Letture di martedì 14 maggio 2013

LETTURE DI MARTEDìs.mattia apostolo

14 maggio 2013

VI Settimana del Tempo di Pasqua

SAN MATTIA

apostolo (I sec.) Mattia, abbreviazione del nome ebraico Mattatia, che significa dono di Jahvè, fu eletto al posto di Giuda, il traditore, per completare il numero simbolico dei dodici apostoli, raffigurante i dodici figli di Giacobbe e quindi le dodici tribù d’Israele. Secondo gli Atti apocrifi, egli sarebbe nato a Betlemme, da una illustre famiglia della tribù di Giuda. La storia e la video-storia su http://biscobreak.altervista.org/2013/05/chi-era-san-mattia/

Santa Maria Domenica Mazzarello

fond. delle figlie di Maria Ausiliatrice(1837-1881) Il Signore per educare alla Santità questa ragazza si è servito delle circostanze ordinarie della vita quotidiana: la famiglia, la parrocchia, e l’aiuto di una guida spirituale che è stato don Domenico Pestarino. La storia, la video-storia e il film in spagnolo su http://biscobreak.altervista.org/2013/05/santa-maria-domenica-mazzarello/

«Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituito, perchè andiate e portiate frutto, e il vostro frutto rimanga». Alleluia.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che hai voluto aggregare san Mattia al collegio degli Apostoli, per sua intercessione concedi a noi, che abbiamo ricevuto in sorte la Tua amicizia, di essere contati nel numero degli eletti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

At 1, 15-17. 20-26

Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni Pietro si alzò in mezzo ai fratelli – il numero delle persone radunate era di san mattiacirca centoventi – e disse: «Fratelli, era necessario che si compisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, diventato la guida di quelli che arrestarono Gesù. Egli infatti era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero. Sta scritto infatti nel libro dei Salmi: “La sua dimora diventi deserta e nessuno vi abiti”, e: “Il suo incarico lo prenda un altro”.

Bisogna dunque che, tra coloro che sono stati con noi per tutto il tempo nel quale il Signore Gesù ha vissuto fra noi, cominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato di mezzo a noi assunto in cielo, uno divenga testimone, insieme a noi, della sua risurrezione».
Ne proposero due: Giuseppe, detto Barsabba, soprannominato Giusto, e Mattia. Poi pregarono dicendo: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostra quale di questi due tu hai scelto per prendere il posto in questo ministero e apostolato, che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto che gli spettava». Tirarono a sorte fra loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 112

RIT: Il Signore lo ha fatto sedere tra i prìncipi del suo popolo.lode2

Lodate, servi del Signore, lodate il nome del Signore. Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre. RIT

Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del Signore. Su tutte le genti eccelso è il Signore, più alta dei cieli è la sua gloria. RIT

Chi è come il Signore, nostro Dio, che siede nell’alto e si china a guardare sui cieli e sulla terra? RIT

Solleva dalla polvere il debole, dall’immondizia rialza il povero, per farlo sedere tra i prìncipi, tra i prìncipi del suo popolo. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
Io ho scelto voi, dice il Signore, perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga.
Alleluia.

VANGELO

Gv 15, 9-17
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho insegna14osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Il Signore mi ha scelto tra i poveri.

Assistiamo oggi ad un fatto che continuerà fino ai giorni nostri. Giuda non c’è più. E’ rimasto un posto vuoto nel collegio degli apostoli. Non è giusto che siano solo undici se Cristo ne ha scelto dodici. Poi, dodici è la cifra perfetta, erano dodici, infatti, le BAMBINI1famiglie di Israele. Ma soprattutto, undici sono sempre troppo pochi per il compito che li aspetta… Si vota e viene scelto Mattia. Che cosa dovrà fare? Come rispondere alla chiamata del Signore? Chiamata diversa da quella degli altri Apostoli… La risposta chiara che Gesù gli da è quella del Vangelo della messa. «Rimanere nel Suo amore». Le parole possono suonare facilmente… rimanere nel suo amore… Come si fa? Sicuramente si ha chiesto Mattia… Come si fa a rimanere nell’amore di Dio? E Gesù continua: «Se osserverete i miei comandamenti rimarrete nel mio amore». Beh, almeno qualcosa di più chiaro. Ma quali sono questi comandamenti? E Mattia, da bravo ebreo, ne conosceva molti. Ma tutti erano importanti? Forse ce ne era uno che era il Primo? E si è chiesto Mattia… «ma Signore, qual è quel comandamento che devo osservare, che cosa devo fare per essere vero amico, non servo…» E Gesù gli parla… Gli risponde, perché Lui sempre risponde, nel segreto del cuore risponde, nel silenzio della nostra anima parla: «Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri». Ci possiamo chiedere: Cristo parla solo agli apostoli? Ma forse solo ai preti o alle monache. Abbiamo mai sentito nel nostro cuore la voce del Signore che parla? Abbiamo avvertito il mormorìo dell’aria del Suo passaggio, della sua presenza accanto a noi? «Cerchiamo il Signore, mentre si fa trovare, invochiamolo, mentre è vicino».

(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

angeli (2)Ti preghiamo o Signore, questa sera, per tutti quelli che rifiutano il messaggio della Tua grazia, affinchè si convertano, e per tutti i credenti che Ti accolgono o Gesù, come l’inviato del Padre, perchè siano vincitori delle tentazioni di incredulità suscitate dal mondo ostile. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio nostro Padre, che hai voluto comunicare al Cristo, nel momento della Sua offerta sacrificale, la stessa gloria che egli aveva come Figlio prima che il mondo fosse, rendici degni di glorificarti in vita e in morte nel nome di Cristo nostro Signore unitamente alla nostra cara Madre Maria Santissima. Amen.