Letture di Mercoledì 06 marzo 2013

LETTURE DI MERCOLEDìs.agnese di boemia

06 marzo 2013

III Settimana del Tempo di Quaresima

S. Agnese di Boemia

badessa (ca. 1280) Agnese di Boemia (o di Praga), che venne definita da S. Chiara “la mia metà” e che fondò il primo convento di Clarisse a nord delle Alpi, dopo che tutti i pretendenti alla sua mano dall’età di tre anni non riuscirono ad averla. Canonizzata da Giovanni Paolo II nel 1989, circa sette secoli dopo la sua morte, proprio nel periodo in cui i cechi si sono liberati dal giogo del comunismo. La storia su http://biscobreak.altervista.org/2013/03/s-agnese-di-boemia/

Le Lettere di Chiara d’Assisi ad Agnese di Boemia 

Le lettere e il commento sui contenuti su http://biscobreak.altervista.org/2013/03/le-lettere-di-chiara-dassisi-ad-agnese-di-boemia/

“Guida i miei passi secondo la tua parola, nessuna malizia prevalga su di me.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Signore Dio nostro, fa che i Tuoi fedeli, formati nell’impegno delle buone opere e nell’ascolto della Tua parola, Ti servano con generosa dedizione liberi da ogni egoismo, e nella comune preghiera a Te, nostro Padre, si riconoscano fratelli. Per Cristo nostro Signore, Amen

PRIMA LETTURA

Dt 4, 1. 5-9Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo e disse: «Ora, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, affinché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso della terra che il Signore, Dio dei mosè parla agli israelitivostri padri, sta per darvi. Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme come il Signore, mio Dio, mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nella terra in cui state per entrare per prenderne possesso. Le osserverete dunque, e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: “Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente”. Infatti quale grande nazione ha gli dèi così vicini a sé, come il Signore, nostro Dio, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? E quale grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi do? Ma bada a te e guàrdati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, non ti sfuggano dal cuore per tutto il tempo della tua vita: le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE 

Sal.147

RIT: Celebra il Signore, Gerusalemme.celebrare-gesu-

Celebra il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion, perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. RIT

Manda sulla terra il suo messaggio: la sua parola corre veloce. Fa scendere la neve come lana, come polvere sparge la brina. RIT

Annuncia a Giacobbe la sua parola, i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele. Così non ha fatto con nessun’altra nazione, non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. RIT

CANTO AL VANGELO

Gloria e lode a te, o Cristo!

Le tue parole, Signore, sono spirito e vita; tu hai parole di vita eterna.

Gloria e lode a te, o Cristo!

VANGELO

Mt 5, 17-19

Dal Vangelo secondo Matteo

«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i bibbia1Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

C: Parola di Dio

A: Rendiamo grazie a Dio

COMMENTO

L’Emanuele, Dio con noi.

Dopo aver spiegato al popolo la fedeltà di Dio lungo i secoli, Mosè ne trae le conseguenze pratiche: osservate leggi e norme, come condizione assoluta “perché viviate ed entriate in possesso della terra che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi”. Inoltre, la fedeltà a tali disposizioni costituirà un utile insegnamento per gli altri popoli: “Quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente. Infatti qual grande mosenazione ha la divinità così vicina a sé, come il Signore nostro Dio è vicino a noi, ogni volta che lo invochiamo?”. Fare memoria dei grandi eventi della Storia sacra è un compito affidato a tutte le generazioni. Ma l’importanza della Legge e dei testi profetici è ribadita anche da San Matteo: Gesù non abolisce le tradizioni sacre d’Israele, ma le porta a compimento. Il Vangelo è appunto quel supplemento e compimento; indirettamente si capisce che Gesù Cristo è un nuovo Mosè che riesce a portare a definitiva maturazione, con piena autorità, il messaggio, le osservanze, le usanze e tutte le caratteristiche del primo Testamento. Nella mentalità dei credenti, nessun precetto è escluso dalla finalità sacra che orienta verso la comunione con un Dio vicino, anzi “Dio con noi” (in ebraico: Emmanuèl).

(Preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire 

PREGHIERA DELLA SERA

!cid_9CD-777679Di fronte alla seduzione del male sempre presente ed operante, siamo chiamati a porci con coraggio davanti alla Tua legge o Signore. Tu ci responsabilizzi e ci qualifichi come Tuo popolo. Poni, o Signore, la Tua legge nei nostri cuori. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questi giorni di penitenza e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, nostra fortezza, che hai consegnato a Mosè la legge scritta, e l’hai impressa nel nostro cuore con il dito dello Spirito Santo, ascolta la nostra preghiera e rendici sempre fedeli esecutori della tua volontà salvifica. Per Cristo nostro Signore. Amen