Letture di mercoledì 20 febbraio 2013

LETTURE DI MERCOLEDì1 francesco e giacinta

20 febbraio 2013

I Settimana del Tempo di Quaresima

B. FRANCESCO e GIACINTA MARTO

1908-1919) /  (1910-1920) In questo giorno ricordiamo i due pastorelli veggenti di Fatima morti come preannunciato dalla Madonna in tenera età. Ma come si sono svolti i fatti, che ruolo hanno avuto in queste apparizioni e che collegamenti vi sono stati con le altre apparizioni mariane? La storia, i film e i video che narrano delle apparizioni, e il confronto con le altre apparizioni mariane su http://biscobreak.altervista.org/2013/02/beati-francesco-e-giacinta-marto/ 

SANT’ELEUTERIO DI TOURNAI

vescovo (456-532) Molto popolare nel nord Europa. Una leggenda narra che una giovane innamorata di lui cadde a terra morta dopo avergli esternato il suo amore. Ma San Eleuterio riuscì a riportarla in vita. La storia su  http://biscobreak.altervista.org/2013/02/santeleuterio-di-tournai/

“Ricorda, Signore, il tuo nome e la tua bontà, le tue misericodie che sono da sempre. Non trionfino su di noi i nostri nemici; libera il tuo popolo, Signore, da tutte le sue angosce.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Guarda, o Padre, il popolo a Te consacrato, e fà che mortificando il corpo con l’astinenza si rinnovi nello spirito con il frutto delle buone opere. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Gio 3, 1-10

Dal libro del profeta Giona

2Giona1In quel tempo, fu rivolta a Giona questa parola del Signore: «Àlzati, va’ a Nìnive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico». Giona si alzò e andò a Nìnive secondo la parola del Signore.
Nìnive era una città molto grande, larga tre giornate di cammino. Giona cominciò a percorrere la città per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Nìnive sarà distrutta».
I cittadini di Nìnive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli. Giunta la notizia fino al re di Nìnive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere.
Per ordine del re e dei suoi grandi fu poi proclamato a Nìnive questo decreto: «Uomini e animali, armenti e greggi non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua. Uomini e animali si coprano di sacco e Dio sia invocato con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani. Chi sa che Dio non cambi, si ravveda, deponga il suo ardente sdegno e noi non abbiamo a perire!».
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.50

RIT: Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto.cuore3

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. RIT

Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. RIT

Tu non gradisci il sacrificio; se offro olocàusti, tu non li accetti. Uno spirito contrito è sacrificio a Dio; un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi. RIT

CANTO AL VANGELO

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Ritornate a me con tutto il cuore, dice il Signore, perché sono misericordioso e pietoso.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

VANGELO

Lc 11, 29-32
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
giona cappella sistina«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Convertitevi e credete nel Vangelo…

L’episodio della predicazione efficace di Giona agli abitanti di Nìnive, città pagana, illustra l’opportunità della penitenza accompagnata dalla preghiera. La salvezza è offerta a tutti; i Ninivìti credettero in Dio (stesso verbo utilizzato per designare le fede di Abramo, in Genesi 15,6). Ormai anche i pagani, e non più esclusivamente i discendenti del popolo dei patriarchi, si sono disposti ad accogliere il Dio misericordioso che invitava alla penitenza: tutti accettarono, dal re al più piccolo, anche agli animali fu imposto di non pregare (3)mangiare e di non bere”. Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si impietosì”. A chi si impegna, tutto è possibile; ogni preghiera è esaudita, perché sostenuta da una condotta rinnovata. Per Luca, il “segno di Giona” è sempre valido; anzi “ben più di Giona c’è qui”. A chi sollecita un segno dal cielo, il Signore precisa che il suo esempio e la propria predicazione sono un richiamo continuo alla conversione, più stimolante degli antichi segni orali comunicati agli abitanti di Nìnive e alla Regina del sud (per il tramite di Salomone). I pagani furono capaci di riconoscere in Giona un inviato di Dio; ma la presente generazione rimane indifferente, e non riflette sul significato della presenza di Cristo. La nostra Quaresima ci stimoli ad accettare coraggiosamente un impegno di penitenza e di preghiera. Il ritornello del salmo 50, che precede la proclamazione del Vangelo, è incoraggiante: “Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto”.

preghiera sincera(Preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

O Signore, che non fai mancare la Tua grazia a quelli che la cercano con cuore sincero, ascolta la preghiera della Tua Chiesa, che vive nella città secolare dell’uomo. Mostraci il Tuo volto, o Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che riusciremo a fare in questi giorni di penitenza e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, che porti a conversione coloro che ascoltano la tua Parola, fà che, abbandonando ogni opera malvagia, osserviamo con gioia i Tuoi comandamenti per meritare il dono della salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.