Letture di Sabato 15 giugno 2013

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15 giugno 2013

X Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

Nostra Signora delle Spighe

Secondo un testo apocrifo lasciato da Maria SS dopo la Sua assunzione agli apostoli, Essa chiese l’istituzione di 3 feste che la vedono protettrice dei raccolti di grano e vino, elementi essenziali per la Celebrazione Euaristica. La storia delle 3 feste mariane di lingua sira che si aggiungono alle nostre su http://biscobreak.altervista.org/2013/06/nostra-signora-delle-spighe/

Santi Germana di Pibrac, Santi Vito, Modesto e Crescenzia

(ca. 1579-1601) / martiri (? 300) Bellissime entrambe le storie di questi due giovani Germana e Vito che non ho saputo quale scegliere, quindi la prima la dedico  a mia zia Germana, con la storia di una santa che ricorda la fiaba di Cenerentola e San Vito con il suo famoso “ballo”, a tutti coloro che portano questo nome e alla famosa cittadina pugliese.  A voi la scelta. La storia su http://biscobreak.altervista.org/2013/06/santa-germana-di-pibrac-vito-modesto-e-crescenzia/

Beata Albertina Berkenbrock

Vergine e martire (1919-1921) Albertina Berkenbrock resistette ad un tentativo di violenza da parte di uno dei collaboratori del padre, il quale non riuscendo nel suo vile progetto, le tagliò la gola con un coltello. La storia, la video-storia, un cortometraggio e la preghiera su http://biscobreak.altervista.org/2013/06/beata-albertina-berkenbrock/

“Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò timore? Proprio coloro che mi fanno del male inciampano e cadono.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, sorgente di ogni bene, ispiraci propositi giusti e santi e donaci il tuo aiuto, perché possiamo attuarli nella nostra vita. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

2 Cor 5, 14-21

Dalla seconda lettera di San Paolo apostolo ai Corìnzi
lettera
Fratelli, l’amore del Cristo ci possiede; e noi sappiamo bene che uno è morto per tutti, dunque tutti sono morti. Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risorto per loro. Cosicché non guardiamo più nessuno alla maniera umana; se anche abbiamo conosciuto Cristo alla maniera umana, ora non lo conosciamo più così. Tanto che, se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove. Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. Era Dio infatti che riconciliava a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. In nome di Cristo, dunque, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.102

RIT: Misericordioso e pietoso è il Signore.

Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici. RIT

Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e misericordia. RIT

Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore. Non è in lite per sempre, non rimane adirato in eterno. RIT

Perché quanto il cielo è alto sulla terra, così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono; quanto dista l’oriente dall’occidente, così egli allontana da noi le nostre colpe. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Piega il mio cuore, o Dio, verso i tuoi insegnamenti; donami la grazia della tua legge.

Alleluia.

VANGELO

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Mt 5, 33-37
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”; “No, no”; il di più viene dal Maligno».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La sincerità come purezza dello spirito.

Il raggiro, la doppiezza, il sotterfugio, l’inganno, la menzogna… sgorgano sempre da un animo inquinato interiormente, da chi ha bisogno di nascondere la verità, di prevaricare sull’altro, di difendersi o difendere qualcun altro in modo maldestro e mendace per le proprie o altrui malefatte. Si può arrivare fino a stravolgere totalmente la verità, minando in radice la giustizia. Sappiamo delle bugie dei bambini, croce (2)che spesso hanno tutte le caratteristiche di una legittima difesa dalle violenze indebite degli adulti, ma conosciamo anche le bugie dei grandi, quelle che causano gravi danni alle persone. Il ricorso al giuramento è proprio di chi dubita della verità o vuole farla riconoscere come tale anche quando è palese menzogna. Si vuole chiamare Dio a testimone di quanto asseriamo e non è difficile comprendere come si incorra nello spergiuro quando poi non si proclama la verità. È un grave peccato che trova le sue reali dimensioni nell’offesa che si reca a Dio, convocato e nominato invano e inopportunamente e dal danno che si procura con la falsità proclamata. Talvolta siamo chiamati a giurare anche nei tribunali del mondo, che hanno il compito di definire la giustizia in fatti contenziosi, anche lì il nostro dire deve assolutamente essere conformato alla verità che conosciamo, anche se nella stragrande maggioranza dei casi, in quelle circostanze, non si giura più su Dio o sul vangelo. Il cristiano comunque, come ci dice lo stesso Signore non deve giurare affatto “Né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno”.

(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)  

angeli21PREGHIERA DELLA SERA

Signore Dio nostro, donaci lealtà e rettitudine di cuore, e aiutaci a misurare le parole e ad essere fedeli a ciò che ci ha insegnato Gesù Cristo, unica parola di verità, Ascolta, o Signore la nostra preghiera perchè riuniti dalla fede in Cristo Gesù, rifuggiamo dalla menzogna e sappiamo agire e parlare sempre con sincerità. Tutto questo Ti chiediamo per Cristo nostro Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.