto perché spetta a lui continuare la missione degli Apostoli e guidare ancora la Chiesa. Le colonne portanti pietro e paolo (4)di questo splendido edificio, voluto da Dio, sgorgato da Cristo morto e risorto, sono loro Pietro e Paolo.

(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

Signore Dio nostro, per l’intercessione di Pietro e Paolo, primizie della fede cristiana, sostienici nel cammino su questa terra con l’effusione del Tuo Spirito, perchè da ogni angolo della terra salga a Te la nostra lode perenne. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Santificaci o Padre, e apri i nostri cuori alle necessità del mondo e rendici testimoni dell’amore di Cristo. Amen.