Letture di giovedì 22 settembre 2016

insegna1LETTURE DI GIOVEDÌ

22 settembre 2016

XXV settimana del Tempo Ordinario – Anno II

“… Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. …”

MADONNA DI PORTO SALVO4MADONNA DI PORTO SALVO

Lampedusa – 22 settembre – La prima testimonianza storica è del 1569, quando lo scrittore Fazello raccontò di “una cappella consacrata a Maria in una grotta”. In una lettera inviata a Ferdinando II si evince in seguito che la grotta era stata divisa in chiesa cattolica e moschea maomettana. Durante la seconda guerra mondiale si salvò solo la statua della Madonna e … i lampedusani, che ritennero ciò una grazia, eressero subito un santuario.

San Maurizio

S. Ignazio da Santhià3Sant’Ignazio da Santhià

Frate cappuccino (1686-1770) 22 settembreIl bel Paradiso non è fatto per i poltroni: lavoriamo dunque! É disdicevole, per gente che professa una regola austera, la troppa sollecitudine per non patire, essendo il patire tutto proprio di chi ama il Signore. …(S. Ignazio da Santhià)

«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore, «in qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò, e sarò il loro Signore per sempre».

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nell’amore verso di Te e verso il prossimo hai posto il fondamento di tutta la legge, fa’ che osservando i tuoi comandamenti meritiamo di entrare nella vita eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Qo 1, 2-11 – Dal libro del Qoelet.

Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità: tutto è vanità. Quale guadagno viene all’uomo per tutta la fatica con cui si affanna sotto il sole? Una Contadini_Antonino_Sartini_1930generazione se ne va e un’altra arriva, ma la terra resta sempre la stessa. Il sole sorge, il sole tramonta e si affretta a tornare là dove rinasce. Il vento va verso sud e piega verso nord. Gira e va e sui suoi giri ritorna il vento. Tutti i fiumi scorrono verso il mare, eppure il mare non è mai pieno: al luogo dove i fiumi scorrono, continuano a scorrere. Tutte le parole si esauriscono e nessuno è in grado di esprimersi a fondo.
Non si sazia l’occhio di guardare né l’orecchio è mai sazio di udire. Quel che è stato sarà e quel che si è fatto si rifarà; non c’è niente di nuovo sotto il sole. C’è forse qualcosa di cui si possa dire: «Ecco, questa è una novità»? Proprio questa è già avvenuta nei secoli che ci hanno preceduto. Nessun ricordo resta degli antichi, ma neppure di coloro che saranno si conserverà memoria presso quelli che verranno in seguito.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 89

RIT: Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.

abbraccio3Tu fai ritornare l’uomo in polvere, quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo». Mille anni, ai tuoi occhi, sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte. RIT

Tu li sommergi: sono come un sogno al mattino, come l’erba che germoglia; al mattino fiorisce e germoglia, alla sera è falciata e secca. RIT

Insegnaci a contare i nostri giorni e acquisteremo un cuore saggio. Ritorna, Signore: fino a quando? Abbi pietà dei tuoi servi! RIT

Saziaci al mattino con il tuo amore: esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio: rendi salda per noi l’opera delle nostre mani, l’opera delle nostre mani rendi salda. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Alleluia.

VANGELOre erode

Lc 9, 7-9 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti». Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

re erodeChi è dunque costui?

Chi era Gesù per Erode? Il rimorso gli rode ancora la coscienza: aveva fatto uccidere Giovanni Battista. Era ben conscio che era stato perpetrato un turpe omicidio. La sua volontà è stata abilmente raggirata da Salòme ed Erodìade, la cui gelosia ha fatto scatenare la follìa omicida per zittire un uomo, il cui unico torto era quello di proclamare la verità, anche se scomoda. Ora Erode si trova di fronte un’altra figura potente e forte: Gesù. Gli riappaiono i fantasmi che da tempo gli turbano le sue giornate.Gesù per il cuore di Erode non rappresenta l’àncora di salvezza pronto ad accogliere qualsiasi peccatore, ma è la coscienza stessa che gli ricorda le verità che già conosce e che non vuole ammettere. Le figure titubanti, paurose, deboli che si fanno trascinare dalla sensualità di ragazze senza scrupoli rappresentano le prede più facili del diavolo.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERASignore, mia luce e mia salvezza

Signore, che Ti fai trovare da chi Ti cerca con cuore sincero, alimenta in noi il desiderio del Tuo volto e dirigi a Te i nostri passi per godere della luce senza tramonto. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.

One thought on “Letture di giovedì 22 settembre 2016”

  1. Dio benedici i nonni quelli non ragiona signore mio canto misericordia del signore Gesù Cristo abbi pieta di noi sia sempre lodato del signore dio nostro salvatore amen

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