LETTURE DI GIOVEDÌ
20 ottobre 2016
XXIX Settimana del Tempo Ordinario – Anno II
“…«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! …”
NOSTRA SIGNORA DELL’AVVISO
Lima, Perù – 20 ottobre 1687 – “Nuestra Señora del Aviso”, chiamata anche “de las Lágrimas” in quanto con le sue lacrime avvisò gli abitanti di Lima di un grave pericolo che incombeva sulla loro terra, o meglio così venne in seguito interpretato il suo pianto. La storia delle miracolose lacrime.
B. M. Teresa de Soubiran
fondatrice (1835-1883) 20 ottobre – Fondò la Società di Maria Ausiliatrice. L’attività principale delle suore nelle vaste città industriali in cui si stabilirono fu la cura degli orfani e l’istruzione dei bambini poveri, ma soprattutto fondarono un pensionato per giovani lavoratrici, il primo nel suo genere. In “Briciole di luce” La Storia e la video-storia in spagnolo.
PREGHIERA DEL MATTINO
Dio onnipotente ed eterno, crea in noi un cuore generoso e fedele, perché possiamo sempre servirTi con lealtà e purezza di spirito. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
Ef 3, 14-21 Dalla lettera di San Paolo apostolo agli Efesìni.
Fratelli, io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ha origine ogni discendenza in cielo e sulla terra, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati nell’uomo interiore mediante il suo Spirito. Che il Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e di conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio. A colui che in tutto ha potere di fare molto più di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la potenza che opera in noi, a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 32
RIT: Dell’amore del Signore è piena la terra.
Esultate, o giusti, nel Signore; per gli uomini retti è bella la lode. Lodate il Signore con la cetra, con l’arpa a dieci corde a lui cantate. RIT
Retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera. Egli ama la giustizia e il diritto; dell’amore del Signore è piena la terra. RIT
Il disegno del Signore sussiste per sempre, i progetti del suo cuore per tutte le generazioni. Beata la nazione che ha il Signore come Dio, il popolo che egli ha scelto come sua eredità. RIT
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme, su chi spera nel suo amore, per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Tutto ho lasciato perdere e considero spazzatura, per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui.
Alleluia.
VANGELO
Lc 12, 49-53 – Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Il fuoco sulla terra.
Gesù è pienamente consapevole del carattere esplosivo e radicale della sua venuta. Egli dice di essere venuto a portare il fuoco sulla terra; vuol dire che l’amore di Dio si è reso più che mai visibile nella sua persona, il verbo si è fatto carne, abita in mezzo a noi. Egli sta per dare al mondo la suprema testimonianza della misericordia divina con la sua immolazione sulla croce. Tutto ciò sarà il suo battesimo di sangue.
Egli già intravede la realizzazione della sua promessa di inviare alla Chiesa nascente “il consolatore, lo Spirito di verità” che scenderà sugli apostoli come lingue di fuoco. Egli sa che quel fuoco arde e arderà nei secoli per essere la forza dei deboli, la luce sul cammino della Chiesa, la vera sapienza per gli uomini. Con questa forza, che genera la fermezza nella fede, il seguace di Cristo, dagli apostoli fino a noi, diventa un suo testimone e un annunciatore del suo Vangelo, ma proprio questo annuncio e questa testimonianza sarà motivo di lotta e di persecuzioni da parte di coloro che li rifiutano. Ecco perché Gesù, autore della pace, oggi ripete di non essere venuto a portare la pace, ma la guerra; egli riafferma che i suoi si troveranno spesso come agnelli in mezzo ai lupi. I lupi talvolta, come la storia ci testimonia, sono le persone a noi più vicine. È accaduto anche a Gesù con Giuda! Il Signore ci dia la grazia di essere forti di quel fuoco per poter incendiare del suo amore il mondo intero... (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
Ascolta con bontà, o Padre, le nostre suppliche. Liberaci dal fuoco che distrugge e donaci il fuoco del Tuo amore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.