LETTURE DI MERCOLEDÌ
22 maggio 2013
Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
Madonna della Misericordia
Val Trompia – BRESCIA – 22 maggio 1527
Il 22 maggio 1527 apparve la Beata Vergine ad una giovane orfana, di anni 22 anni, che da sola e in povertà doveva occuparsi anche di due fratelli, uno dei quali molto malato. Bellissimo il messaggio che tramite questa manda la Madonna. La storia dell’apparizione e il messaggio della Vergine su http://biscobreak.altervista.org/2013/05/apparizione-di-bovegno/
SANTA RITA DA CASCIA
(1381-1457) Sposa, madre, vedova, suora agostiniana, grande mistica: Rita è una santa di notevole popolarità, specialmente in Italia, dove viene invocata come patrona dei casi più disperati. La storia, la video-storia, il film completo e il video dei suoi luoghi della sua vita su http://biscobreak.altervista.org/2013/05/santa-rita-da-cascia/
“Confido, Signore, nella tua misericordia, Gioisca il mio cuore nella tua salvezza, canti al Signore che mi ha beneficato.”
PREGHIERA DEL MATTINO
Dio della libertà e della pace, che nel perdono dei peccati ci doni il segno della creazione nuova, fà che tutta la nostra vita riconciliata nel tuo amore diventi lode e annunzio della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.
PRIMA LETTURA
Sir 4, 12-22
Dal libro del Siràcide
La sapienza esalta i suoi figli e si prende cura di quanti la cercano. Chi ama la sapienza ama la vita, chi la cerca di buon mattino sarà ricolmo di gioia. Chi la possiede erediterà la gloria; dovunque vada, il Signore lo benedirà. Chi la venera rende culto a Dio, che è il Santo, e il Signore ama coloro che la amano. Chi l’ascolta giudicherà le nazioni, chi le presta attenzione vivrà tranquillo. Chi confida in lei l’avrà in eredità, i suoi discendenti ne conserveranno il possesso. Dapprima lo condurrà per vie tortuose, lo scruterà attentamente, gli incuterà timore e paura, lo tormenterà con la sua disciplina, finché possa fidarsi di lui e lo abbia provato con i suoi decreti; ma poi lo ricondurrà su una via diritta e lo allieterà, gli manifesterà i propri segreti e lo arricchirà di scienza e di retta conoscenza. Se egli invece batte una falsa strada, lo lascerà andare e lo consegnerà alla sua rovina.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 118
RIT: Grande pace per chi ama la tua legge.
Grande pace per chi ama la tua legge: nel suo cammino non trova inciampo. Osservo i tuoi precetti e i tuoi insegnamenti: davanti a te sono tutte le mie vie. RIT
Sgorghi dalle mie labbra la tua lode, perché mi insegni i tuoi decreti. La mia lingua canti la tua promessa, perché tutti i tuoi comandi sono giustizia. RIT
Desidero la tua salvezza, Signore, e la tua legge è la mia delizia. Che io possa vivere e darti lode: mi aiutino i tuoi giudizi. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Alleluia.
VANGELO
Mc 9, 38-40
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Chi non è contro di noi è per noi
Due estremismi pericolosi inficiano spesso la nostra religiosità: alcuni la concepiscono come un cerchio chiuso, quasi inaccessibile e riservato a pochi fortunati, altri al contrario, facendo di ogni erba un fascio, arrivano a pensare e dire che tutte le religioni sono uguali, purché conducano all’unico Dio, cadendo così in un vero e proprio sincretismo. Non avevano, all’inizio, idee chiare neanche gli apostoli: essi si mettono sulla difensiva vedendo alcuni che scacciavano i demoni, me non erano del loro gruppo. C’è sempre il rischio di credere che certi privilegi siano monopoli di pochi e che non possano appartenere ad altri. Gesù detta un sano criterio di discernimento affermando: «Chi non è contro di noi è per noi». Vuole dirci che il bene vero può venire da chiunque con cuore retto e sincero lo cerca nell’unico Dio, che distribuisce i suoi doni con assoluta libertà e liberalità. Questo principio ci apre ad un sano ecumenismo, che, senza indurci a nessun compromesso con le verità della nostra fede, senza proporci di rinunciare a nessuna delle verità rivelate, ci sollecita a saper scorgere tutte le diverse fonti di bene, sparse anche dove non c’è la pienezza della verità e la certezza della rivelazione. Questa stessa visione ci illumina anche nelle nostre quotidiane relazioni interpersonali; impariamo a guardare il mondo e il nostro prossimo con rispetto e con sereno e motivato ottimismo. Impariamo ancora a non canalizzare dentro rivoli angusti le vie misteriose di Dio, che per la sua infinita grandezza, spaziano nella infinita sua libertà. Sono le miopie spirituali a degenerare in estremismi che vorrebbero coinvolgere il nome di Dio dentro le violenze e le vendette degli uomini. Questo è sacrilego! Un Pontefice santo e saggio, Giovanni XXIII; invitava noi cristiani a cercare tutto ciò che ci unisce senza evidenziare più di tanto ciò che ci divide.
(Fonte: http://www.lachiesa.it/calendario/omelie/pages/Detailed/21734.html )
PREGHIERA DELLA SERA
Signore, che con la Tua grazia, porti a compimento il bene presente in ogni uomo, fa che l’umanità tutta canti all’infinita Tua grandezza insieme al coro degli angeli e a Maria Santissima sempre Vergine per i secoli eterni. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, il pane che ci doni, nel Sacramento dell’Eucarestia sia per tutti noi pegno sicuro di vita eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.